ENSIGN N180 Ford-Cosworth DFV

   Nel 1980 il team Ensign riceve nuova linfa con il denaro che entra nelle casse della scuderia grazie al nuovo sponsor Unipart. Morris Nunn decide di fare un taglio netto con il passato, affidando ai nuovi collaboratori Ralph Bellamy e Nigel Bennett la progettazione della nuova vettura per il campionato 1980.

ENSIGN N180, Clay Regazzoni
Long Beach, GP USA Ovest 1980

   La nuova Ensign N180 è una classica monoposto ad effetto suolo che richiama piuttosto apertamente le forme della Williams FW07, diventata ormai il modello dal quale tutti i progettisti attingono le idee per realizzare le proprie vetture. Come praticamente tutte le monoposto della griglia '80, anche la N180 utilizza il classico motore V8 Ford-Cosworth DFV da tre litri abbinato al cambio Hewland FGA 400 a cinque marce, il tutto assemblato su di un telaio in monoscocca di alluminio con la classica struttura che prevede il serbatoio alloggiato alle spalle del pilota, tra l'abitacolo e il motore, che ha funzione portante.

ENSIGN N180, Clay Regazzoni
Long Beach, GP USA Ovest 1980

   Il muso è piuttosto tondeggiante mentre, a differenza della maggior parte delle monoposto, la carrozzeria non ricopre tutto il posteriore della vettura ma si interrompe prima dell'asse posteriore, lasciando a vista il gruppo del cambio e le sospensioni. Le fiancate sono un classico per le wing-cars dei primi anni '80, molto lunghe e squadrate, con i radiatori del motore posizionati molto avanti, sotto alle alette per lo sfogo dell'aria calda.

 ENSIGN N180, Geoff Lees
Zandvoort, GP d'Olanda 1980

   L'ingaggio dell'esperto pilota elvetico Clay Regazzoni, già pilota Ensign in passato, è la ciliegina sulla torta per affrontare una stagione con notevoli ambizioni. L'inizio del campionato infatti è tutto sommato discreto con la monoposto costantemente a centro gruppo, a ridosso delle migliori vetture. Purtroppo però a Long Beach, dopo solo quattro gare, il pilota svizzero è protagonista di un drammatico incidente che gli costa la paralisi degli arti inferiori e che viene causato da un cedimento improvviso dei freni della sua N180. La gravissima perdita di Regazzoni è un colpo terribile per la squadra di Nunn che non si riprenderà più, infilando una serie di mancate qualificazioni e scarsi risultati.

 ENSIGN N180, Tiff Needell
Montecarlo, GP di Monaco 1980

   L'elvetico viene sostituito inizialmente dal giovane britannico Tiff Needell, e successivamente dall'olandese Jan Lammers, affiancato in due occasioni dal britannico Geoff Lees. Questi tre piloti non ottengono risultati, faticando anche a qualificarsi per la gara della domanica. Paradossalmente, l'unico risultato della stagione, il sesto posto nel Gran Premio di Spagna ottenuto dal francese Patrick Gaillard, viene vanificato dalla Federazione che invalida la corsa iberica estromettendola dal calendario del Mondiale a causa della diatriba FISA-FOCA che imperversava in quegli anni in Formula 1.


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