MINARDI M184 Alfa Romeo Turbo

   Verso la fine del 1983 il manager di Faenza Giancarlo Minardi, che già partecipa con la sua scuderia nel campionato europeo di Formula 2, decide che il suo Minardi Team è pronto per il grande salto nel mondiale di Formula 1 La sua è certamente una sfida da temerari visto il livello degli avversari e, soprattutto, la crescita esponenziale e sconvolgente che i costi stanno raggiungendo in quegli anni con l'avvento dei motori turbo.

MINARDI M184 con Giancarlo Minardi

   Le strade di Minardi si incrociarono con quelle dell'Alfa Romeo quando il faentino scrive al Presidente Ettore Massacesi una lettera per un incontro, durante il quale viene formalizzata una proposta di acquisto della squadra milanese di Formula 1 per un prezzo complessivo di 1 miliardo e 800 milioni di Lire italiane (al cambio circa 935.000 €). L'offerta viene declinata avendo già la casa del biscione un accordo di massima con la Euroracing di Gianpaolo Pavanello, e così il costruttore faentino lascia gli stabilimenti della leggendaria casa milanese con la sola promessa della fornitura del V8 turbo in vista della stagione 1985.

MINARDI M184, Alessandro Nannini
test al circuito di Misano

   Su queste basi parte il progetto della Minardi M184 che prende vita in brevissimo tempo sotto la guida dell'ingegnere Giacomo Caliri. Dopo essere stata presentata al pubblico a metà luglio 1984, la vettura viene subito portata in pista sul circuito di Misano Adriatico dove effettua numerose sessioni di test con il giovane pilota italiano Alessandro Nannini, già con il team Minardi in Formula 2.

MINARDI M184, Alessandro Nannini
test sul circuito di Misano

   la M184 è costruita con un telaio monoscocca in sandwich di alluminio Avional con interposta fibra di carbonio e kevlar, pance alte per dare spazio ai grandi radiatori del V8 turbo Alfa Romeo e un originale alettone triplano con mono-supporto e flap laterali. Cuore pulsante della nuova monoposto è proprio il V8 Turbo Alfa Romeo ma quando l’avventura Minardi-Alfa è ormai pronta ad iniziare, con una doccia fredda e inattesa, il Presidente Massacesi comunica che l'accordo non può proseguire.

MINARDI M184

   Il danno è fatto per il team faentino, ma per l'inarrestabile Giancarlo Minardi ormai è troppo tardi per fermarsi ed arrendersi. Non rimane altra scelta che modificare la M184 per ospitare il motore V8 aspirato Ford-Cosworth DFV, con il quale il team italiano comincerà la stagione 1985.



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