Il passaggio a “team costruttore” fatto dalla squadra RAM Racing, di Mike Ralph e John Macdonald, prosegue nella stagione 1984. Grazie alla sponsorizzazione della Skoal Bandit e l'ingaggio di due piloti promettenti come l'inglese Jonathan Palmer e il francese Philippe Alliot, il team inglese si presenta al via del Campionato del Mondo con rinnovate energie e soprattutto con la monoposto RAM 02 che, almeno sulla carta, sembra in grado di reggere il peso della concorrenza.
RAM 02, Jonathan Palmer
Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1984
Ralph e Macdonald infatti riescono a chiudere un accordo con Brian Hart per la fornitura dei motori turbo 415T L4, già utilizzati anche dalla Toleman. Da quest'anno i motori Hart sono dotati di nuove turbine della inglese Holset, azienda produttrice di turbocompressori e di proprietà dell'americana Cummins, al posto delle precedenti Garrett che avevano dato problemi fin dall'inizio al preparatore di motori inglese.
RAM 02, Jonathan Palmer
Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1984
Nonostante le premesse, le difficoltà economiche per il piccolo team inglese proseguono anche nel 1984 e la squadra si presenta al via del campionato con due vetture differenti. All'inglese Palmer viene affidata per i primi due gran premi la vecchia monoposto sulla quale viene installato il motore Hart turbo e rinominata 01B, mentre il francese Alliot utilizza fin dalla prima gara l'unico esemplare assemblato della nuova RAM 02, progettata ex-novo da Dave Kelly e anche lei dotata del motore turbo Hart 415T. La seconda 02 viene pronta solo a primavera inoltrata e affidata a Palmer a partire dal Gran Premio del Belgio in programma a fine aprile sul circuito di Zolder. Anche il neozelandese Mike Thackwell utilizza la 02 in Canada quando sostituisce il pilota inglese, ma la sua corsa finisce mestamente dopo pochi giri per la rottura del turbo.
RAM 02, Jonathan Palmer
Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1984
Esteticamente le vetture sono praticamente identiche ma la 02 viene progettata per accogliere fin da subito il turbo della Hart mentre sulla 01 viene solo cambiato il motore e la veste aerodinamica, senza intervenire sulla meccanica e sul telaio. La 02 è una vettura molto semplice con pance piuttosto lunghe per far spazio alle masse radianti di maggiori dimensioni necessarie per il raffreddamento del motore turbo, ma con una concezione aerodinamica datata e senza la rastremazione al posteriore necessaria per ottenere un effetto coanda che possa in parte sopperire alla mancanza dell'effetto suolo.
RAM 02, Jonathan Palmer
Dijon-Prenois, GP di Francia 1984
Le prestaioni della 02 sono molto al di sotto delle aspettative e le due monoposto viaggiano costantemente a fondo gruppo. Pur qualificandosi con regolarità, il team non riesce mai a raggiungere piazzamenti a punti e il miglior risultato stagionale rimane l'ottavo posto raggiunto da Palmer, al volante della vecchia 01, nel primo Gran Premio stagionale in Brasile, mentre la 02 ottiene per tre volte il nono posto sempre nelle mani del pilota britannico.
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