Nella pausa invernale tra le stagioni '80 e '81 la scuderia di Ken Tyrrell amplia il proprio organico assumendo l'ingegnere aerodinamico Brian Lisles per coadiuvare il direttore tecnico Maurice Philippe che, dopo aver lavorato al fianco di Colin Chapman per la progettazione della Lotus 72, dal '77 è il progettista delle monoposto del team Tyrrell.
TYRRELL 011, Eddie Cheever
Österreichring, GP d'Austria 1981
Per cominciare la stagione 1981 viene utilizzata un'evoluzione della vettura 010 che già aveva disputato il campionato precedente con solo delle piccole modifiche aerodinamiche volute da Lisles, come la scomparsa delle pinne davanti alle ruote posteriori e un cofano motore più rastremato.
TYRRELL 011, Michele Alboreto
Montréal, GP del Canada 1981
Come primo pilota viene ingaggiato l'americano, residente a Roma, Eddie Cheever, reduce da una stagione molto opaca con la neonata Osella, affiancato dall'americano Kevin Cogan nel primo GP stagionale e dall'argentino Ricardo Zunino nei successivi due. Nel resto del campionato la seconda Tyrrell passa definitivamente nelle mani dell'italiano Michele Alboreto, al suo debutto in Formula 1.
TYRRELL 010, Michele Alboreto
Montecarlo, GP di Monaco 1981
Solo da metà stagione, in occasione del GP di Germania, la nuova Tyrrell 011 realizzata in coppia da Philippe e Lisles viene portata al debutto, anche se solo nelle mani di Cheever, ottenendo un inaspettato quinto posto. La nuova monoposto è realizzata con un telaio in monoscocca di alluminio completamente nuovo, concepito con una struttura più rigida per adattarsi meglio alle sollecitazioni che derivano dall'effetto suolo, sul quale viene montato il classico V8 Ford-Cosworth DFV, nella versione classica non evoluta come quella utilizzata dai top teams, accoppiato al cambio Hewland FGA 400 ancora nella versione a cinque rapporti.
TYRRELL 011, Eddie Cheever
Hockenheimring, GP di Germania 1981
La nuova 011 ha sospensioni a doppi bracci trasversali, un passo di 2692 mm, un peso di 589 kg ed è caratterizzata da un muso piuttosto tozzo e largo, oltre che da fiancate molto lunghe per ottimizzare l'effetto suolo. Nelle ultime quattro gare stagionali viene utilizzata anche da Alboreto, anche se il giovane talento italiano ottiene come miglior risultato solamente il nono posto in Olanda. La nobile decaduta scuderia di Ken Tyrrell, grazie ai cinque risultati utili di Cheever, totalizza 10 punti nella classifica costruttori del 1981, piazzandosi al decimo posto.
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