RENAULT RE60 Turbo

   La Renault RE60 Turbo è il canto del cigno della prima avventura come costruttore in Formula 1 per il colosso francese delle auto. L'ingegnere di punta del progetto “Renault-Turbo” che dal 1977 segue la gestione sportiva, Michel Tétu, insieme ad altri quattro elementi chiave del personale lasciano la scuderia e l'intero team tecnico deve essere ricostruito, con i soli Bernard Dudot e Jean-Claude Migeot che rimangono dalla vecchia squadra.

RENAULT RE60, Derek Warwick
Brands Hatch, GP d'Europa 1985

   Il posto di Tetu viene preso da Jean-Marc D'Adda, al suo primo incarico come designer di vetture da Formula 1, e il risultato si vede tutto. La nuova monoposto infatti deriva direttamente dalla precedente RE50 ma adotta un imbarazzante muso a becco di papera, molto piatto e largo, e sebbene il corpo vettura riprende quasi fedelmente il design della precedente vettura alla prima uscita, durante i test pre-stagioinali svolti sul circuito brasiliano di Jacarepaguà, dimostra un imbarazzante inefficacia, tanto che si rivela di oltre 3” più lenta della precedente RE50. Viene subito messo sotto accusa lo staff tecnico che corre ai ripari ridisegnando la geometria delle sospensioni e potenziando ulteriormente il V6 EF4 Turbo, con i risultati che migliorano leggermente.

 RENAULT RE60, Patrick Tambay
Imola, GP di San Marino 1985

   Vengono confermati i piloti del 1984, il francese Patrick Tambay e il britannico Derek Warwick, affiancati dal giovane debuttante François Hesnault nel Gan Premio di Germania, quando la Renault schiera tre monoposto. Tambay riesce a tenere testa alla concorrenza nelle prime tre gara stagionali, dove ottiene due podi bassi. Nel seguito della stagione i risultati calano vistosamente con la monoposto francese che colleziona continui ritiri o piazzamenti di poco conto.

 RENAULT RE60, Patrick Tambay
Estoril, GP del Portogallo 1985

   Nonostante una versione evoluta, la RE60B, rilasciata a metà stagione con un nuovo motore ancora più potente, i risultati non arrivano e questo induce l'allora direttore generale della Renault, Georges Besse, ad interrompere l'impegno come costruttore a fine stagione, proseguendo solo come fornitore di motori. I due podi conquistati da Tambay a inizio stagione rimangono i migliori risultati della scuderia francese che con 16 punti si piazza settima nella classifica costruttori, battuta anche da Lotus e Ligier che utilizzano proprio il motore EF4 della Renault. Derek Warwick non va oltre a tre piazzamenti a punti e chiude il campionato con solo 5 punti all'attivo.

 RENAULT RE60, François Hesnault
Nürburgring, GP di Germania 1985

   Proprio il pilota inglese a fine '84 era stato avvicinato dal team Williams, che utilizza motori Honda turbo, per sostituire Jacques Laffite in procinto di tornare alla Ligier. Poiché i risultati per il motore Honda erano ancora relativamente scarsi nel 1984, Warwick ha la sensazione che le sue possibilità di vincere siano maggiori con la Renault e firma di nuovo per la stagione 1985, mentre la guida della Williams viene affidata a Nigel Mansell che ottiene 2 vittorie nel 1985 e altre 26 nelle successive 7 stagioni passate in Williams, laureandosi anche Campione del Mondo nel 1992, mentre la carriera di Warwick si può dire praticamente conclusa in quanto piloterà solo vetture di secondo ordine senza più vincere una gara. 



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