SHADOW DN9b Ford-Cosworth DFV

   Sul finire della stagione 1978 l'ex agente della CIA Don Nichols, decide di effettuare un “reset” totale per la sua scuderia in vista della stagione 1979. Dopo l'uscita di scena dei soci Jack Olivier e Alan Rees e la partenza dei tecnici Tony Southgate e Dave Wass, Nichols sostituisce anche l'ultimo arrivato John Baldwin ingaggiando il progettista, ex ATS, John Gentry, mentre in tema di piloti si sceglie la più “economica” linea verde portando in pista due giovanissimi talenti emergenti, l'olandese Jan Lammers che corre sotto le insegne del team Shadow Racing Cars e il romano Elio De Angelis iscritto con il team Interscope Shadow Racing.

 SHADOW DN9b, Jan Lammers
Osterreichring, GP d'Austria 1979

   Gentry modifica profondamente la DN9 del 1978 creando di fatto una vettura nuova, anche se mantenendo lo stesso telaio monoscocca di alluminio e la struttura meccanica della monoposto dalla quale deriva, viene chiamata Shadow DN9B. Con lo scarso budget a disposizione, Gentry non può fare altro che rivedere completamente la vettura solo dal punto di vista aerodinamico, in cerca di sfruttare al massimo l'emergente effetto suolo senza stravolgere il progetto originale.

 SHADOW DN9b, Elio de Angelis
Jarama, GP di Spagna 1979

   Rimane il radiatore anteriore a vista in mezzo al musetto, le fiancate sono adesso più lunghe e squadrate per ottimizzare l'effetto suolo, seguendo la tendenza delle migliori wing-car del momento. Rimane ovviamente immutato il gruppo propulsore trasmissione, con il V8 Ford-cosworth DFV abbinato al cambio Hewland FGA 400, così come le sospensione mentre aumenta leggermente il passo fino ai 2642 mm attuali per permettere di realizzare canali Venturi i più lunghi possibili.

 SHADOW DN9b, Elio de Angelis
Montecarlo, GP di Monaco 1979

   Nonostante gli sforzi profusi nel progetto, la ormai cronica mancanza di fondi e la limitata possibilità di sviluppo condannano le Shadow ad una stagione da fondo gruppo, con il solo acuto di De Angelis che ottiene un quarto posto nell'ultima gara della stagione a Watkins Glen, ottenendo gli unici 4 punti del '79 per la Shadow. Le prestazioni del pilota italiano infatti attirano le attenzioni di Colin Chapman che lo vuole in Lotus per le stagioni seguenti.

 SHADOW DN9b, Jan Lammers
Montecarlo, GP di Monaco 1979

   La DN9B è anche ricordata per la splendida livrea utilizzata dall'olandese Lammers, una delle più spettacolari che si siano mai viste su una pista, che grazie al suo sponsor personale sfoggia sulla carrozzeria un meraviglioso leone infuocato.


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