Per partecipare al campionato di Formula 1 del 1977, il team Surtees non riesce a reperire ulteriori risorse economiche e si vede costretto a schierare nuovamente la monoposto Surtees TS19, già utilizzata nella stagione precedente. Progettata da John Surtees e Ken Sears, la TS19 viene sottoposta a leggeri aggiornamenti, soprattutto nella distribuzione dei pesi, ma mantiene il collaudato motore Ford Cosworth DFV V8 da tre litri, abbinato al cambio Hewland FGA400, che da questa stagione è dotato di sei marce.
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SURTEES TS19'77, Vittorio Brambilla Zandvoort, GP d'Olanda 1977 |
Il telaio è in monoscocca di alluminio e la vettura ha un passo di 2502 mm e un peso di 580 kg. La caratteristica forma a cuneo della Surtees TS19, con le fiancate inclinate di 45°, rimane immutata rispetto alla versione del 1976, mentre la presa d'aria a tutta larghezza sul muso viene sostituita da tre feritoie più sottili. Inoltre, davanti alle ruote anteriori compaiono due piccole pinne aerodinamiche. Nonostante i continui aggiornamenti, anche nel 1977 la vettura non si dimostra particolarmente competitiva.
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SURTEES TS19'77, Hans Binder Long Beach, GP USA Ovest 1977 |
Come nella stagione precedente, il team crea due squadre interne con vetture identiche ma sponsorizzazioni differenti. La TS19 del Durex Team Surtees viene inizialmente affidata all'austriaco Hans Binder, che corre fino al Gran Premio di Monaco prima di essere sostituito a rotazione da diversi piloti: il neozelandese Larry Perkins disputa le gare in Belgio, Svezia e Francia, dove il team schiera anche una monoposto per il francese Patrick Tambay. Nei successivi quattro Gran Premi, l'auto viene affidata all'austriaco Vern Schuppan, mentre in Italia è la volta dell'italiano Lamberto Leoni. Per le ultime tre gare del campionato, il volante torna nelle mani di Binder.
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SURTEES TS19'77, Vittorio Brambilla Montecarlo, GP di Monaco 1977 |
Il miglior risultato ottenuto dalla TS19 del team Durex è il settimo posto conquistato da Schuppan nel Gran Premio di Germania, che da questa stagione si svolge all'Hockenheimring dopo l'abbandono del Nürburgring a seguito del grave incidente occorso a Niki Lauda nel 1976. Il secondo team, invece, è sponsorizzato dalla Beta, marchio legato al pilota italiano Vittorio Brambilla, che rimane l'unico pilota della squadra. Brambilla è l'unico a ottenere piazzamenti a punti durante la stagione, contribuendo con 6 punti all'undicesimo posto della Surtees TS19 nella classifica costruttori.
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SURTEES TS19'77, Vittorio Brambilla Osterreichring, GP d'Austria 1977 |
Anche il britannico Tony Trimmer partecipa al Gran Premio di Gran Bretagna con una TS19 del team privato Melchester Racing, ma l'elevato numero di iscritti (39 vetture) impone una sessione di prequalifica. Trimmer si piazza solo 12°, a oltre 3,5 secondi dal miglior tempo, stabilito da Gilles Villeneuve con la McLaren M23, e non riesce a qualificarsi per la gara.
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