LIGIER JS11 Ford-Cosworth DFV

   Alla fine della stagione 1978 Guy Ligier decide di abbandonare il patriottico progetto di portare ai vertici della Formula Uno una "équipe" tutta francese, preferendo passare al motore V8 Ford-Cosworth DFV. Il motore inglese infatti ha un basamento molto stretto che più si addice alle moderne wing-car, a differenza dell'ormai desueto Matra V12. Il designer Michel Beaujon e l'aerodinamico Robert Choulet, sotto la guida del progettista e direttore tecnico Gérard Ducarouge, realizzano la Ligier JS11, un'ottima vettura ad effetto suolo utilizzata nella stagione 1979.

 LIGIER JS11, Patrick Depailler
Jarama, GP di Spagna 1979

   La JS11 è definita, a ragione, come la migliore Ligier di sempre, o quantomeno quella che più da vicino ha potuto lottare veramente per la conquista di un titolo mondiale. Grazie al collaudato motore V8 Ford, Ducarouge può finalmente realizzare un telaio in monoscocca di alluminio che sfrutta al meglio l'effetto suolo. A differenza della concorrenza il cambio utilizzato sulla monoposto francese è sempre uno Hewland FGA a sei marce ma viene completamente rivisto dai tecnici Ligier per ottimizzare gli spazi posteriori e realizzare scivoli estrattori il più possibile larghi, migliorandone l'efficacia. Con un passo di 2794 mm e un peso contenuto in soli 580 kg la JS11 è una monoposto molto ben riuscita, veloce, affidabile e finalmente efficace anche per quanto riguarda l'effetto suolo, oltre che essere molto bella esteticamente con forme armoniose e morbide.

 LIGIER JS11, Jacques Lafitte
Montecarlo, GP di Monaco 1979

   Da questa stagione la scuderia francese schiera due vetture e nelle prime due gare stagionali il “pilota di casa Ligier” Jacques Laffite ottiene subito due splendide vittorie, mentre il suo compagno di squadra, il connazionale Patrick Depailler, fatica leggermente a trovare l'armonia con il nuovo team, ottenendo comunque ottimi piazzamenti. La terza vittoria stagionale per la Ligier arriva proprio per mano sua, al quinto Gran Premio stagionale in Spagna.

 LIGIER JS11, Jacky Ickx
Zandvoort, GP d'Olanda 1979

   Laffite e Depailler sembrano così essere i più seri candidati per la conquista del titolo ma la "magia" dura solo per la prima metà della stagione, fino allo sciagurato incidente in deltaplano di Depailler che ne chiude la stagione in anticipo. Per sostituire il francese, Guy Ligier deve ricorrere al veterano pilota belga Jacky Ickx, non a proprio agio con le moderne monoposto ad effetto suolo. Le scarse prestazioni del pilota belga e un inatteso peggioramento delle prestazioni della JS11, o forse i mancati aggiornamenti a fronte della crescita costante sia della Ferrari 312 T4 che della Williams FW07, portano la scuderia di Guy Ligier ad ottenere solo tre podi bassi nella seconda metà del Campionato.

 LIGIER JS11, Patrick Depailler
Montecarlo, GP di Monaco 1979

   A fine stagione la Equipe Ligier Gitanes ottiene comunque il terzo posto nella classifica costruttori, con 61 punti. Jacques Laffite invece si piazza al quarto posto della classifica piloti, totalizzandone 36. Con 3 successi, 2 secondi posti e 2 terzi, la JS11 resta comunque la Ligier più vincente in assoluto, oltre che quella con l'estetica più accattivante.



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