SIMTEK S941 Ford-Cosworth HBD6

   La Simtek Research Ltd. viene fondata nell'estate del 1989 da Max Mosley e Nick Wirth, entrambi fuoriusciti dalla March dopo l'acquisizione della stessa da parte della Leyton House di Akira Akagi. Il nome Simtek è la contrazione di "Simulation Technology" e l'obiettivo primario del nuovo sodalizio è quello di fornire servizi di progettazione, ricerca e sviluppo nell'ambito dell'automobilismo sportivo e non solo, rivolgendosi principalmente ad una clientela esterna senza l'ambizione, almeno iniziale, di formare un team che possa gareggiare in pista. A tale scopo i due soci fanno un notevole investimento costruendo una galleria del vento nella sede operativa di Banbury, nell'Oxfordshire in Inghilterra. Grazie alle conoscenze di Mosley nel 1990 la Simtek viene immediatamente coinvolta nella progettazione di una Formula 1 per conto della BMW, in vista di un possibile ingresso in Formula 1 della casa bavarese, ma il progetto viene presto abortito per il ripensamento della casa tedesca. Tuttavia, quel primo approccio permette alla Simtek di costruirsi una certa reputazione dalle parti di Monaco di Baviera, tanto è vero che viene incaricata dello sviluppo delle vetture turismo BMW che gareggiano nel DTM del 1991. E' l'inizio di una rapida ascesa e alla fine del 1992 la lista dei clienti Simtek può vantare la FIA, il Governo Francese e la Ligier, per la quale Simtek progetta e installa una galleria del vento a Magny-Cours, nonché diverse collaborazioni e consulenze per scuderie impegnate nel gare per vetture Gruppo C, nella Indy americana e in Formula 3000.

SIMTEK S941, David Brabham
Aida, GP del Pacifico 1994 

   Nel 1993, quando Max Mosley viene eletto presidente della FIA, tutte le sue quote vengono cedute a Wirth che diviene praticamente socio unico e plenipotenziario della Simtek. Nel frattempo è già cominciato un primo approccio con la Formula 1 quando, nel 1992 il progetto abbandonato dalla BMW viene rilevato dalla neonata scuderia italiana Andrea Moda che porta in pista la S921 progettata dall'atelier Simtek. I pessimi risultati della S921 non scoraggiano Wirth che intavola anche un discorso con la scuderia francese Bravo per progettare una Formula 1 in vista del 1993, anche se in poco tempo i piani vengono mandati all'aria dall'improvvisa scomparsa del titolare del team Jean Mosnier.

SIMTEK S941, David Brabham
Magny-Cours, GP di Francia 1994

   L'occasione buona si presenta finalmente nell'agosto del 1993 e ha il nome prestigioso di Jack Brabham. Il campione australiano sta cercando una scuderia con la quale far correre in Formula il figlio David e trova un accordo con Wirth per creare un proprio team, anche perchè nel frattempo ottiene anche l'appoggio economico dell'emittente televisiva MTV come sponsor principale. Nasce così il team MTV Simtek il cui proprietario Nick Wirth è anche il direttore tecnico, mentre per progettare la nuova Simtek S941 viene ingaggiato Paul Crooks, precedentemente impegnato con la Ligier dopo aver mosso i primi passi in Formula 1 con Toleman e Benetton.

SIMTEK S941, Roland Ratzenberger
Aida, GP del Pacifico 1994 

   La S941 a dire il vero non è una vettura di concezione completamente nuova ma deriva dalla Andrea Moda S921 del 1992, a sua volta derivata dal progetto BMW del 1990. Con queste premesse la vettura non può certo nascere sotto i migliori auspici anche perché viene concepita in prima battuta per ospitare le sospensioni attive, poi bandite dal nuovo regolamento, costringendo Wirth e Crooks a modificare il progetto in corso d'opera, con evidenti ripercussioni sullo scarso budget e sul poco tempo a disposizione per la messa a punto. Con pochi chilometri di prova fatti in pista, un telaio ed un reparto sospensioni datati ed un motore poco performante come il Ford-Cosworth HBD6, ormai sull'orlo del pensionamento, la S941 si dimostra molto lenta e assolutamente non prestazionale. Come prima guida viene ingaggiato David Brabham e come compagno di squadra il pilota austriaco, debuttante in Formula1, Roland Ratzenberger. Nella prima gara stagionale in Brasile, entrambe le monoposto subiscono distacchi pesantissimi, girando con tempi di oltre 5” più lenti delle migliori vetture.

SIMTEK S941, David Brabham
Hungaroring, GP d'Ungheria 1994 

   La situazione cambia di poco nella seconda gara e diventa addirittura drammatica nella terza, a Imola, dove Ratzenberger, per un cedimento strutturale della monoposto, è protagonista di un drammatico incidente durante le qualifiche del Gran Premio nel quale Roland perde la vita. Dopo aver corso il Gran Premio di Montecarlo con il solo Brabham, la Simtek sostituisce lo sfortunato pilota austriaco con l'italiano Andrea Montermini, che al suo debutto con la S941 in Spagna è a sua volta vittima di un grave incidente per un altro cedimento strutturale, fratturandosi una gamba. A sostituirlo vengono così chiamati prima il francese Jean-Marc Gounon, e successivamente l'italiano Domenico Schiattarella e il giapponese Taki Inoue, entrambi debuttanti nella massima serie. La stagione ovviamente è un disastro e si conclude con zero punti, con il nono posto ottenuto da Gounon in Francia come migliore risultato.





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