HIILL GH1 Ford Cosworth DFV

   Nel 1973 l'ex Campione del Mondo Graham Hill, sostenuto economicamente dalla Embassy, mentre è ancora in attività decide di fondare un proprio team che prende il nome di Embassy Hill. Nella prima stagione di partecipazione al Campionato del Mondo viene utilizzata una Shadow DN1 per poi passare nel '74 ad una Lola T370 di derivazione Formula 5000 e adattata alle normative della Formula Uno. Il grande salto però viene fatto nel 1975 quando il progettista della Lola, Andy Smallman, viene assunto dal team di Graham Hill per costruire una nuova monoposto.

HILL GH1, Graham Hill
Montecarlo, GP di Monaco 1975

   Nonostante gli sforzi per realizzare una vettura “originale” la nuova Hill GH1 assomiglia moltissimo alla T370, dalla quale deriva. Rimangono infatti identiche le sospensioni, l'impianto frenante, il V8 Ford Cosworth e il cambio Hewland FGA400, mentre il telaio è di nuova realizzazione e si tratta di un monoscocca di alluminio realizzato dalla TC Prototypes dietro specifiche di Smallman. Anche l'aspetto estetico delle due monoposto è identico con la sola differenza che la GH1 presenta le lunghe fiancate non più di forma squadrata ma leggermente inclinate seguendo in parte lo stile delle Brabham.

HILL GH1, Tony Brise
Monza, GP d'Italia 1975

   Per le prime gare del campionato 1975 viene utilizzata ancora la vecchia T370, pilotata dallo stesso Graham Hill e da Rolf Stommelen. Dal Gran Premio di Spagna debutta la nuova GH1, con François Migault che sostituisce Hill, mentre la seconda GH1 nelle mani del pilota tedesco Stommelen è protagonista di un pauroso incidente con la vettura che finisce tra il pubblico uccidendo cinque persone. Nella gara successiva a Montecarlo Hill, dopo aver tentato senza successo a qualificarsi, decide di ritirarsi dalle competizioni come pilota per dedicare più tempo alla gestione della scuderia, facendo correre al suo posto il connazionale Tony Brise, mentre sulla seconda vettura sale per una gara Vern Schuppan e poi, fino a fine stagione, il futuro Campione del Mondo Alan Jones. Proprio quest'ultimo è autore della migliore prestazione stagionale della GH1, cogliendo il quinto posto in Germania che sommato al sesto ottenuto in Svezia da Brise, permettono al team di Hill di ottenere l'undicesimo posto in classifica costruttori.

HILL GH1, Alan Jones
Paul Ricard, GP di Francia 1975

   A stagione finita viene messa in cantiere la nuova monoposto GH2 per la successiva stagione. La sera del 29 novembre 1975 però il piccolo aereo da turismo, di ritorno dal circuito francese Paul Ricard sul quale la scuderia ha effettuato dei test per la nuova monoposto, pilotato dal due volte campione del mondo Graham Hill e con a bordo il pilota Tony Brise, il designer Andy Smallman e i meccanici Terry Richards e Tony Alcock, ha un incidente in fase di atterraggio e tutto l'equipaggio a bordo rimane ucciso. Successivamente e tale tragedia la piccola scuderia Embassy Hill cessa di esistere e la GH2 non vedrà mai la pista in gara. 

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