HESKETH 308D Ford Cosworth DFV

   Il team Hesketh Racing che si presenta al via della stagione 1976, con la monoposto Hesketh 308D, è completamente diverso da quello fondato da Alexander Hesketh tre anni prima. Senza più l'eccentrico lord inglese, il funambolico pilota James Hunt, il brillante ingegnere Harvey Postlethwaite, con la sua creatura 308, e soprattutto senza più la sua aurea glamour e cool che ha accompagnato il team nelle sue prime due stagioni, la scuderia inglese, ora guidata dal nuovo team manager Tony Horsley, deve adattarsi al meglio per affrontare una stagione con un budget molto limitato.

HESKETH 308D, Harald Ertl
Jarama, GP di Spagna 1976

   Per la Hesketh Racing infatti il 1976 viene considerato come un anno di transizione in attesa della nuova 308E in programma per il 1977. La scuderia inglese si presenta al via della nuova stagione in forma semi-ufficiale e la sua iscrizione al campionato è fatta soprattutto per poter incassare i bonus economici, erogati dalla neonata associazioni costruttori capitanata da Bernie Ecclestone, che derivano dai buoni risultati ottenuti nell'ottima stagione '75. La versione “D” della storica 308 è praticamente la versione della stagione precedente, solo leggermente aggiornata dall'ingegnere capo del team, l'inglese Nigel Stroud, senza più la presa d'aria sopra la testa del pilota.

HESKETH 308D, Harald Ertl
Montecarlo, GP Monaco 1976

   La 308D monta ancora il classico V8 Ford-Cosworth DFV abbinato al vecchio cambio Hewland TL200 a cinque rapporti e mantiene la stessa conformazione aerodinamica del '75, tanto che non ha praticamente differenze rispetto alla FW05 utilizzata dal Wolf-Williams Racing che a fine '75 ha comprato una 308C dal team Hesketh, ormai sul punto di abbandonare l'attività agonistica. Date le grandissime difficoltà economiche, Horsley non può far di meglio che affidarsi a piloti paganti che portano in pista l'unica monoposto a disposizione del team.

HESKETH 308D, Harald Ertl
Zandvoort, GP d'Olanda 1976

   Dopo aver saltato la prima gara del campionato in Brasile l'unico pilota del team Hesketh, l'austriaco Harald Ertl, dalla seconda gara del campionato prende parte a tutte le prove, trascorse però tra mancate qualificazioni e gare da fondo gruppo, collezionando come miglior risultato un settimo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna.

HESKETH 308D, Guy Edwards
Paul Ricard, GP di Francia 1976

   Nel corso della stagione il team trova i fondi per assemblare una seconda 308D da affidare al team privato Penthouse Rizla Hesketh Racing, più famosa per la sua particolare livrea che riproduce una donna delle rivista erotica Penthouse sul muso della vettura che non per i suoi risultati. La 308D del team Penthouse partecipa solo a 8 Gran Premi, pilotata dal britannico Guy Edwards, e in due occasioni dal tedesco Rolf Stommelen e dal brasiliano Alex Ribeiro, non riuscendo ad andare oltre a due dodicesimi posti come migliori risultati, conquistati proprio da Stommelen a Zandvoort e da Ribeiro al Watkins Glen International.

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