FERRARI F300

   Appena conclusa la stagione '97, che ha visto la Scuderia Ferrari tornare ai vertici della Formula 1 oltre che acquisire la consapevolezza di essere finalmente in grado di poteva sfidare qualsiasi avversario nella certezza di avere ormai il meglio in ogni reparto, Jean Todt si mette immediatamente al lavoro per rinforzare ulteriormente l'organico di tecnici da mettere a disposizione del Direttore Tecnico Ross Brawn. Dopo l'ingaggio di Williem Toet come Responsabile dell'Aerodinamica e Rory Byrne come Capo Progettista, entrambi in arrivo dalla scuderia Benetton come lo stesso Brawn, nel '98 l'ennesimo tecnico passa dalla scuderia di Enstone a quella di Maranello e questa volta si tratta di Nikolas Tombazis, ingegnere greco che dal 2018 lavora per la FIA e attualmente ricopre l'incarico di “Direttore delle Monoposto” e in Ferrari nel '98 assume il ruolo Capo Ingegnere Aerodinamico, un ruolo sempre più fondamentale nelle vetture di fine anni '90. Un ruolo importante viene ricoperto anche da Giorgio Ascanelli, ingegnere con un'importante carriera alle spalle prima come Tecnico di Calcolo in Ferrari a metà anni '80 per poi passare a Ingegnere di Pista sempre in Ferrari con Berger, poi in Benetton con Piquet e successivamente in McLaren con Senna, prima di tornare nel '95 a Maranello sotto le direttive di Barnard, e che nel '98 ricopre il ruolo di Responsabile per la Ricerca e Sviluppo.

FERRARI F300, Michael Schumacher
Silverstone, GP di Gran Bretagna 1998

   Dalla Minardi arriva invece Aldo Costa che, già in Ferrari da un paio di stagioni, nel '98 diventa assistente del Capo Progettista Rory Byrne per poi assumere ruoli sempre più importanti negli anni a venire. Un altro tecnico che nel '98 assume l'importante ruolo di Capo Progettista del Motore, al fianco di Paolo Martinelli che mantiene la carica di Direttore Tecnico del Motore, é Gilles Simon, arrivato in Ferrari con Todt nel '93 e con il quale ha lavorato in Peugeot progettando il V10 trionfante a Le Mans all'inizio degli anni '90, senza dimenticare che dal 2013 al 2017 ha svolto il lavoro di consulente per la Honda contribuendo attivamente a progettare il V6 Turbo che equipaggia le Red Bull Campioni del Mondo con Max Verstappen 2021, '22, '23 e '24. Un gruppo di tecnici di tale caratura non può che costituire un'ottima base per la realizzazione di un'ottima monoposto, quale é la nuova Ferrari F300. La nuova monoposto di Maranello riprende esteticamente i concetti già introdotti sulla F310B del '97.

FERRARI F300, Michael Schumacher
Montecarlo, GP di Monaco 1998

   Il musetto, sempre alto e stretto, presenta una doppia nervatura longitudinale che arriva a carenare il volante per poi proseguire lateralmente all'abitacolo, carenando le protezioni laterali e terminando alla fine del nuovo cofano motore, più stretto e corto rispetto al passato. Le pance laterali sono più avanzate e basse, oltre che avere un disegno più morbido, e terminano con un elemento aerodinamico posizionato davanti alle ruote posteriori in grado di deviare i flussi d'aria sopra alle ruote. Le bocche delle pance hanno una forma più armoniosa e l'insieme rende la vettura più slanciata, anche per via delle nuove carreggiate che per regolamento sono più strette di 20 mm. Tutto questo denota una sempre più esasperata ricerca di elementi aerodinamici diversi che porteranno la Ferrari ad una superiorità strepitosa negli anni a venire. Nuova infatti è anche la presa d'aria sopra la testa del pilota, più arretrata e leggermente più grande per fornire un maggiore flusso d'aria al nuovo motore V10 Tipo 47 capace di erogare ben 80 5cv a 17300 giri/min. Il nuovo propulsore da 2996 cc ha un nuovo angolo tra le bancate di 80°, invece che i precedenti 75° permettendo un ulteriore abbassamento del baricentro, oltre che numerose modifiche dei vari componenti, primo fra tutti gli scarichi che sono in configurazione top-exiting, cioè con l'uscita dei gas di scarico rivolta verso l'alto a creare un flusso di aria calda verso l'alettone posteriore. Questo nuovo tipo di scarichi permette un migliore raffreddamento della zona posteriore oltre che migliorare sensibilmente l'aerodinamica dell'auto ed è così efficace che nel volgere di poche gare molti altri team ne copiano il design.

FERRARI F300, Eddie Irvine
Nürburgring, GP del Lussemburgo 1998

   Un'altra significativa modifica riguarda lo schema delle sospensioni anteriori che, pur mantenendo la configurazione push-rod a quadrilateri trasversali, da questa stagione hanno dei nuovi cinematismi oltre che tornare agli ammortizzatori verticali per sfruttare al meglio i nuovi pneumatici scanalati. Su richiesta della stessa Ferrari, dal Gran Premio d'Argentina la Goodyear fornisce alla scuderia di Maranello uno pneumatico anteriore dedicato, più largo, per fornire alla monoposto un anteriore più preciso come gradito dalla prima guida Michael Schumacher, affiancato anche in questa stagione da Eddie Irvine. Durante tutta la stagione la F300 viene costantemente aggiornata a livello aerodinamico, con l'introduzione degli X-Wings dal Gran Premio di San Marino, successivamente banditi prima del Gran Premio di Spagna per motivi di sicurezza, l'utilizzo di un nuovo diffusore e una nuova carrozzeria posteriore a partire dal Gran Premio del Canada, oltre che un nuovo alettone anteriore a forma di delta. Per le gare in Germania e Belgio viene utilizzata una versione a passo lungo, mentre in occasione dell'ultima gara in Giappone viene appositamente progettato un propulsore nuovo con una manciata di cavalli in più per affrontare l'ultima battaglia con la McLaren-Mercedes di Mika Häkkinen.

FERRARI F300, Michael Schumacher
Imola, GP di San Marino 1998

   La nuova F300 è una vettura molto veloce e competitiva, in grado di permettere a Schumacher di lottare per il titolo fino alla fine del Campionato, perso come l'anno prima all'ultima gara. La stagione 1998 si chiude comunque con 6 vittorie, tutte ad opera del campione tedesco, 5 secondi posti e 8 podi bassi, oltre che 3 pole positions, consentendo alla Ferrari di ottenere il secondo posto nella classifica costruttori con 133 punti. Michael Schumacher arriva secondo in campionato con 86 punti, 14 in meno del suo rivale Häkkinen, mentre Eddie Irvine con i suoi 47 punti si classifica quarto, conquistando per 3 volte il secondo posto come migliore risultato. Nel gennaio del 1999 sulla pista privata della Ferrari a Fiorano, una F300 è stata allestita per una sessione di prove concesse al campione italiano di motociclismo Max Biaggi.




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