Il terzo anno di Formula 1 della scuderia inglese British American Racing (BAR) comincia con i migliori auspici, visto il crescendo di prestazioni e affidabilità messe in mostra nella passata stagione dalla 002, la seconda monoposto uscita dalla factory di Brackley nel Northamptonshire. Per la stagione 2001 il team britannico realizza la nuova BAR 003, per il cui progetto il fondatore del team Craig Pollock promuove nel ruolo di Direttore Tecnico Malcom Oastler che va a ricoprire il posto che finora era assegnato ad Adrian Reynard, titolare della Reynard Motorsport che anche nel 2001 si occupa comunque della realizzazione del telaio della nuova 003. L'incarico di Capo Progettista passa invece nelle mani di Andrew Green, autore delle prime Jordan oltre che ingegnere con cui Jacques Villeneuve e Craig Pollock hanno già collaborato vincendo la 500 Miglia di Indianapolis e la IndyCar Series del 1995, mentre Willem Toet e Andrew Shovlin ricoprono ancora i ruoli di Capo Aerodinamico il primo e addetto all'aerodinamica e dinamica del veicolo il secondo.
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BAR 003, Olivier Panis Melbourne, GP d'Australia 2001 |
La 003 viene affidata ancora al canadese Campione del Mondo Jacques Villeneuve, al suo terzo anno con il team, e al francese Olivier Panis, ingaggiato da Pollock dopo un anno di assenza dalle corse passato però come collaudatore delle monoposto McLaren. Il team dispone inoltre di quattro collaudatori che sono Anthony Davidson, Darren Manning, Patrick Lemarié e Takuma Sato. La BAR 003 viene presentata ufficialmente a Londra il 26 gennaio e fin da subito sembra figlia di un progetto fin troppo conservativo, senza soluzioni originali. Ovviamente rispetto alla 002 la nuova vettura viene adattata ai nuovi regolamenti che prevedono crash test laterali molto più severi e soprattutto limitazioni aerodinamiche alle ali anteriori e posteriori. Viene infatti adottato un curioso alettone anteriore a cucchiaio con profili molto spessi e arrotondati nella giunzione della parte centrale. In alcune occasioni sul muso vengono anche utilizzate delle piccole pinne orizzontali con lo scopo di ripulire i flussi verso il posteriore della vettura. Questi piccoli supporti alari non sono presenti solo ai lati del muso ma anche tra le sospensioni e i tiranti dello sterzo. Nella parte superiore del musetto, le pinne hanno una particolare forma a freccia rivolta all'indietro, mentre quelle posizionate tra i triangoli delle sospensioni anteriori e i tiranti dello sterzo, simili a quelli presenti sul muso, hanno le punte rivolte in avanti creando qualche problema ai meccanici nel lavorare sull'assetto delle sospensioni.
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BAR 003, Jacques Villeneuve Melbourne, GP d'Australia 2001 |
L'alettone posteriore viene rinnovato e caratterizzato dalle paratie tagliate nella parte superiore. Le pance, a causa dei nuovi crash test, diventano ancora più robuste rispetto a quelle già voluminose della 002 e le prese d'aria vengono modificate, assumendo una forma più arrotondata e abbondante che consente un maggiore afflusso d'aria per il raffreddamento del nuovo motore V10 Honda RA001E, evoluzione del precedente RA000E e accreditato sempre di 815 CV ma con un'erogazione più fluida. La presa d'aria sul tetto per l'alimentazione del motore viene modificata diventando triangolare e non più rotonda come sulla 002, mentre gli scarichi rimangono nella tradizionale posizione bassa, sopra i canali laterali dell'estrattore.
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BAR 003, Jacques Villeneuve Catalunya-Barcelona, GP di Spagna 2001 |
Già nei test invernali la vettura si dimostra affidabile anche se Villeneuve la trova più lenta e instabile della 002. In particolare i dubbi del pilota canadese sono legati all'eccessiva rigidità dell'asse posteriore che compromette la stabilità della monoposto. Al contrario Panis giudica la vettura in modo positivo, dando fiducia al team visto il suo recente passato alla guida della McLaren-Mercedes in qualità di collaudatore. Il francese però sostiene che il V10 nipponico avrebbe avuto bisogno di qualche cavallo in più per poter recitare una parte da protagonista. Anche per la stagione 2001 la scuderia di Brackley si affida alla Bridgestone come fornitore di pneumatici, una scelta quasi obbligata viso la fornitura dei motori Honda, da sempre fortemente legata al gommista giapponese. Dopo la livrea bicolore del 1999 e la vernice bianco ghiaccio del 2000, i colori BAR per il 2001 si sono stabiliti su un forte e classico colore bianco. La vettura è attraversata su entrambi i lati da una linea composta principalmente da nero e una minoranza di rosso e cachi scuro, che si estende dal muso all'asse posteriore, incorporando anche gli specchietti retrovisori. Le paratie laterali dei due alettoni sono verniciate di nero e, come nel 2000, lo sponsor principale è marchio di sigarette Lucky Strike seguito da 555, entrambi di proprietà della British American Tobacco. Quanto ai numeri di gara, il primo pilota del team Villeneuve sceglie curiosamente il numero 10 invece del 9, che viene quindi utilizzato da Panis.
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BAR 003, Jacques Villeneuve Imola, GP di San Marino 2001 |
Alla vigilia della stagione, la speranza della BAR è quella di diventare la terza forza del campionato dietro alle corazzate Ferrari e McLaren e di vincere qualche Gran Premio, mentre l'obiettivo più immediato è quello di battere le Jordan che utilizzano gli stessi motori, allo scopo di ottenere la fornitura Honda in esclusiva anche se i tecnici giapponesi già garantiscono una maggiore assistenza tecnica al team di Craig Pollock. Nel corso della stagione la vettura si dimostra ragionevolmente affidabile, ma in termini di prestazioni pure le cose peggiorano rispetto all'anno prima e le 003 si assestano generalmente in posizioni da centro gruppo. La BAR 003 paga soprattutto la scarsa velocità sul giro singolo in qualifica, dovuta a un motore che soffre ancora di problemi di gioventù, costringendo i piloti a partire troppo lontani dalle posizione di vertice e vanificando così un comportamento abbastanza solido in gara. Infatti il 2001, che da molti è atteso come l'anno del consolidamento al vertice della Formula 1, non è soddisfacente e i risultati migliori durante la stagione sono solo i due terzi posti di Villeneuve in Spagna e Germania, contornati da un quarto posto a Monaco e un sesto a Monza, mentre Panis ottiene solamente un quarto e un quinto posto in Brasile e Austria. A fine stagione il team BAR, nonostante i prestigiosi podi firmati da Villeneuve, ottiene solamente 17 punti in Classifica Costruttori conquistando il sesto posto e perdendo, seppur di poco, il confronto diretto con la Jordan spinta dallo stesso motore Honda. La BAR 003 con Villeneuve é anche protagonista di un terribile incidente in Australia, che causa all'ex campione del mondo canadese lo spostamento di una vertebra e soprattutto la morte di un commissario di pista, colpito da una ruota staccatasi dalla monoposto. A fine stagione Craig Pollock decide di lasciare il team continuando comunque a svolgere il lavoro di manager per Jacques Villeneuve.
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