McLAREN MP4/16 Mercedes

   La sconfitta subita in entrambi i Campionati nel 2000 lascia uno strascico negativo nel team McLaren-Mercedes, squadra abituata a vincere e subito pronta a rialzarsi per tornare ai vertici nella stagione 2001. Ron Dennis, il General Manager della scuderia di Woking nella contea del Surrey in Inghilterra, apporta solo leggere modifiche allo staff di tecnici che nelle ultime stagioni hanno dato vita ad alcune delle monoposto più vincenti della storia della Formula 1. Il Direttore Tecnico è ancora una volta il geniale, e senza bisogno di presentazioni, l'ingegnere britannico Adrian Newey, il Capo Progettista è ancora Neil Oatley, ormai da 15 anni a capo dei progetti delle monoposto McLaren. Lo storico ingegnere Steve Nichols, in McLaren fin dal 1981, lascia il suo ruolo di Ingegnere Direttore per passare a ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico alla Jaguar, mentre Matthew Jeffreys, David North, David Neilson e Paddy Lowe continuano a lavorare a Woking con i rispettivi ruoli di Responsabile della Progettazione del Veicolo, Ingegnere Capo per il reparto Trasmissione, Ingegnere Responsabile per le sospensioni, e Capo del reparto Ricerca e Sviluppo.

McLAREN MP4/16, David Coulthard
Kuala Lumpur, GP della Malesia 2001  

   Anche il tecnico francese Henri Durand lascia la squadra inglese dopo un decennio e il suo posto di Responsabile per l'Aerodinamica viene preso dal giovane ingegnere cipriota Peter Prodromou, già in McLaren dal 1991 ricoprendo ruoli di secondo ordine e, dopo una parentesi in Red Bull Racing tra il 2006 e il 2013, attualmente ancora nel McLaren Formula 1 Team dove anche nel 2024 si occupa  dell'aerodinamica della nuova MCL38. Per ottemperare ai nuovi regolamenti che prevedono crash-test più severi ai lati del pilota e al posteriore, oltre che un accesso all'abitacolo più largo, Newey si trova costretto a rivedere completamente il telaio della monoposto, abbandonando del tutto il precedente progetto delle vincenti MP4/14 e /15. la nuova MP4/16 è infatti una monoposto del tutto nuova, a partire dal musetto che torna ad essere alto e squadrato in controtendenza con la rivale Ferrari che invece sulla vettura del 2001 arrotonda e abbassa il musetto. Il nuovo alettone anteriore montato sulla MP4/16 rispetta la nuova normativa che obbliga le squadre ad alzare di 5 cm l'altezza da terra dell'ala e assume una forma a cucchiaio tipica delle monoposto degli anni 2000.

McLAREN MP4/16, David Coulthard
Nürburgring, GP d'Europa 2001

   La nuova McLaren MP4/16 viene presentata al pubblico il 7 febbraio 2001 sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, in Spagna, dove viene immediatamente portata in pista dal pilota britannico David Coulthard, confermato dalla stagione precedente così come il suo compagno di squadra e due volte Campione del Mondo, il finlandese Mika Häkkinen. Il ritardo nella presentazione della monoposto McLaren, una delle ultime dello schieramento a togliere i veli alla nuova monoposto, è dovuto all'incessante lavoro svolto nella galleria del vento per affinare l'aerodinamica che, come detto dallo stesso Newey, è stata completamente rivista in funzione del diminuito carico aerodinamico anteriore dato dalla nuova ala più alta con conseguenze anche sul carico al posteriore. Anche l'aggiunta di peso dovuto al telaio più robusto per sopportare i crash-test più severi, obbliga i tecnici di Woking a rivedere completamente la distribuzione di pesi, dovendo ricorrere anche a nuove geometrie delle sospensioni che comunque mantengono ancora il classico schema push-rod con ammortizzatore a barra di torsione, sia all'anteriore che al posteriore.

McLAREN MP4/16, Mika Häkkinen
Melbourne, GP d'Australia 2001

   La precisione di Newey anche nei minimi dettagli donano alla MP4/16 forme morbide ed armoniose e, grazie anche all'elegantissima colorazione argento-nero, fanno della nuova McLaren ancora una volta una macchina bellissima da vedere. Durante la prima uscita a Valencia Coulthard si dice fiducioso in una buona annata, dichiarando che la MP4/16 è la migliore McLaren da lui pilotata anche se il nuovo motore Mercedes-Benz FO110K, un V10 a 72° progettato ancora una volta da Mario Illien e gestito da un cambio sequenziale a sette rapporti di costruzione McLaren, dopo l'abolizione della lega al berillio vietata perchè nociva alla salute, perde la sua proverbiale potenza ed affidabilità, superato in questa stagione sia dal V10 Ferrari che dal nuovo V10 BMW in dotazione alla Williams. A partire dal Gran Premio di Spagna la reintroduzione degli aiuti elettronici alla trazione e alla partenza penalizzano ulteriormente le McLaren che con il suo sistema sviluppato da TAG Electronics subisce frequenti rotture del V10 tedesco. Il sistema TAG prevede infatti il taglio dell'alimentazione di uno o più cilindri per ridurre temporaneamente la potenza del motore ed evitare così spiacevoli pattinamenti delle ruote motrici, provocando però stress meccanici al propulsore che influiscono negativamente sulla durata dei componenti meccanici. I due titoli conquistati da Mika Häkkinen nel '98 e '99 sembrano avere tolto smalto al pilota finlandese, autore di una stagione sottotono oltre che particolarmente sfortunata, come nel caso del Gran Premio di Spagna sul circuito Catalunya-Barcelona dove il finlandese al comando dal primo giro è costretto al ritiro durante l'ultima tornata per un guasto al motore.

McLAREN MP4/16, David Coulthard
Magny-Cours, GP di Francia 2001

   Häkkinen ottiene comunque due successi, a Silverstone e a Indianapolis, oltre che un terzo posto e altri piazzamenti che gli consentono di conquistare il quinto posto in classifica piloti. Molto più redditizia è invece la stagione di Coulthard che con due vittorie, tre secondi posti, cinque terzi e svariati altri piazzamenti, ottiene 65 punti e il secondo posto in classifica, il migliore risultato della sua carriera. La McLaren MP4/16, pur essendo un'ottima macchina, ha la sfortuna di combattere contro la Ferrari F2001 di Michael Schumacher, una delle vetture meglio riuscite e più vincenti della storia della Formula 1, conquistando comunque 102 punti e il secondo posto nel mondiale costruttori. A fine stagione Mika Häkkinen annuncia il suo ritiro dalla Formula 1, inizialmente previsto come anno sabbatico ma successivamente tramutatosi in ritiro definitivo, ponendo fine così ad una delle coppie più vincenti di sempre in Formula 1, quella tra lui e lo scozzese Coulthard. Il posto di Häkkinen nella stagione successiva sarà preso da un altro finlandese, nonché futuro Campione del Mondo, il giovane Kimi Räikkönen.  





Commenti