WILLIAMS FW07C Ford-Cosworth DFV

   Per la stagione 1981 la scuderia di Frank Williams utilizza ancora una volta la FW07, giunta ormai alla terza evoluzione, la “C”. Patrick Head, Neil Oatley e Frank Dernie lavorano soprattutto sulle sospensioni che, visto il nuovo regolamento che vieta le minigonne scorrevoli e impone un'altezza minima dal suolo si 6cm, ora devono garantire un assetto molto rigido senza però compromettere la durata degli pneumatici.

 WILLIAMS FW07C, Alan Jones
 Monza, GP d'Italia 1981

   La FW07C é pressochè identica alla precedente “B” se non per le forme più morbide del musetto, sul quale ricompaiono le alette laterali per compensare la perdita di deportanza o addirittura in alcuni casi un alettone a tutta larghezza tipo Ferrari. Anche al retrotreno, davanti alle ruote, ricompaiono le pinne per deviare i flussi verso l'ala posteriore. La vettura conferma la bontà del progetto che per il terzo anno consecutivo consente alla scuderia di Grove di tener testa alla concorrenza. Vengono confermati per la nuova stagione i due ottimi piloti del 1980, l'australiano Campione del Mondo in carica Alan Jones e l'argentino Carlos Reutemann, con quest'ultimo che lotterà fino all'ultimo Gran Premio per la conquista del titolo mondiale.

WILLIAMS FW07C, Carlos Reutemann
Zolder, GP del Belgio 1981

   Il campionato infatti inizia subito nel migliore dei modi con Jones vincitore a Long Beach davanti a Reutemann. Già in Brasile però tra i due avviene la rottura con il sudamericano che a metà gara attacca l'australiano e va a vincere il Gran Premio. La delusione di Jones è grande tanto da portarlo a dichiarare che non farà più gioco di squadra. Nel proseguimento di stagione poi per l'australiano un susseguirsi di ritiri e scarse prestazioni lo escludono dalla lotta per il titolo, che rimane invece aperta per Reutemann, il quale però senza l'aiuto del compagno di squadra, nulla può contro la Babham di Piquet. La FW07C comunque ottiene in stagione 4 vittorie, 6 secondi posti e 3 terzi, conquistando il mondiale costruttori per il secondo anno consecutivo con 95 punti, Reutemann conquista il platonico titolo di vice campione del mondo, mentre Jones arriva terzo e si ritira dalle competizioni a fine stagione.

WILLIAMS FW07D, Alan Jones
test privati

   Durante la stagione 1981 la scuderia di Frank Williams prova anche una variante “D” della FW07 sempre progettata da Patrick Head e caratterizzata da un doppio assale al posteriore con la presenza di quattro ruote motrici di dimensioni identiche alle anteriori, per permettere una maggior penetrazione aerodinamica ma soprattutto un ancora più spinto utilizzo dell'effetto suolo, vista la possibilità di allargare ulteriormente gli scivoli estrattori. La vettura viene portata in pista, in prove private, dal solo Alan Jones senza risultati di rilievo e, visto anche la competitività del modello “C” in uso nella stagione, il progetto viene abbandonato.

WILLIAMS FW07, Emilio de Villota
Jarama, GP di Spagna 1981

   In occasione del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jarama viene iscritta una terza FW07, in conformazione '79, dalla scuderia privata “Equipo Banco Occidental” pilotata da Emilio deVillota. Il Patto della Concordia fissa in 30 il numero di vetture che possono essere iscritte a un gran premio (12 appartenenti alla FISA e 18 alla FOCA) e la scuderia privata di DeVillota non fa parte di nessuno dei due schieramenti. Le due federazioni assicurano comunque che, qualora una delle 30 vetture non si presentasse a correre, il suo posto verrebbe preso dallo spagnolo. Al giovedì sera del weekend di gara la ATS non ha ancora presentato il documento di licenza necessario per poter partecipare alla gara e viene esclusa dal Gran Premio, ammettendo a partecipare alla prove libere del venerdì la vettura di deVillota (che compie un solo giro prima che il motore esploda). Nel pomeriggio del venerdì però la situazione burocratica per l'ATS si risolve a la scuderia tedesca viene riammessa, mentre de Villota deve abbandonare il sogno di correre sul circuito di casa.




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