Nel 1976 Ron Dennis, ex meccanico del team Brabham in Formula 1, decide di fondare una sua scuderia per partecipare al campionato britannico di Formula 3 e all'europeo di Formula 2, chiamandolo Project Four Racing. Nel 1980 ci sono i primi contatti con il team McLaren per l'ingresso nella massima serie e, grazie all'appoggio della Marlboro, storico sponsor della scuderia di Woking, il nuovo progetto viene chiamato MP4 (Marlboro Project Four). Con l'arrivo di Ron Dennis per la McLaren comincia una nuova “era” che porterà la scuderia inglese ai vertici della Formula 1 nelle stagioni a venire.
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McLAREN MP4/1, John Watson Montréal, GP del Canada 1981 |
La rivoluzione comincia dal reparto progettisti con l'arrivo dell'ingegnere esecutivo John Barnard, del designer Steve Nichols e del capo ingegnere Alan Jenkins. Grazie alle precedenti esperienze nella massima serie di Barnard (nel '72 aveva collaborato con Coppuck proprio in McLaren per realizzare la vincente M23 due volte Campione del Mondo con Fittipaldi e Hunt, oltre che aver realizzato la Parnelli VPJ4 di Andretti nel '75) e alle esperienze maturate da Nichols lavorando per la Hercules Aerospace, viene progettato un innovativo telaio che riunisce i concetti delle moderne Formula 1 ad effetto suolo con i materiali tipici dell'industria aeronautica, come la fibra di carbonio e il Kevlar. Nel 1979, dopo una visita allo stabilimento Rolls Royce, dove gli ingegneri lavorano già con la fibra di carbonio sul motore a reazione Rolls-Royce RB211, Barnard vede il potenziale di questa tecnologia. Il tecnico inglese convince Ron Dennis a finanziare la progettazione e la costruzione di un'auto completamente nuova, realizzata con questo nuovo materiale fornito dalla Hercules Aerospace, grazie ai contatti mantenuti da Nichols con l'azienda americana.
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McLAREN MP4/1, John Watson Jarama, GP di Spagna 1981 |
La nuova vettura McLaren Mp4/1 è così la prima monoposto nella storia della F1 ad adottare un telaio in fibra di carbonio, materiale molto resistente, più leggero dell'alluminio e soprattutto molto più modellabile e quindi adatto per realizzare forme particolari, oltre che assicurare maggior protezione al pilota in caso di incidente. Oltretutto la leggerezza della fibra sintetica permette di utilizzare zavorre specifiche e rinforzi realizzati aggiungendo ulteriori fogli di fibra di carbonio nei punti del telaio sottoposti a maggiore stress. A dire il vero anche la Lotus nel 1981 realizza un telaio in fibra di carbonio per la vettura “88” che però viene portata in pista nel quarto Gran Premio stagionale a Imola mentre la MP4/1 aveva già debuttato nella gara precedente a Long Beach.
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McLAREN MP4/1, John Watson Montecarlo, GP di Monaco 1981 |
La pulizia delle forme e la linea filante della monoposto realizzata sotto la guida di Barnard sono le caratteristiche principali di questa nuova vettura che utilizza i tradizionali componenti meccanici, motore V8 Ford-Cosworth sviluppato dalla Nicholson Engine da 510 cv e cambio Hewland FGA 400 a cinque rapporti, con un passo di 2640 mm e un peso di 585 kg con zavorra. La Mp4/1 debutta nel GP di Argentina 1981 con al volante John Watson e dopo alcune gare di “rodaggio” per assettare al meglio la monoposto i risultati cominciano ad arrivare da metà stagione con 1 terzo posto, 2 secondi e 1 vittoria nel GP di Gran Bretagna.
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McLAREN M29F, Andrea de Cesaris Long Beach, GP USA Ovest 1981 |
Tutti risultati vengono ottenuti da Watson che permettono al pilota nordirlandese di chiudere il mondiale al sesto posto nella classifica piloti con 27 punti all'attivo. Più sfortunata la stagione del secondo pilota, l'italiano Andrea de Cesaris, che ottiene 1 solo punto conquistato a bordo della vecchia M29F, mentre il resto della stagione a bordo della MP4/1 è costellato di continui ritiri e scarse prestazioni che che rendono la sua posizione all'interno del team molto precaria, fino all'appiedamento a fine stagione.
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