La seconda e ultima stagione del team Rial in Formula 1 comincia con la complicata situazione di dover ricomporre tutto il reparto tecnico, norma comune nelle scuderie guidate dal vulcanico Günter Schmidt. Dopo la partenza dell'ingegnere austriaco Gustav Brunner, autore della buona ARC1 del 1988 capace di ottenere un quarto posto a Detroit con Andrea de Cesaris, per la realizzazione della nuova ARC2 Schmidt si affida a un team di tecnici di stampo tedesco, capitanato da Stefan Fober.
![]() |
RIAL ARC2, Christian Danner Imola, GP di San Marino 1989 |
La nuova monoposto rimane comunque stretta parente della precedente vettura, mantenendo inalterato il telaio monoscocca in fibra di carbonio e lo schema delle sospensioni, riprese a man bassa da quello della Ferrari F1-87 disegnata dalla stesso Brunner. Anche le misure del passo e delle carreggiate rimangono inalterate, facendo così della ARC2 una semplice rivisitazione della monoposto scesa in pista nel 1988. Oltre alla stessa base meccanica, anche il motore utilizzato è lo stesso V8 Ford-Cosworth DFR in versione clienti, abbinato al medesimo cambio a sei marce sviluppato direttamente dalla stessa Rial.
![]() |
RIAL ARC2, Volker Weidler Jacarepaguà, GP del Brasile 1989 |
Per lo sviluppo della nuova vettura Fober si avvale delle consulenze del designer Martin Goodrich e soprattutto dell'aerodinamico Bob Bell, con un passato in McLaren dove ha lavorato al fianco di John Barnard. Il lavoro di Bell si vede soprattutto nella rastremazione posteriore molto accentuata, nella forma del cofano motore che carena completamente il posteriore e nella linea delle pance laterali, stondate secondo i canoni appresi dal tecnico irlandese seguendo gli insegnamenti di Barnard.
![]() |
RIAL ARC2, Volker Weidler Montecarlo, GP di Monaco 1989 |
Anche i piloti sono tedeschi e per la seconda stagione nella massima serie il team Rial Racing iscrive due vetture, affidate al relativamente esperto Christian Danner e al debuttante Volker Weidler. Quest'ultimo nelle dieci gare a cui prende parte non supera mai lo scoglio delle pre qualifiche del venerdì e, come abitudine per il lunatico Schmidt, viene licenziato e sostituito con il debuttante francese Pierre-Henri Raphanel, anch'egli incapace di superare le pre qualifiche nelle ultime sei prove stagionali a cui prende parte. Non va meglio a Danner che, nonostante un incoraggiante quattordicesimo posto nel primo Gran Premio del campionato e altri tre arrivi sotto la bandiera a scacchi, tra cui il quarto posto a Phoenix, dopo una serie di mancate qualificazioni viene licenziato e sostituito prima con lo svizzero Gregor Foitek e poi con il francese Bertrand Gachot.
![]() |
RIAL ARC2, Pierre-Henri Raphanel Estoril, GP del Portogallo 1989 |
Entrambi i nuovi piloti non sono mai capaci di accedere alle qualifiche del sabato, vittime di una vettura le cui prestazioni sono decisamente scarse. L'affollamento della starting-list del campionato '89, con l'obbligo di effettuare le famigerate pre qualifiche, gli scarsissimi risultati e soprattutto le difficoltà economiche hanno nuovamente la meglio sulla passione di Günter Schmidt, costretto ancora una volta a chiudere definitivamente il proprio team a fine stagione.
Commenti
Posta un commento