TYRRELL 017 Ford-Cosworth DFZ

   Dopo la buona stagione 1987 coronata con la conquista dei trofei “Chapman” e “Clark”, destinati alla migliore scuderia dotata di motori aspirati e al miglior pilota che guida una di questa vetture, la scuderia Tyrrell affronta il 1988 con uno spirito nuovo dato anche dall'imminente arrivo del tecnico Harvey Postlethwaite. L'ingegnere inglese arriva a stagione inoltrata e da metà '88 collabora con il direttore tecnico Maurice Philippe e i due progettisti Brian Lisles e Graham Heard per rivedere la monoposto Tyrrell 017 che partecipa al mondiale 1988.

TYRRELL 017, Jonathan Palmer
Jacarepaguà, GP del Brasile 1988

   Il telaio della nuova 017 è completamente nuovo e, per la prima volta in casa Tyrrell, realizzato con una monoscocca in fibra di carbonio. A parte questa novità il resto della vettura è una semplice evoluzione della già buona DG016, che utilizza le stesse sospensioni a quadrilateri deformabili della passata stagione, ora però in configurazione pull-rod, mentre rimangono identiche le dimensioni con un passo di 2717 mm e un peso di 540 kg.

TYRRELL 017, Julian Bailey
Montecarlo, GP di Monaco 1988

   La colorazione della macchina quest'anno cambia completamente passando dal look “total white” del 1986, voluto dallo sponsor principale Data General che da questa stagione diventa solo uno sponsor tecnico, alla nuova livrea “all black” che dona alla macchina un effetto di vettura più snella e filante, con due piccoli inserti gialli per la sponsorizzazione della Camel. Anche in questa stagione la Tyrrell utilizza il V8 Ford DFZ da 3498 cc, realizzato appositamente dalla Cosworth con una testata ribassata per permettere un leggero abbassamento del baricentro del motore stesso, come voluto dai progettisti Tyrrell.

 TYRRELL 017, Jonathan Palmer
Monza, GP d'Italia 1988

   Da metà stagione la 017 viene leggermente rivista con i primi interventi di Postlethwaite che riguardano soprattutto la sospensione posteriore. Il tecnico inglese modifica la configurazione trasformandola in push-rod, caratterizzata dagli ammortizzatori a vista e ancorati alla base del mozzo ruota sul quale agisce un sollevatore idraulico comandato direttamente dal pilota che simula il sistema di una sospensione attiva elettronica.

TYRRELL 017, Jonathan Palmer
Silverstone, GP di Gran Bretagna 1988

   Per il campionato mondiale del 1988 il Team Tyrrell Racing Organisation conferma il pilota inlgese Jonathan Palmer al quale affianca il debuttante connazionale Julian Bailey, ottenendo risultati molto inferiori alla stagione precedente, anche per la crescita delle prestazioni delle vetture concorrenti. Il solo Palmer conquista 5 punti, tutti ottenuti oltretutto nelle prime gare stagionali, mentre per Bailey la stagione è un calvario con ben 10 mancate qualificazioni e pochi piazzamenti, tutti a fondo gruppo. Grazie ai punti raccolti da Palmer la Tyrrell ottiene comunque l'ottavo posto nella classifica costruttori, un risultato tutto sommato deludente viste le aspettative di inizio stagione.



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