McLAREN MP4/15 Mercedes FO110J

   Nonostante la forte crescita delle Rosse di Maranello, che con Schumacher e Irvine nel 1999 fino all'ultima gara si sono giocate il mondiale con le frecce d'argento McLaren-Mercedes, nel 2000 la scuderia britannica non presenta niente di innovativo e la nuova monoposto MP4/15 è solo una semplice rivisitazione della precedente MP4/14 Campione del mondo per il secondo anno consecutivo con il finlandese Mika Häkkinen.

McLAREN MP4/15, Mika Häkkinen
Hockenheimring, GP di Germania 2000

   Purtroppo per loro in Formula 1 sedersi sugli allori è praticamente impossibile e così la squadra gestita da Ron Dennis si trova a dover fare i conti con l'esponenziale crescita delle prestazioni delle Ferrari, anche in questa stagione le uniche vetture in grado di tener testa alle velocissime vetture di Woking, nella contea del Surrey in Inghilterra. L'eccezionale team di tecnici della scuderia McLaren viene confermato in toto anche nel 2000, con Adrian Newey nel ruolo di Direttore Tecnico, Neil Oatley come Capo Progettista, Steve Nichols nel ruolo di Ingegnere Direttore, Matthew Jeffreys come Responsabile della Progettazione del Veicolo, David North come Ingegnere Capo per il reparto Trasmissione, David Neilson con il ruolo di Ingegnere Responsabili per le sospensioni, Paddy Lowe a capo del reparto Ricerca e Sviluppo e Henri Durand come Capo Aerodinamico, mentre Mario Illien, progettista del motore V10 Ilmor-Mercedes FO110, è sempre aggregato alla squadra con il ruolo di Responsabile del Motore, così come Norbert Haug in qualità di Vicepresidente Mercedes per le attività sportive.

McLAREN MP4/15, Mika Häkkinen
Catalunya-Barcelona, GP di Spagna 2000

   Il nuovo telaio progettato da Newey è ancora più rigido e con un baricentro ulteriormente ribassato anche se esteticamente queste piccole differenze non saltano all'occhio. Il musetto è solo leggermente più rialzato rispetto al modello precedente e con una forma leggermente più affusolata, pur mantenendo l'eleganza che contraddistingue la monoposto del '99. Anche le fiancate, ora ancora più morbide e sinuose, mantengono le linee tipiche delle creazioni di Newey con profili che seguono gli ingombri degli organi interni. Sulle MP4/15 vengono utilizzati per la prima volta i “camini” posizionati sul bordo esterne delle fiancate per lo sfogo dell'aria calda che si accumula all'interno delle pance laterali. Sotto al cofano trova ancora posto il potente motore V10 Mercedes-Benz FO110 che da questa stagione arriva alla versione “J”, capace di sviluppare circa 815 cv a 17.800 giri/min pur mantenendo la sua proverbiale leggerezza che supera di poco i 100 kg, rendendolo senza dubbio il motore con il rapporto peso/potenza in assoluto più favorevole dell'intero lotto. La livrea della nuova McLaren-Mercedes mantiene i bellissimi colori argento-nero che da quando West è subentrata a Marlboro come sponsor principale, contraddistingue le vetture di Woking. Particolare la decisione di sostituire il logo West, nei paesi dove è vietata la pubblicità dei tabacchi, con le scritte “Mika” e “David” sulle vetture dei confermati piloti, il finlandese Campione del Mondo in carica Mika Häkkinen e lo scozzese David Coulthard. Proprio la conferma dei due ottimi piloti e grazie al fatto di disporre di una monoposto ormai largamente collaudata e sviluppata, anche per il primo Campionato del nuovo millennio la scuderia di Ron Dennis parte con i favori del pronostico e la nuova MP4/15 si dimostra fin dalle prime prove prestagionali molto competitiva.

McLAREN MP4/15, Mika Häkkinen
Hungaroring, GP d'Ungheria 2000

   La partenza della stagione però non è come nelle aspettative e dopo due gare la McLaren si ritrova con 0 punti, per due ritiri consecutivi di Häkkinen e un ritiro e una squalifica per Coulthard. Il più diretto concorrente, Michael Schumacher con la Ferrari, inizia invece il campionato con 2 vittorie consecutive costringendo Newey a concentrare tutti i suoi sforzi per apportare ulteriori modifiche e aggiornamenti alla monoposto. I risultati si notano subito e dalla terza prova del Campionato a Imola, nonostante la terza vittoria consecutiva di Schumacher, le due MP4/15 ritrovano competitività e continuità di risultati, ottenendo con Coulthard un filotto di nove podi in dieci gare, tra cui 3 vittorie. A metà Campionato una serie di 4 ritiri da parte di Schumacher permette ad Häkkinen, capace di risultati più costanti del suo compagno di squadra, di riportarsi in testa al Mondiale e alla McLaren di superare la Ferrari. Il finale di stagione vive la lotta serrata tra il finlandese e il tedesco con quest'ultimo capace di concludere la stagione con 4 vittorie consecutive e di strappare alla McLaren-Mercedes sia il titolo piloti che quello costruttori, per la verità già vinto dalle rosse di Maranello nel '99 per una manciata di punti.

McLAREN MP4/15, Mika Häkkinen
Montecarlo, GP di Monaco 2000

   Nonostante i 10 punti tolti al team McLaren-Mercedes dopo il Gran Premio d'Austria dove su una delle due monoposto viene trovato manomesso uno dei sigilli richiesti dalla FIA, la MP4/15 rimane una delle monoposto più vincenti e competitive realizzate a Woking, capace di ottenere 7 vittorie, 10 secondi posti e 5 podi bassi oltre che 7 pole position e 12 giri veloci, conquistando ben 152 punti in Classifica Costruttori. La MP4/15 è anche famosa per lo spettacolare sorpasso effettuato da Häkkinen a Spa-Francorchamps sul rettilineo del Kemmel ai danni di Schumacher e del doppiato Zonta, sorpasso che tuttora rimane uno tra i più acclamati della storia della Formula 1. 





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