La stagione 1995, completamente negativa sotto il punto dei risultati sportivi per la scuderia Tyrrell, ha dei riflessi negativi anche nel '96. Gli sforzi fatti nel '94 da Ken Tyrrell, titolare dell'omonima scuderia di Ockham nel Surrey, per ottenere l'appoggio economico di sponsor “importanti”, come Mild Seven, Nokia e Calbee su tutti, che permettono alla storica scuderia inglese di ingaggiare due tecnici di peso quali il direttore tecnico Harvey Postlethwaite e il progettista Mike Gascoyne, vengono completamente vanificati dagli scarsi risultati ottenuti nel corso del Campionato '95. La sola Mild Seven infatti continua il rapporto di collaborazione con il team Tyrrell nel '96 ma in maniera minore rispetto al passato, mentre gli altri sponsor abbandonano la scuderia lasciando le tasche del vecchio Ken desolatamente vuote.
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TYRRELL 024, Ukyo Katayama Montecarlo, GP di Monaco 1996 |
L'arrivo del nuovo sponsor, la linea aerea Korean Air, non è certo sufficiente a coprire i costi sempre maggiori necessari per affrontare una stagione ad alto livello nella Formula 1 di metà anni '90, e così Tyrrell si vede costretta ad affidare la progettazione della nuova Tyrrell 024 ai soli Postlethwaite e Gascoyne, rinunciando alle cure dell aerodinamico Jean-Claude Migeot, autore nel '91 insieme a Postlethwaite alla prima monoposto di Formula 1 con il musetto rialzato. Per ironia della sorte proprio il nuovo musetto rialzato è la novità più evidente della nuova 024, realizzata senza particolari innovazioni e sviluppando semplicemente il progetto della 023 del 1995.
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TYRRELL 024, Mika Salo Monza, GP d'Italia 1996 |
A parte il nuovo telaio con il musetto rialzato e le paratie laterali a protezione della testa del pilota, obbligatorie da questa stagione, il resto della monoposto rimane praticamente invariato rispetto al '95, con le sospensioni in configurazione push-rod sia all'anteriore che al posteriore, già utilizzate nella passata stagione dopo aver sperimentato senza successo il sistema di sospensioni attive meccaniche "Hydrolink" di proprietà della Fondmetal. Il cambio, un sequenziale semiautomatico a sei rapporti più retromarcia, pur mantenendo le medesime caratteristiche del '95 da questa stagione viene montato in posizione longitudinale e non più trasversale, allungando così leggermente il passo della monoposto. Per quanto riguarda il propulsore, anche nel '96 le vetture di Tyrrell montano il V10 Yamaha OX11A. La nuova versione del propulsore giapponese, che come tutti i motori Yamaha da Formula 1 prodotti dal '93 derivano dai Judd, è un V10 con angolo tra le bancate di 72° che riesce ad erogare una potenza massima di 690,cv a 13.800 giri/min e pesa sensibilmente meno del suo predecessore OX10C, ma come il Judd JV dal quale deriva ha una potenza molto ridotta oltre che soffrire di scarsa affidabilità, obbligando spesso le due 024 al ritiro per noie relative al propulsore.
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TYRRELL 024, Mika Salo Estoril, GP del Portogallo 1996 |
Oltre che per il nuovo musetto alto che sostiene tramite due piloncini un alettone a tutta larghezza, la 024 si differenzia esteticamente dalla 023 per le fiancate più arretrate e con una rastremazione al posteriore molto più accentuata, oltre che per un cofano motore più lungo e apparentemente più voluminoso per l'effetto ottico creato dalle protezioni laterali all'abitacolo. Le due 024, che in questa stagione per la prima volta nella storia della scuderia inglese non corrono con i numeri 3 e 4, vengono affidate anche nel '96 ai due piloti titolari anche nel '95, il giapponese Ukyo Katayama e il finlandese Mika Salo, con quest'ultimo che come nel '95 è in grado di cogliere gli unici punti raccolti in campionato dalla scuderia Tyrrell.
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TYRRELL 024, Mika Salo Imola, GP di San Marino 1996 |
L'inizio di stagione di Salo è addirittura sorprendente, con la conquista di tre piazzamenti a punti nelle prime sei gare, un risultato di tutto rispetto viste le limitate prestazioni della monoposto. Anche il resto della stagione di Salo è tutto sommato discreta, nonostante che la crescita delle prestazioni delle vetture concorrenti obbligano il finlandese sempre più spesso a piazzamenti a centro gruppo, mentre il suo compagno di scuderia Katayama è autore dell'ennesima stagione sottotono, con risultati molto scarsi e ben nove ritiri su sedici partenze. I 5 punti ottenuti da Salo permettono alla scuderia di Ken Tyrrell di classificarsi ottava nella classifica costruttori, una prestazione in linea con i risultati delle ultime stagioni.
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