Héctor Alonso Rebaque è il classico “gentlemen driver”, una figura molto diffusa nelle corse automobilistiche tra gli anni '50 e '60. Nato a Città del Messico nel 1956, può contare sul supporto di generosi sponsor che gli permettono di accedere alla Formula 1. Nel 1977 viene iscritto a sei prove del mondiale con il team Hesketh, ma riesce a qualificarsi solo una volta, prendendo parte a una sola gara. Rimasto senza una vettura per il 1978, decide di fondare il proprio team.
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| REBAQUE-LOTUS 78, Hèctor Rebaque Zandvoort, GP d'Olanda 1978 |
Dopo aver acquistato una Lotus 78, la monoposto che l'anno precedente aveva ottenuto ben cinque vittorie, Héctor crea il proprio Team Rebaque e, consapevole della necessità di inserirsi nel contesto europeo, stabilisce la sede della scuderia a Leamington Spa, nel Warwickshire in Inghilterra, ingaggiando Ian Dawson come team manager.
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| REBAQUE-LOTUS 78, Hèctor Rebaque Montecarlo, GP di Monaco 1978 |
Durante la stagione 1978, partecipa a tutte le gare con un'unica monoposto, guidata dallo stesso Rebaque. La prima gara stagionale si rivela difficile: il messicano è il primo dei non qualificati, distante cinque secondi dalla pole position. Riesce a qualificarsi per la prima volta nella seconda gara del campionato, ma è costretto al ritiro dopo 40 giri a causa della stanchezza.
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| REBAQUE-LOTUS 78, Hèctor Rebaque Hockenheimring, GP di Germania 1978 |
Ottiene un incoraggiante decimo posto in Sudafrica, ma successivamente fatica a qualificarsi per diverse gare. Il punto più alto della stagione arriva in Germania, dove si classifica sesto, conquistando un punto iridato: è l'ultima volta che una scuderia privata riesce ad andare a punti in Formula 1.
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| REBAQUE-LOTUS 78, Hèctor Rebaque Jacarepaguà, GP del Brasile 1978 |
Héctor Rebaque chiude il campionato al 21° posto nella classifica piloti, mentre il suo team, non essendo costruttore della propria vettura, non viene classificato nel mondiale costruttori. Ad oggi, Héctor Rebaque è l'unico costruttore messicano ad aver partecipato alla Formula 1 con un proprio team.




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