FONDMETAL Fomet 1 Ford-Cosworth DFR

   Nel 1961 il bresciano e appassionato di motori Gabriele Rumi rileva la avviata fonderia paterna, che produceva componenti automobilistici per case quali Maserati, Iveco, Fiat, OM e Magneti Marelli. Con il frutto del proprio lavoro Rumi si può permettere lo sfizio di partecipare alle gare di cronoscalata e di Formula Monza, tanto in voga negli anni '60. Conseguentemente alla crisi petrolifera degli anni '70 e alla riduzione delle commesse delle case automobilistiche, Rumi è spinto alla coraggiosa decisione di lanciare una propria linea di prodotti. Nel 1972 nasce così il marchio Fondmetal che negli anni a seguire si afferma come leader nella progettazione e produzione di ruote in lega leggera per autovetture sportive. Nel 1983 la Fondmetal si affaccia per la prima volta in Formula 1 come sponsor personale del pilota italiano Piercarlo Ghinzani e negli anni seguenti diventa fornitore di ruote per scuderie blasonate, quali Williams, Tyrrell e Ligier, oltre che diventare sponsor principale per la piccola scuderia torinese di Enzo Osella.

FONDMETAL FOMET 1, Olivier Grouillard
Hungaroring, GP d'Ungheria 1991

   Dal 1990 Rumi diventa azionista di maggioranza della scuderia Osella fino a rilevarne la proprietà nel 1991, cambiando il nome in Fondmetal Corse. Viene abbandonata la sede storica di Volpiano, in provincia di Torino, e tutte le strutture trasferite nella sede della Fondmetal a Bergamo. Tutti questi cambiamenti ovviamente rallentano lo sviluppo della nuova monoposto che viene commissionata ad un atelier inglese (Fomet) diretto da Robin Herd, storica figura della March Engineering, come uso comune negli anni '80/'90 quando si riteneva che i migliori ingegneri attivi negli sport automobilistici fossero quelli inglesi. La Fomet, fondata da Herd e dallo stesso Rumi, ha sede a Bicester nel Regno Unito ed annovera tra i suoi ingegneri Tim Halloway, anche lui un ex progettista March, e Tino Belli che assume il ruolo di capo designer.

FONDMETAL FOMET 1, Olivier Grouillard
Magny Cours, GP di Francia 1991

   Per l'inizio del campionato '91 la nuova monoposto non è ancora pronta e il team deve così partecipare alle prime due gare stagionali con la vecchia FA1ME ex Osella, ormai alla sua terza stagione di corse, affidata al francese Olivier Grouillard, anche lui già pilota Osella nel 1990. Dal Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola debutta la nuova Fondmetal Fomet 1, la prima vettura interamente realizzata dal team Fondmetal, progettata come detto da Belli e Halloway ma affidata alle cure di Richard Divila per gli aggiornamenti a stagione in corso. La vettura ha una linea molto semplice e presenta alcuni elementi che risalgono alla FA1ME ma con un'aerodinamica completamente rivista, un telaio di sezione ridotta e un passo allungato che rende la Fomet 1 più snella e con linee più pulite rispetto alla monoposto dalla quale deriva. Le sospensioni sono molto tradizionali, di tipo push rod sia all'anteriore che al posteriore, è spinta dal V8 Ford-Cosworth DFR preparato da Brian Hart, utilizzato con successo sulla Tyrrell nella stagione precedente, abbinato ad un cambio trasversale a 6 rapporti, progettato dalla stessa Fondmetal su base Hewland.

FONDMETAL FOMET 1, Olivier Grouillard
Monza, GP d'Italia 1991

   Nonostante gli sforzi profusi nella progettazione della nuova monoposto dall'atelier inglese Fomet, la vettura risulta poco differente dalla F1ME, replicandone anche le scarsissime prestazioni. Non meraviglia infatti che Grouillard fallisca l'accesso alle prove ufficiali otto volte nelle prime dieci gare stagionali. Finalmente nel Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps la Fomet 1 vede in traguardo conquistando il decimo posto, staccata di un giro e ultima delle vetture al traguardo. Dopo un ritiro nel Gran Premio d'Italia e l'ennesima mancata qualificazione in Portogallo, Grouillard viene licenziato e il suo posto preso dall'italiano Gabriele Tarquini che guida la vettura nelle ultime tre gare, non migliorando la difficile situazione e le prestazioni della scarsa Fomet 1.

FONDMETAL FOMET 1, Gabriele Tarquini
Barcelona-Catalunya, GP di Spagna 1991

   Il primo anno della Fondmetal si chiude così in modo del tutto insufficiente, con la monoposto che si qualifica solo sei volte su 14 gare. Su otto mancate qualificazioni, in ben sette casi la Fomet 1 viene eliminata già nelle pre-qualifiche del venerdì, mentre nelle sei gare a cui prende parte solo tre vengono portate al termine, senza piazzamenti a punti.




Commenti