Dopo aver vissuto due stagioni da assoluta protagonista, nel 1979 e nel 1980, nelle stagioni successive la luce della scuderia francese di Guy Ligier si è affievolita sempre più, fino ad arrivare al 1983 da dimenticare con zero punti raccolti. Il team Ligier deve ritrovare il feeling con i buoni risultati e si affida nuovamente a partner francesi, Renault per il motore e Michelin per gli pneumatici, per cercare di risalire la china.
LIGIER JS23, François Hesnault
Zandvoort, GP d'Olanda 1984
Infatti sulla nuova Ligier JS23, viene finalmente montato un propulsore turbo, il V6 Renault EF4, preparato appositamente per la Ligier dal preparatore Mecachrome. Il telaio della nuova monoposto è un monoscocca in fibra di di carbonio progettato dal direttore tecnico Michel Beaujon, mentre il design della vettura e lo studio della sua aerodinamica sono affidati a Claude Galopin e a Henri Durand che danno alla JS23 un aspetto moderno, con il musetto a punta, pance laterali piuttosto corte e un'evidente rastrematura al posteriore a formare la classica forma a collo di bottiglia.
LIGIER JS23, François Hesnault
Montecarlo, GP di Monaco 1984
Beaujon rivede anche completamente il cambio e il gruppo trasmissione, partendo da un tradizionale Hewland e adattandolo alla notevole coppia del turbo Renault, oltre che il disegno delle sospensioni, rinnovate nella più moderna configurazione push-rod. Il passo è di 2810 mm, il peso di 540 kg e le due vetture ufficiali del team sono affidate all'esperto pilota italiano Andrea de Cesaris e al debuttante francese François Hesnault.
LIGIER JS23, François
Hesnault Monza, GP d'Italia 1984
Nonostante tutte queste rilevanti novità per cambiare il trend negativo delle ultime stagioni, la JS23 non si rivela vincente e la scuderia Ligier fatica ad uscire dall'intricata situazione dalla parte bassa dello schieramento. Le scarse prestazioni della monoposto francese non permette alla nuova coppia di piloti di ottenere risultati di rilievo: Hesnault vede il traguardo in pochissime occasioni e De Cesaris, dopo i 3 punti conquistati nelle prime quattro gare, non riesce più a ottenere piazzamenti a punti nel resto del campionato.
LIGIER JS23, François Hesnault
Monza, GP d'Italia 1984
Sul finire di stagione la vettura del pilota romano viene anche leggermente aggiornata nella versione “B” che comunque non modifica di molto la competitività della vettura e così i 3 punti di inizio stagione rimangono gli unici conquistati dalla scuderia francese nel campionato 1984, che le consentono di piazzarsi al nono posto della classifica costruttori.
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