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FERRARI 312 T2 '76, Niki Lauda Nürburgring, GP di Germania 1976 |
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FERRARI 312 T2 '76, Clay Regazzoni Jarama, GP di Spagna 1976 |
Il debutto della monoposto avviene al Gran Premio di Spagna del 1976 in concomitanza con l'entrata in vigore della nuova normativa regolamentare che limita l'altezza delle vetture abolendo di conseguenza gli “Airscope” enormi che spopolavano negli anni '70. La necessità di trovare un nuovo modo per portare aria al motore porta alla realizzazione di due grandi prese d'aria dalla tipica forma aeronautica NACA, davanti all'abitacolo, conformazione unica in Formula 1 e che caratterizza le successive versioni della serie 312 T.
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FERRARI 312 T2 '76, Niki Lauda Montecarlo, GP di Monaco 1976 |
In tutto vengono assemblati 4 esemplari di Ferrari T2 '76 utilizzati da Niki Lauda, Clay Regazzoni e Carlos Reutemann, con il pilota argentino che sostituisce momentaneamente Lauda nel finale di stagione. La Ferrari 312 T2 infatti è anche la monoposto con la quale il campione austrico subisce il famoso incidente sul circuito del Nürburgring, dopo il quale è costretto a saltare i successivi due Gran Premi e a concludere la stagione correndo le successive 4 gare gravemente infortunato.
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FERRARI 312 T2 '76, Niki Lauda Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1976 |
Nonostante tutto, dopo l'eccezionale rendimento di inizio stagione (3 vittorie con la 312T e 3 vittorie e due podi con la T2), Lauda perde il titolo solo all'ultima gara, corsa sul Circuito del Fuji sotto una pioggia battente, a favore di James Hunt che si aggiudica il titolo con 1 solo punto di vantaggio sul ferrarista. La Ferrari 312 T2 nella stagione 1976 ottiene 3 vittorie, tutte con Lauda, 4 secondi posti e 2 terzi, permettendo alla Scuderia di Maranello di conquistare per la quarta volta il titolo costruttori con 83 punti contro i 74 della Mclaren e i 71 della Tyrrell, classificate rispettivamente seconda e terza.
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