Dopo l'inizio da incubo della stagione 1980 per il team Shadow, già dal mese di marzo la direzione tecnica del team americano si rende conto del fallimento del progetto della DN11. La partenza del progettista John Gentry che, ancora prima che la monoposto venga assemblata, lascia la Shadow per passare alla Toleman delegando lo sviluppo della nascente vettura ai suoi vice Richard Owen e Vic Morris, contribuisce sensibilmente al fallimento del progetto DN11.
SHADOW-THEODORE DN12, David Kennedy
Jarama, GP di Spagna 1980
L'intervento finanziario del magnate di Hong Kong Teddy Yip, in procinto di rilevare tutta la struttura della Shadow, permette a Don Nichols di realizzare l'idea della costruzione di una vettura completamente nuova e diversa, molto meno simile allo stile della Lotus 79 a cui la DN11 si richiamava, e molto più simile alle moderne wing-car degli anni '80. L'ingegnere Vic Morris mantiene il suo ruolo di direttore tecnico ma viene affiancato dal nuovo arrivato Chuck Graeminger che prende il porto di Richard Owen.
SHADOW-THEODORE DN12, Geoff Lees
Paul Ricard, GP di Francia 1980
I due ingegneri realizzano in brevissimo tempo una monoposto dal passo estremamente corto e dalla linea semplice e molto filante, la DN12 che, su un telaio in monoscocca di alluminio, monta il motore V8 Ford-Cosworth DFV da tre litri abbinato ad un cambio Hewland FGA 400. Come abitudine consolidata nelle moderne vetture ad effetto suolo, il motore ha funzione portante e le sospensioni sono a quadrilateri deformabili con ammortizzatori interni al telaio per sfruttare al meglio i flussi aerodinamici che scorrono sotto la vettura.
SHADOW-THEODORE DN12, Geoff Lees
Jarama, GP di Spagna 1980
Nonostante la DN12 sia ancora vista come una Shadow, non può essere propriamente riconosciuta come una monoposto del team americano che ormai è nelle mani di Theodore Yip. La nuova monoposto infatti perde il classico colore nero, caratteristico di tutte le vetture dell'ex agente CIA Don Nichols, per passare al bianco che caratterizzerà invece le monoposto del magnate di Hong Kong. Infatti anche ai fianchi dell'abitacolo e sul musetto, di forma tondeggiante, compare il nuovo nome della scuderia, che per terminare la stagione in corso prende il nome di Theodeore-Shadow.
SHADOW-THEODORE DN12, Geoff Lees
Jarama, GP di Spagna 1980
La DN12 debutta a Zolder nelle mani del pilota britannico Geoff Lees ma i risultati non sono migliori dei precedenti e così, dopo l'ennesima mancata qualificazione al Paul Ricard, dove una seconda DN12 viene affidata anche al giovane irlandese David Kennedy, Teddy Yip decise di non partecipare al resto del campionato per dedicarsi completamente alla preparazione della stagione 1981, nella quale il team abbandonerà definitivamente la dicitura Shadow per diventare Theodore Racing.
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