Finita la stagione '95, sul circuito privato della Ferrari di Fiorano, la Minardi M195 viene messa a disposizione ad un gruppo di giovani piloti con la speranza, per Giancarlo Minardi, di scoprire un nuovo talento al quale affidare una delle sue vetture, talento trovato nel giovane italiano di Roma, Giancarlo Fisichella. Ci si avvia così al nuovo Campionato del 1996 con le solite difficoltà nelle quali è abituata a navigare la piccola scuderia di Faenza. Il duro colpo subito nel '95 quando la Mugen-Honda rescinde il contratto di fornitura dei suoi V10 alla scuderia faentina per montarli sulle Ligier, nel cui assetto societario c'è Flavio Briatore che utilizza la scuderia francese per arrivare ad ottenere i potenti V10 Renault da utilizzare sulle sue Benetton, ha duri contraccolpi sulla piccola scuderia italiana, costretta a ripiegare sui più economici ma altrettanto poco prestazionali Ford-Cosworth ED.
MINARDI M195B, Pedro Lamy
Catalunya-Barcelona, GP di Spagna 1996
Giancarlo Minardi ad inizio '96 si trova di fronte alla difficile decisione se proseguire l'avventura nella massima serie a ruote scoperte o dirottare i suoi sforzi nel DTM tedesco, una serie riservata a vetture di serie modificate in forte ascesa a metà anni '90. Fortunatamente, visto che la sua scuderia pur con un altro nome è tuttora presente in Formula 1, la sua decisione è quella di proseguire in Formula 1 e, seppure con mille difficoltà, conferma il suo staff tecnico composto dal direttore tecnico Aldo Costa con il quale collaborano il progettista Mauro Gennaro e l'aerodinamico Mariano Alperin. Viene rinnovato il rapporto di collaborazione con la Ford per la fornitura dell'economico Ford-Cosworth EDM V8 da 2994 cc, in questa stagione evoluto alla specifica 2 e successivamente 3, poco più che un semplice aggiornamento del propulsore senza un significativo aumento delle prestazioni, che rimangono in linea con quelle del '95, circa 630 cv a 13.200 giri/min, una potenza notevolmente inferiore a tutti gli altri motori presenti in griglia.
MINARDI M195B, Giancarlo Fisichella
Magny-Cours, GP di Francia 1996
Vista la cronica carenza di denaro la monoposto Minardi che partecipa alla stagione '96 non è altro che un semplice aggiornamento ai nuovi regolamenti tecnici della vettura che ha preso parte al Campionato '95, tanto che il nome rimane sempre M195 con l'aggiunta della “B” a delineare la nuova versione. Il musetto leggermente più affusolato e soprattutto i nuovi bordi rialzati dell'abitacolo a creare una sorta di protezione per il capo e il collo del pilota in caso di impatto laterale, oltre che la comparsa dei profili aerodinamici tra le ruote anteriori e le pance laterali, i cosiddetti barge boards, sono le differenze più evidenti sulla nuova M195B, mentre al retrotreno il cofano motore viene allargato fino a coprire quasi completamente le sospensioni e sul quale vengono installati i flap supplementari davanti alle ruote posteriori, come d'uso comune su tutte le monoposto '96.
MINARDI M195B, Pedro Lamy
Melbourne, GP d'Australia 1996
Sotto la nuova veste estetica nulla cambia rispetto al '95, con lo stesso telaio monoscocca in fibra di carbonio, le stesse sospensioni a doppi bracci trasversali in configurazione push-rod sia all'anteriore che al posteriore, e lo stesso cambio semiautomatico a sei rapporti più retromarcia di derivazione X-Trac. Al confermato pilota portoghese Pedro Lamy, unico pilota in grado di ottenere 1 punto per la scuderia faentina nel '95, viene affiancato il promettente giovane pilota italiano Giancarlo Fisichella che nella prima gara del campionato '96 a Melbourne in Australia debutta in Formula 1, prima di dovere cedere il posto nei due successivi Gran Premi sudamericani al “pagante” pilota brasiliano Tarso Marques. La stessa cosa avviene anche nelle ultime cinque gare stagionali, quando il giovane pilota romano deve lasciare il posto a Giovanni Lavaggi, anch'egli pilota italiano ma con sponsor personali in grado di permettergli un sedile in Formula 1.
MINARDI M195B, Giovanni Lavaggi
Hungaroring, GP d'Ungheria 1996
La scarsa competitività della M195B non consente ai piloti di mettersi in luce e la stagione '96 è ben peggiore della precedente. Per la prima volta dal 1987 la piccola scuderia italiana non raccoglie nemmeno un punto, e Lavaggi in tre occasioni fallisce addirittura la qualificazione. Lamy vede il traguardo solamente 8 volte su 16 partenza, Fisichella nelle 8 gare alle quali partecipa è costretto per ben 5 volte al ritiro, anche se in Canada sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve ottiene il miglior risultato della scuderia con l'ottavo posto assoluto. Peggio di tutti però è Marques che su due partecipazioni colleziona due ritiri. Con una vettura decisamente poco prestazionale oltre che decisamente inaffidabile la scuderia Minardi riesce perlomeno a non classificarsi ultima in classifica costruttori, conquistando la 10ª piazza davanti alla Forti, che però ha dovuto abbandonare la Formula 1 a metà stagione.
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