BENETTON B187 Ford GBA Turbo

   L'ottima stagione 1986 ha proiettato subito la Benetton nella ristretta cerchia dei top-team e così sembra normale ai vertici del team anglo-italiano di continuare il progetto sotto l'insegna della continuità. La nuova Benetton B187 non è altro che il perfezionamento e l'evoluzione della B186 dell'anno precedente con diverse migliorie aerodinamiche e tecniche, sempre seguite dal capo tecnico Rory Byrne.

BENETTON B187, Teo Fabi
Jerez, GP di Spagna 1987

   Il tecnico sudafricano mantiene lo stesso telaio monoscocca in fibra di carbonio ma aggiorna la sospensione anteriore, sempre a doppi bracci trasversali ma ora in configurazione push-rod, come quella posteriore. Viene anche accorciato leggermente il passo per dare maggior agilità alla monoposto, oltre che modificato il musetto, ora più stretto e appuntito, e le pance che presentano una bocca d'ingresso più stondata. Rimangono invece le caratteristiche prese d'aria per il propulsore, ricavate lateralmente al cofano motore, messe in risalto dai nuovi sgargianti colori che compongono la nuova livrea della B187.

 BENETTON B187, Thierry Boutsen
Hermanos Rodriguez, GP del Messico 1987

   La splendida vittoria ottenuta da Berger nel Gran Premio del Messico 1986 non è passata inosservata e il giovane pilota austriaco diventa subito un pilota ambito, tanto che la Ferrari lo ingaggia per affiancare Michele Alboreto sulla F1/87. La perdita di Berger si somma alla perdita del turbo BMW che da fine 1986 si ritira ufficialmente dalla Formula 1, obbligando la scuderia Benetton a rivolgersi altrove per contare su un propulsore in grado di reggere la concorrenza dei quotati Ferrari, Honda e TAG-Porsche. L'occasione offerta dalla Ford per una partnership viene subito colta da Luciano Benetton, capace di una visione imprenditoriale fuori dal comune, e così la squadra guidata dal gruppo trevisano diventa il team di Formula 1 seguito in forma ufficiale dalla Ford, formando un binomio capace di cogliere innumerevoli successi fino al 1994, anno in cui la Benetton passerà ai motori Renault.

 BENETTON B187, Teo Fabi
Montecarlo, GP di Monaco 1987

   Il motore montato sulla nuova B187 è il nuovo Ford Cosworth GBA-TEC V6 1497 cc turbo capace di una potenza massima di circa 900 cv, molto più bassa del precedente turbo BMW, che sommata alla scarsa affidabilità del turbo allestito ancora dal preparatore inglese Cosworth, portano la scuderia Benetton ad avere un difficile inizio di stagione. La coppia di piloti, l'italiano Teo Fabi e il belga Thierry Boutsen, hanno ben poche soddisfazioni raccogliendo solamente due quinti posti e innumerevoli ritiri.

 BENETTON B187, Teo Fabi
Spa-Francorchamps, GP del Belgio 1987

   Le qualità telaistiche della monoposto sono fuori discussione e le prestazioni migliorano sensibilmente solo da metà stagione quando i tecnici Cosworth riducono la pressione di sovralimentazione del turbo permettendo al GBA della Ford di ritrovare affidabilità e alla B187 di competere costantemente per le posizioni di alta classifica. Fabi e Boutsen ottengono due terzi posti e una costanza di piazzamenti che permettono alla scuderia anglo-trevisana di chiudere la stagione con 28 punti in classifica costruttori e il quinto posto finale. 




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