Dopo il definitivo ritiro in veste ufficiale dell'Alfa Romeo dalla Formula 1 come costruttore e il passaggio della gestione sportiva nelle mani della Euroracing di Giampaolo Pavanello, la casa di Arese continua il suo impegno nella massima serie solo come motorista fino alla fine dell’era turbo. Il coinvolgimento dell'Alfa Romeo è di basso profilo, fornendo solo la piccola scuderia Osella che utilizza fino al 1988 il vecchio materiale Alfa ormai datato senza nessun aggiornamento fornito dalla casa milanese. Nel 1986 però la Euroracing di Pavanello viene nuovamente coinvolta dall'Alfa Romeo per realizzare una vettura sperimentale, derivata dallo chassis della 185T e chiamata 185V, sulla quale installare il nuovo motore 415T Alfa Romeo.
EURORACING 185V
Alfa Romeo 415 Turbo
Il nuovo motore milanese è un turbo quattro cilindri in linea nato per sostituire l'ormai obsoleto 890T, e che dovrebbe equipaggiare la Ligier JS29 per la stagione 1987. La 185V della Euroracing viene provata in diverse sessioni sul circuito di Balocco, vicino a Milano, e di proprietà della stessa Alfa Romeo. I piloti designati a condurre la vettura sono l'italiano Giorgio Francia e il francese René Arnoux e i test vengono effettuate fra il luglio ed il novembre del 1986. Il coinvolgimento di Arnoux è dato dal fatto che nel 1986 il pilota francese è sotto contratto della Ligier, e lo stesso Guy “consiglia” di utilizzare il buon René come collaudatore, vista la sua esperienza in Renault nei primi anni di sviluppo del V6 francese.
EURORACING 185V, Renè Arnoux
circuito di Balocco (Milano)
Il motore viene poi montato sulla Ligier JS29 e provato dallo stesso Arnoux e da Piercarlo Ghinzani, ma proprio in quel periodo l’Alfa Romeo viene acquistata dal gruppo Fiat, nell'orbita della quale già gravita la Ferrari. Le critiche pubbliche di Arnoux al motore e le decisioni della nuova proprietà torinese portano all’abbandono del progetto prima ancora che la stagione '87 abbia inizio.
EURORACING 185V
Alfa Romeo 415 Turbo
La Ligier con mille difficoltà passa al motore Megatron, l’Alfa Romeo continua la sua partnership “di basso profilo” con la scuderia Osella, mentre la scuderia Euroracing continua la sua attività in Formula 3 dove ottiene il secondo posto nel campionato italiano con una Dallara-Alfa Romeo guidata da Andrea Chiesa. La 185V rimane ovviamente solo “vettura laboratorio” che non vedrà mai la pista in una competizione.
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