Anche per la stagione 1983, il team Marlboro McLaren International utilizza la monoposto MP4/1, ulteriormente aggiornata per adattarla ai nuovi regolamenti aerodinamici imposti dalla federazione. Il gruppo di lavoro, guidato dall'ingegnere esecutivo John Barnard e costituito dal capo designer Steve Nichols e dall'ingegnere capo Alan Jenkins, realizza così la versione “C” della MP4/1, ormai giunta al terzo anno di utilizzo.
McLAREN MP4/1C, Niki Lauda
Silverstone, GP di Gran Bretagna 1983
L'ottimo telaio, un monoscocca in fibra di carbonio, rimane identico a prima così come il resto della collaudata base meccanica, mentre la configurazione aerodinamica cambia sensibilmente adottando la tipica forma delle fiancate a “collo di bottiglia”, configurazione che dal 1984 verrà copiata praticamente da tutte le scuderie concorrenti. L'abolizione dell'effetto suolo, con l'obbligo di utilizzare il fondo vettura completamente piatto, obbliga tutti i progettisti a cercare deportanza in qualche altra zona della monoposto, senza aumentare troppo l'incidenza delle superfici alari che incide sulla velocità di punta.
McLAREN MP4-1C, Niki Lauda
Montecarlo, GP di Monaco 1983
La soluzione ideata da John Barnard, con le fiancate rastremate all'interno delle ruote posteriori, favorisce il flusso dell'aria verso la zona superiore dello scivolo posteriore che, grazie all'effetto coanda (il flusso d'aria che segue una determinata superficie), crea una buona deportanza. Niki Lauda e John Watson vengono confermati come piloti titolari e cominciano la stagione nei migliori dei modi, con 1 terzo posto in Brasile e una doppietta a Long Beach. Nonostante l'ottima aerodinamica senza un motore turbo, non è pensabile puntare al titolo e neanche il nuovo motore Ford Cosworth in versione DFY, capace di erogare 550 cv e utilizzato sul vettura aggiornata alla versione MP4/1D, migliora la situazione.
McLAREN MP4-1C, John Watson
Jacarepaguà, GP del Brasile 1983
Per il 1984 Ron Dennis ha già in tasca il contratto di fornitura esclusiva di un motore turbo, realizzato da TAG in collaborazione con Porsche, da montare sulla futura monoposto. Un'abile mossa politica di Lauda, che coinvolge direttamente il dirigente Marlboro Aleandro Buzzi, obbliga però il team McLaren ad utilizzare questo motore già in questa stagione. Così dal Gran Premio d'Olanda debutta un ulteriore versione della MP4/1, la “E” equipaggiata con il nuovo propulsore TAG-Porsche TTE P01 turbo V6 da 1499 cc capace di una potenza di 700 cv, utilizzato per le prima uscita solo sulla vettura di Lauda e poi anche su quella di Watson.
McLAREN MP4-1E TAG-Porsche, John Watson
Brands Hatch, GP d'Europa 1983
Si tratta di una semplice vettura di transizione in attesa del nuovo modello che scenderà in pista nel 1984, che si rivela competitiva nonostante la fragilità del nuovo motore turbo che è ancora in fase di sperimentazione. La scuderia di Woking nella stagione 1983 conquista 34 punti con il 5º posto in campionato ma soprattutto pone le basi per quello che sarà un connubio vincente, con il motore TAG-Porsche, negli anni a venire.
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