Diversamente degli altri Team dell'epoca, che si limitavano ad allestire il telaio per poi acquistare motore e cambio da società esterne, la British Racing Motors (BRM) al pari della Ferrari utilizza da sempre motore, cambio e telaio progettati in casa. Il periodo di maggior successo per la BRM fu l'inizio degli anni '60 quando la casa inglese conquista anche un titolo mondiale con Graham Hill nel 1962. dalla seconda metà degli anni '60 le cose peggiorarono sensibilmente dal punto di vista prestazionale e di risultati fino ad arrivare alla crisi economica che colpisce la squadra nei primi anni '70.
STANLEY-BRM P201, Bob Evans
Paul Ricard, GP di Francia 1975
Nel 1974 la scuderia inglese si ritira definitivamente dalle competizioni e, per la stagione 1975, Louis Stanley rileva quello che rimane della vecchia BRM e fa gareggiare la squadra nelle due stagioni successive con il nome di Stanley-BRM. La monoposto per la stagione 1975 è la vecchia 201 progettata da Mike Pilbeam, solo leggermente aggiornata per mano dello stesso Pilbeam.
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STANLEY-BRM P201, Bob Evans Kyalami, GP del Sud Africa 1975 |
La monoposto ha sempre il precedente telaio monoscocca di alluminio sul quale è montato il motore BRM P242, un V12 da 2998cc, abbinato a un cambio sempre di costruzione BRM a 5 rapporti. La P201 è abbastanza compatta con un passo di 2591 mm è un peso di 586 kg ma esteticamente si presenta molto goffa con l'ala anteriore a spazzaneve e le due grosse prese d'aria, laterali alle fiancate, per raffreddare i radiatori che da questa stagione vengono spostati al posteriore. Anche il grosso airscope sopra la testa del pilota dona un senso di pesantezza alla vettura, con dimensioni molto generose per la sete d'aria che ha il 12 cilindri inglese.
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STANLEY-BRM P201, Bob Evans Brands Hatch, Race of Champion 1975 |
Da metà stagione viene modificato l'anteriore con l'introduzione di una classica ala al posto dell'ingombrante spazzaneve utilizzato fino ad ora. La vettura viene affidata all'inglese Mike Wilds ma gli scarsi risultati ottenuti nei primi gran premi stagionali portano al licenziamento dell'inglese che viene sostituito dal connazionale Bob Evans. Il cambio di pilota non è comunque sufficiente per ottenere risultati positivi tanto che come miglior piazzamento Evans raggiunge il nono posto nel Gran Premio del Belgio.
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STANLEY-BRM P201, Bob Evans Montecarlo, GP di Monaco 1975 |
Per La scuderia Stanley-BRM la stagione 1975 si conclude così con zero punti all'attivo. La scuderia Stanley-BRM si iscrive al mondiale anche per la stagione 1976, sempre con la medesima monoposto BRM 201, aggiornata alla versione “B” pilotata da Jan Ashley, ma dopo la prima gara stagionale in brasile conclusa con un mesto ritiro al secondo giro, la scuderia decide di non proseguire nella stagione per la grave crisi finanziaria in cui versa.
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