McLAREN MP4/11 Mercedes

   Nel 1996 con la nuova MP4/11 si rafforza ulteriormente il sodalizio tra la McLaren di Ron Dennis e la Mercedes-Benz, che tramite la Ilmor fornisce in via ufficiale ed esclusiva il proprio V10 alla scuderia inglese. Il gruppo di lavoro che opera alle direttive di Dennis è lo stesso che nel '95 aveva dato vita alla MP4/10, vettura successivamente aggiornata ed evoluta e dalla quale prende vita la nuova monoposto del '96. Il direttore tecnico è ancora Steve Nichols, Neil Oatley ricopre ancora il ruolo di ingegnere esecutivo, Matthew Jeffreys è sempre il responsabile della progettazione della monoposto, David North è sempre l'ingegnere addetto al reparto trasmissione, David Neilson ricopre il ruolo di capo ingegnere per il reparto sospensioni, Henri Durand è l'ingegnere responsabile dell'aerodinamica e Paddy Lowe è sempre a capo del reparto ricerca e sviluppo.

McLAREN MP4/11, David Coulthard
Melbourne, GP d'Australia 1996

   Assume un ruolo sempre più importante Mario Illien, a capo con Paul Morgan della Ilmor che gestisce i V10 Mercedes. Il nuovo V10 FO110/3 della casa tedesca infatti si rivela essere un'arma molto importante per la McLaren e per la stessa Mercedes che rafforza sempre di più la sua partnership con la figura di Norbert Haug, capo della Mercedes Motorsport, come presenza costante nei box McLaren durante tutto il campionato. Dopo aver risolto i problemi di gioventù, che nel 1995 avevano creato non pochi problemi alle monoposto di Woking, il nuovo V10 con angolo tra le bancate di 75° viene ulteriormente sviluppato da Ilien e in questa stagione si rivela essere solo leggermente inferiore come potenza ai più blasonati Renault e Ferrari, sviluppando ben 720 cv a 15700 giri/min, ma con il vantaggio di pesare solamente 123 kg, una decina in meno dei propulsori concorrenti, nonostante le maggiori dimensioni.

McLAREN MP4/11, David Coulthard
Interlagos, GP del Brasile 1996

   Oltre al nuovo motore la MP4/11 del '96 dispone anche di un telaio rinnovato, sempre realizzato dalla Hercules Aerospace e costruito con un innovativo sistema che prevede palline di materiale ceramico annegate nella struttura in fibra di carbonio per una maggiore rigidità. Le sospensioni vengono solo leggermente aggiornate e mantengono il consueto schema a quadrilateri deformabili, con gruppo molla ammortizzatore entrobordo e funzionamento push-rod, mentre il reparto trasmissione è costruito completamente in casa, con un cambio longitudinale semiautomatico a sei rapporti più retromarcia. Viene anche aggiornata la veste aerodinamica che mantiene il musetto alto introdotto nella stagione precedente, ma con una linea più elegante ed equilibrata e che meglio si raccorda alla zona dell'abitacolo, che da questa stagione è contornata dalle massicce protezioni laterali introdotte dai nuovi regolamenti in tema di sicurezza del pilota. Le pance laterali, leggermente più alte, sulla MP4/11 finiscono con le paratie laterali che le collegano direttamente all'alettone posteriore, mentre la classica rastremazione a collo di bottiglia è meno accentuata rispetto alla monoposto del '95. Una soluzione particolare, ripresa dalla MP4/10, è l'alettone supplementare montato sopra al cofano motore appena dietro alla presa d'aria, soluzione però accantonata nelle ultime gare del campionato.

McLAREN MP4/11, Mika Häkkinen
Spa-Francorchamps, GP del Belgio 1996

   Per quanto riguarda la livrea, il 1996 è l'ultimo anno durante il quale le monoposto McLaren vestono il classico biancorosso tipico dello sponsor tabaccaio Marlboro, che dal 1973 accompagna la storica scuderia inglese e con la quale ha visto incoronare campioni del mondo piloti del calibro di Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda, Alain Prost e Ayrton Senna. La nuova MP4/11 si dimostra essere fin da subito nettamente più performante della precedente versione, grazie anche al lavoro di collaudo svolto nei test prestagionali da Alain Prost, e permette al confermato pilota finlandese Mika Häkkinen e al nuovo arrivato, lo scozzese David Coulthard, di ottenere prestazioni a ridosso delle più performanti Williams-Renault, Ferrari e Benetton-Renault.

McLAREN MP4/11, Mika Häkkinen
Hungaroring, GP d'Ungheria 1996

   Nella prima fase del campionato è Coulthard il pilota più brillante, capace di ottenere due podi al Nürburgring e a Montecarlo, mentre nella seconda parte della stagione, con l'introduzione della MP4/11B leggermente evoluta e modificata soprattutto nel telaio, è Häkkinen a salire agli onori della cronaca inanellando una lunga serie di risultati utili, con i soli ritiri patiti in Germania e in Portogallo, e a salire per ben quattro volte sul gradino più basso del podio. Il quarto posto conquistato dalla McLaren con 49 punti, la ritrovata competitività della MP4/11 soprattutto a fine stagione e una sempre maggiore supporto tecnico fornito dalla Mercedes-Benz, fanno ben sperare la scuderia di Ron Dennis per il futuro, visto anche l'imminente arrivo di Adrian Newey, in uscita dalla Williams e in procinto di lavorare sulle monoposto di Woking. 





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