Senza più sponsor e con la cronica mancanza di fondi, Morris Nunn iscrive la sua piccola scuderia Ensign Racing alla stagione 1981 utilizzando una versione solo leggermente modificata della vettura '80. La Ensign N180B è la classica wing-car ad effetto suolo che richiama piuttosto apertamente la Williams FW07 e utilizza il classico motore V8 Ford-Cosworth DFV da tre litri abbinato al cambio Hewland FGA 400, il tutto montato su di un telaio in monoscocca di alluminio, denominato MN16.
ENSIGN N180B, Marc Surer
Imola, GP di San Marino 1981
Il progetto del telaio è comunque nuovo e fatto dai due progettisti del team britannico, Ralph Bellamy e Nigel Bennett. La progettazione del nuovo telaio è resa necessaria dal nuovo regolamento che prevede una zona deformabile davanti alla pedaliera e dall'abolizione delle bandelle laterali mobili.
ENSIGN N180B, Marc Surer
Montecarlo, GP di Monaco 1981
Per il resto la vettura è praticamente la stessa che ha corso nella stagione '80 e viene utilizzata nel campionato mondiale del 1981 dallo svizzero Marc Surer, sostituito dal Gran Premio di Spagna e fino alla fine della stagione, dal cileno Eliseo Salazar che, grazie alla sua ottima dote finanziaria derivante dai suoi sponsor personali, trova facilmente sedili in una Formula 1 sempre più assetata di denaro, come quella dei primi anni '80.
ENSIGN N180B, Eliseo Salazar
Las Vegas, Caesars Palace GP 1981
Nonostante le premesse non esaltanti, la stagione 1981 si rivela essere una delle migliori in termini di risultati per la scuderia di Nunn, con Surer che conquista un insperato quarto posto nella seconda gara del campionato in Brasile e un sesto posto a Montecarlo, mentre nella seconda parte della stagione Salazar ottiene un sesto posto in Olanda.
ENSIGN N180B, Marc Surer
Long Beach, GP USA Ovest 1981
La scuderia Ensign chiude la stagione con 5 punti, secondo miglior risultato di sempre per la piccola scuderia di Nunn nei dieci anni trascorsi nella massima serie dopo i 10 punti del '77. Il quarto posto ottenuto in Brasile sarà l'ultimo acuto, oltre che il miglior piazzamento di sempre per la Ensign, dopo il quale la scuderia imboccherà un lento ed inesorabile declino che la porterà a cedere tutto il materiale alla Theodore Racing al termine della stagione 1982.
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