OSELLA FA1F Alfa Romeo Turbo

   Lo spirito con cui Enzo Osella affronta l'impegno della sua scuderia in Formula 1 è simboleggiato nella FA1F, la monoposto con la quale la Osella Squadra Corse affronta il campionato del mondo 1984 e costruita letteralmente con la massima economia possibile per rimanere nel budget limitato della scuderia torinese.

OSELLA FA1F, Jo Gartner
Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1984

   Dopo essersi rivolto all'atelier inglese di Tony Southgate nel 1983, la progettazione e la produzione viene riportata a Volpiano. L'ingegnere che progetta la monoposto è Giuseppe Petrotta, un ingegnere dipendente del team, e la vettura viene realizzata assemblando pezzi già esistenti. Infatti Enzo Osella riesce ad ottenere uno stock di motori V8 Turbo Alfa Romeo usati, nel senso letterale del termine, dalla scuderia milanese nel 1983. Osella chiude un accordo con la dirigenza Alfa affinché gli venga ceduto uno dei cinque telai 183T in fibra di carbonio, prodotti dalla Alfa Romeo su disegno di Gérard Ducarouge l'anno precedente. Con pochissime modifiche e la nuova veste grafica azzurra dello sponsor Kelémata, quella che una volta era la 183T viene iscritta al primo Gran premio della stagione 1984, affidata all'unico pilota Piercarlo Ghinzani.

 OSELLA FA1F, Jo Gartner
Monza, GP d'Italia 1984

   Purtroppo già nel secondo Gran Premio stagionale a Kyalami la vettura rimane completamente distrutta per un incidente nel quale rimane coinvolto Ghinzani, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Vengono così realizzati altri esemplari della FA1F, sostanzialmente copia esatta della prima, sebbene con qualche miglioria tecnica a livello di sospensioni e distribuzione dei pesi.

 OSELLA FA1F, Piercarlo Ghinzani
Österreichring, GP d'Austria 1984

   Nel Gran Premio di San Marino, sul circuito di Imola, la Osella iscrive una FA1E del 1983 dotata del V12 Alfa Romeo aspirato per il debuttante pilota “pagante” Jo Gartner, che poi dal Gran Premio di Gran Bretagna diventa il secondo pilota del team e al quale viene affidata una FA1F Turbo. Durante la stagione 1984 la vettura ottiene due quinti posti a Dallas e Monza, anche se i 2 punti di Monza vengono conquistati da Gartner e quindi non assegnati in quanto l'austriaco non è stato iscritto dall'inizio della stagione.

 OSELLA FA1F, Piercarlo Ghinzani
Montecarlo, GP di Monaco 1984

   La filosofia conservativa e risparmiatrice della Osella emerge chiara dalla longevità agonistica della FA1F che, con poche modifiche, verrà portata in pista per altre tre stagioni.


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