La Parnelli Jones Racing è un team statunitense fondato nel 1969 dall'ex pilota USAC Parnelli Jones e dal suo socio in affari Velko Miletich, che inizialmente rivolgono i propri interessi esclusivamente delle corse USAC (United States Auto Club), una federazione sportiva automobilistica dedita all'organizzazione di gare automobilistiche negli Stati Uniti fin dal 1956. Una volta assicurati i servigi dell'ex Lotus Maurice Philippe e del pilota Mario Andretti, Parnelli e Miletich decidoono di tentare l'avventura in Formula 1 con il sostegno finanziario del produttore di pneumatici Firestone.
PARNELLI VPJ4, Mario Andretti
Montjuïc Park, GP di Spagna 1975
L'auto Parnelli VPJ4 deve molto del suo design alle forme della Lotus 72 di Philippe. Infatti il progetto di Philippe per la nuova Parnelli VPJ4 riprende praticamente le linee e la tecnica della Lotus 72, anch'essa progettata dall'ingegnare britannico. Viene utilizzato un telaio in monoscocca di alluminio sul quale viene montato in classico Ford Cosworth DFV V8 da tre litri, gestito dal cambio Hewland FG 400 a cinque marce. Anche le sospensioni ricalcano il classico sistema a doppio braccio oscillante con l'unità ammortizzante entrobordo, progettate per utilizzare gli pneumatici Firestone che invece, dopo l'abbandono della casa americana all'inizio del 1975, vengono sostituiti dai più tradizionali Goodyear. La monoposto della scuderia americana è di 2540mm, il peso di 578kg, e le sue forme sono molto accattivanti, con il musetto basso e piatto che prosegue con una filante forma a cuneo che termina davanti alle ruote posteriori, dove trovano posto i due radiatori inclinati di 45°.
PARNELLI VPJ4, Mario Andretti
Paul Ricard, GP di Francia 1975
Il debutto della VPJ4 avviene nel Gran Premio del Canada del 1974, dove Andretti ottiene un ottimo settimo posto. Nella stagione 1975 la Parnelli prende parte a tutte le prove del Campionato, ad eccezione delle gare in Belgio e in Olanda che cadono in concomitanza dei weekend di gara del Campionato Americano dove la Parnelli partecipa con lo stesso Mario Andretti.
PARNELLI VPJ4, Mario Andretti
Montecarlo, GP di Monaco 1975
I risultati sono molto altalenanti e buone prestazioni vengono alternate a ritiri o pessimi piazzamenti. La VPJ4 raccoglie comunque 5 punti che consentono al team americano di piazzarsi decimo in classifica costruttori. Nel 1976, con la versione B della VPJ4, la Parnelli si iscrive ancora al Campionato Mondiale ma dopo aver saltato la gara inaugurale e aver partecipato alla seconda e alla terza prova stagionale il team statunitense si ritira dalla Formula 1, pemettendo ad Andretti di proseguire la stagione al volante della Lotus.
Commenti
Posta un commento