McLAREN MP4/14 Mercedes FO-110H

   Motivati dalla vittoria del titolo piloti e costruttori dell'anno precedente a Woking, sede della McLaren, si lavora alacremente per mantenere il vantaggio soprattutto nei confronti della Ferrari di Schumacher che fino all'ultimo si è giocato il titolo '98 con il Campione del Mondo in carica Mika Häkkinen. Il Consigliere Delegato della scuderia britannica, Ron Dennis, mantiene l'eccezionale staff di tecnici che già da un paio di stagioni caratterizza il team McLaren, con Adrian Newey al comando nel ruolo di Direttore Tecnico, Neil Oatley come Capo Progettista, Steve Nichols nel ruolo di Ingegnere Direttore, Matthew Jeffreys come Responsabile della Progettazione del Veicolo, David North come Ingegnere Capo per il reparto Trasmissione, David Neilson con il ruolo di Ingegnere Responsabili per le sospensioni, Paddy Lowe a capo del reparto Ricerca e Sviluppo e Henri Durand come Capo Aerodinamico, mentre il progettista del motore V10 Ilmor-Mercedes FO110H, Mario Illien, è sempre aggregato alla squadra con il ruolo di Responsabile del Motore, così come Norbert Haug in qualità di Vicepresidente Mercedes per le attività sportive.

McLAREN MP4/14, Mika Häkkinen
Hungaroring, GP d'Ungheria 1999 

   Sulla nuova McLaren MP4/14 vengono introdotte numerose novità, volute principalmente da Newey nella sua maniacale ricerca della perfezione in ogni particolare. Infatti, nonostante la somiglianza, la nuova monoposto si discosta quasi completamente dalla precedente MP4/13, partendo dal nuovo telaio che ha un baricentro più basso, risultato ottenuto abbassando e allungando leggermente il musetto e spostando il serbatoio dell'olio in posizione centrale per ridurre le canalizzazioni e concentrare il peso al centro della vettura. La nuova aerodinamica viene studiata appositamente presso la galleria del vento della British Aerospace e, senza presentare particolari cambiamenti rispetto al '98, viene affinata nei minimi particolari seguendo le indicazioni del Direttore Tecnico Newey. Per ottimizzare anche i minimi particolari viene studiato un ingegnoso sistema per il triangolo superiore della sospensione anteriore che a inizio stagione é cavo per includere il tirante dello sterzo, poi spostato all'esterno in una posizione più classica da metà stagione. La bellissima livrea bianco/nero/argento dello sponsor West e le forme sinuose create dal genio di Newey fanno della MP4/14 una delle vetture di Formula 1 più iconiche di sempre.

McLAREN MP4/14, David Coulthard
Catalunya, GP di Spagna 1999

   Anche Mario Illien lavora molto sullo sviluppo del V10 Mercedes, riprogettando praticamente il basamento del motore e il sistema degli scarichi seguendo le direttive tecniche ed aerodinamiche imposte da Newey. La nuova versione del V10 tedesco, giunto alla specifica “H”, è un propulsore di altissimo livello in grado di erogare ad inizio stagione circa 780 cv a 17000 giri/min, senza dubbio il motore più potente del '99, grazie anche alla sofisticata elettronica gestita dalla nuova centralina elettronica TAG Electronic System 2000 che gestisce anche il cambio McLaren/TAG longitudinale semiautomatico a 7 rapporti. Oltre all'eccezionale potenza il V10 tedesco é anche il motore più leggero in assoluto raggiungendo a malapena i 100 kg, grazie anche al diffuso utilizzo della lega metallica al Rame-Berillio usata per pistoni, cilindri ed altri componenti del motore, consentendo una sensibile riduzione dei pesi oltre che un migliore scambio termico. Negli anni a venire però la FIA, una volta constatato che la lavorazione del Berillio causa infiammazioni alle vie aeree che portano al cancro, vieterà l'uso del pregiato metallo emanando una normativa che stabilisce le leghe vietate e quelle ammesse. Tornando al potente V10 Ilmor-Mercedes FO110H va detto che, nonostante il vantaggio di peso e potenza nei confronti dei concorrenti, Illien introduce durante la stagione ben tre evoluzioni portando la potenza del motore fino a 815 cv a 17600 giri/min.

McLAREN MP4/14, David Coulthard
Silverstone, GP di Gran Bretagna 1999

   Anche per la nuova stagione vengono confermati i due piloti del '98, il Campione del Mondo in carica Mika Häkkinen e il britannico David Coulthard, che non cominciano nel migliore dei modi il mondiale '99, vittime entrambi di rotture nel Gran Premio di apertura del campionato in Australia. In Brasile Mika Häkkinen invece ottiene il primo successo stagionale mentre Coulthard è ancora obbligato al ritiro per guasto meccanico. Nella terza gara stagionale si invertono i ruoli con lo scozzese secondo e il finlandese fuori gara. Anche a Montecarlo Coulthard è obbligato al ritiro per guasto meccanico, il terzo in quattro gare. Una volta messi a punto tutti i delicati sistemi, la MP4/14 si rivela però una vettura imbattibile anche se a dire il vero a metà stagione il diretto concorrente delle McLaren-Mercedes, Michael Schumacher, è vittima di un terribile incidente che lo tiene lontano dalle corse praticamente fino a fine stagione, consentendo così ad Häkkinen di conseguire il secondo alloro mondiale consecutivo, anche se il secondo pilota della Ferrari, Eddie Irvine, glielo contende fino all'ultima gara.

McLAREN MP4/14, Mika Häkkinen
Magny-Cours, GP di Francia 1999 

   La MP4/14 é indubbiamente la monoposto più prestazionale e con l'aerodinamica più avanzate dell'intera griglia '99, anche se alcuni problemi di affidabilità, dovuti alle soluzioni estreme adottate da Newey, nonché qualche errore di troppo da parte dei due piloti, non permettono alla scuderia britannica di ripetere il titolo costruttori della precedente stagione, nonostante i 124 punti ottenuti dalla scuderia di Ron Dennis, con 7 vittorie, 6 secondi posti e 3 terzi, ma consente a Mika Häkkinen di fregiarsi per il secondo anno consecutivo del titolo di Campione del Mondo. La MP4/14 è stata utilizzata a fine stagione, precisamente il 12 novembre, sul circuito di Silverstone dove il giovane e promettente pilota britannico, nonché futuro Campione del Mondo, Jenson Button viene invitato per una sessione di test privati. 






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