TYRRELL 008 Ford Cosworth DFV

   La storia della Tyrrell 008 si intreccia con quella di una delle monoposto più iconiche della stagione 1978: la Brabham BT46B. Dopo l'esperienza della rivoluzionaria Tyrrell P34 a sei ruote, il team britannico decide di tornare a una configurazione più convenzionale e progetta la 008 già a metà del 1977.

TYRRELL 008, Didier Pironi
Zandvoort, GP d'Olanda 1978

   L'idea nasce dalla mente di Maurice Philippe, che si ispira alla Chaparral 2J, protagonista nel Campionato Can-Am del 1970, celebre per l'uso innovativo della tecnologia aerodinamica. L'innovazione principale della 008 risiede nella collocazione dei radiatori nella parte inferiore dell'auto, una scelta che avrebbe rivoluzionato l'aerodinamica della vettura. Per migliorare il raffreddamento e creare una depressione sotto la monoposto, il progetto prevede l'uso di una ventola posteriore.

TYRRELL 008, Patrick Depailler
Montecarlo, GP di Monaco 1978

   Questo concetto, seppur meno sofisticato rispetto alla soluzione adottata da Gordon Murray per la Brabham BT46B, avrebbe dovuto aumentare la stabilità e l'efficienza aerodinamica. Tuttavia, il sistema si rivela problematico: l'auto soffre di cronici problemi di surriscaldamento durante i test e l'idea viene rapidamente accantonata. All'interno del team Tyrrell lavora anche David Cox, che successivamente diventa assistente di Murray alla Brabham e contribuisce alla realizzazione della BT46B, perfezionando il concetto di "fan car".

TYRRELL 008, Patrick Depailler
Hockenheimring, GP di Germania 1978

   Con il fallimento del sistema di raffreddamento innovativo, la 008 viene adattata a una configurazione più tradizionale: i radiatori vengono spostati nelle lunghe e sottili fiancate. La vettura presenta uno stretto musetto affiancato da due alette con inclinazione invertita rispetto al senso di marcia, mentre le sospensioni anteriori sono completamente carenate. Il cofano motore avvolge il classico V8 Ford Cosworth DFV, accoppiato al cambio Hewland FGA 400. La monoposto ha un passo di 2700 mm, un peso di 590 kg e il telaio deriva direttamente dalla P34, con un anteriore rivisto per ospitare un solo asse ruote.

TYRRELL 008, Patrick Depailler
Montecarlo, GP di Monaco 1978

   Nonostante la semplicità del progetto, la Tyrrell 008 si dimostra competitiva, pur soffrendo di scarsa affidabilità, con ben 14 ritiri su 32 partenze. La squadra schiera due piloti francesi: Patrick Depailler, già confermato, e il giovane talento Didier Pironi. Durante la stagione 1978, i due ottengono complessivamente 38 punti, permettendo alla Tyrrell di chiudere al quarto posto nella classifica costruttori. Depailler si classifica quinto nel campionato piloti, grazie anche alla vittoria nel prestigioso Gran Premio di Monaco, a cui si aggiungono il secondo posto in Austria e due podi a Long Beach e in Argentina.

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