OSELLA FA1B Ford-Cosworth DFV

   La Osella FA1B nasce già durante la stagione 1980, anche se quella portata in pista nell'81 e quasi completamente diversa. Già nell'aprile del 1980 infatti Enzo Osella affida a Giorgio Valentini, ingegnere proveniente dalla Merzario, la progettazione di una nuova monoposto che, partendo dai fondamentali della precedente FA1 dell'ingegnere Giorgio Stirano, cercasse di superarne i limiti soprattutto aerodinamici e di sovrappeso che hanno molto limitato le prestazioni della vecchia monoposto.

 OSELLA FA1B, Beppe Gabbiani
Imola, GP di San Marino 1981

   Mentre Valentini sviluppa la muova monoposto, la vecchia FA1 continua a correre senza successi e in occasione del Gran Premio d'Italia, che nel 1980 si corre eccezionalmente ad Imola, viene presentata la nuova FA1B. La monoposto evoluta nel telaio, siglato FA1-003 molto più stretto e rigido che rende la vettura più agile grazie anche ad un effetto suolo migliorato ed un peso sensibilmente inferiore, mantiene però lo stesso aspetto della precedente vettura. In vista della stagione 1981 Giorgio Valentini presenta una versione ulteriormente evoluta della FA1-003, soprattutto nell'aspetto esteriore che risulta essere sensibilmente modificato.

 OSELLA FA1B, Miguel-Angel Guerra
Long Beach, GP USA Ovest 1981 

   La nuova Osella FA1B ha forme più squadrate e meno massicce della precedente FA1, soprattutto nella zona dell'abitacolo e nelle fiancate che denotano una maggior cura nello studio dei flussi aerodinamici. Il telaio della nuova monoposto rimane però ancora vecchio stile, con una struttura in tubi di acciaio rivestita con pannelli di alluminio. Anche le sospensioni rimangono vecchio stile e riprendono la struttura a bilanciere utilizzata dalla scuderia Osella sulle proprie “barchette” per le gare in salita. Il motore utilizzato è il classico V8 Ford-Cosworth DFV nella versione standard da 480 cv abbinato ad un cambio Hewland a sei rapporti, il passo è di 2776 mm mentre il peso scende sensibilmente rispetto alla precedente FA1 e arriva al limite dei 580 kg previsti dal regolamento.

 OSELLA FA1B, Giorgio Francia
Jarama, GP di Spagna 1981

   Ad inizio stagione vengono ingaggiati due piloti debuttanti, l'italiano Beppe Gabbiani e l'argentino Miguel Angel Guerra ma, nonostante gli sforzi del team, la monoposto non riesce ad essere competitiva e i risultati rimangono pessimi. Oltretutto a Imola, quarta gara stagionale, Guerra rimane vittima di un grave incidente che gli fa chiudere anticipatamente la stagione, facendo perdere così alla scuderia i fondi dei suoi sponsor personali. Il pilota argentino viene sostituito inizialmente da Piercarlo Ghinzani, poi da Giorgio Francia e successivamente, dal Gran Premio di Germania, da Jean-Pierre Jarier.

 OSELLA FA1B, Jean-Pierre Jarier
Österreichring, GP d'Austria 1981

   L'arrivo dell'esperto pilota francese insieme alla nuova fornitura degli pneumatici radiali Michelin e al nuovo sistema di correzione dell'assetto, progettato da Valentini, fanno fare un salto di qualità alla FA1B con il pilota francese costantemente qualificato e al traguardo. Dal Gp di Monza debutta la nuova evoluzione FA1C che, nelle mani di Jarier, corre le ultime tre prove del 1981 senza però ulteriori soddisfazioni rispetto alla precedente “B”. Inutile aggiungere che la scuderia Osella chiude la stagione al penultimo posto della classifica costruttori davanti solo al team Toleman, al debutto in Formula 1. 


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