BRABHAM BT45B Alfa Romeo

   Come si può dedurre dal nome, la Brabham BT45B utilizzata dal team di Bernie Ecclestone per la stagione 1977 è direttamente derivata dalla precedente BT45 del '76 e ne costituisce una diretta evoluzione portata avanti comunque con la consueta maestria da Gordon Murray.

BRABHAM BT45B, Carlos Pace
Buenos Aires, GP d'Argentina 1977 

   La monoposto, costruita sempre negli stabilimenti Brabham di Chessington, nel Surrey in Inghilterra, utilizza lo stesso telaio del '76 monoscocca in alluminio ed è sempre spinta dal boxer V12 Alfa Romeo 115.12 da 500 cv di potenza massima abbinato al cambio Hewland/Brabham a sei marce. Le sospensioni a doppi bracci trasversali con configurazione pull-rod, molle elicoidali e barre stabilizzatrici, sono state riviste per fronteggiare i problemi di scarsa stabilità messe in mostra nella stagione precedente, dovute al maggiore ingombro e peso del potente V12 italiano.

BRABHAM BT45B, John Watson
Montecarlo, GP di Monaco 1977 

   La versione B della BT45 mantiene le prese d’aria anteriori sul muso a spazzaneve ma trova una collocazione definitiva per i radiatori posteriori, posizionati verticalmente davanti alle ruote posteriori, in fondo alle fiancate ampie e orizzontali. Una volta risolti i problemi di gioventù riscontrati nella prima stagione con la partnership Alfa Romeo, la nuova Brabham sembra ormai pronta a competere con le migliori vetture del gruppo. Oltretutto la coppia di piloti ufficiali per il 1977, l'esperto brasiliano Carlos Pace e il giovane nordirlandese John Watson, promette scintille tanto che la stagione comincia subito bene con un secondo posto in Argentina, ottenuto da Pace.

BRABHAM BT45B, Carlos Pace
Interlagos, GP del Brasile 1977

   Dopo due ritiri subiti in Brasile, a Kyalami Carlos Pace conduce la gara per 13 giri prima di essere costretto al ritiro, mentre Watson conquista il sesto posto. Purtroppo dopo il Gran Premio sudafricano Carlo Pace perde la vita in un incidente aereo, lasciando un vuoto nella scuderia inglese difficile da colmare soprattutto da parte del compagno di team John Watson che con la perdita della prima guida sembra essersi smarrito e, senza più trovare il feeling di guida con la monoposto, fatica a trovare risultati, vittima anche della scarsa affidabilità della BT45B.

BRABHAM BT45B, John Watson
Kyalami, GP del Sud Africa 1977

   Per sostituire il pilota brasiliano viene chiamato il tedesco Hans-Joachim Stuck che ottiene due podi in Germania e in Austria, mentre Watson arriva a punti in solo due occasioni, in Svezia con un sesto posto e in Francia dove sale sul secondo gradino del podio. Con 19 ritiri e solo 9 piazzamenti in zona punti, il team Martini Racing Brabham finisce la stagione al quinto posto nella classifica costruttori con 27 punti, molto al di sotto di quanto preventivato ad inizio stagione dalla scuderia inglese, capitanata da Bernie Ecclestone.




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