MINARDI PS01 European (Ford Zetec-R)

   Già nell’estate del 2000 erano circolate voci della vendita delle quote di maggioranza della Scuderia Minardi da parte del socio maggioritario Gabriele Rumi che aveva avviato trattative con il network televisivo sudamericana PSN, già sponsor del pilota Gastòn Mazzacane. A settembre, l'accordo viene dato praticamente concluso, con la cessione di circa il 70% delle quote di Rumi ai sudamericani, mentre Giancarlo Minardi mantiene il restante 30% e la direzione operativa. Di fatto invece l'acquisizione non viene mai finalizzata e a Minardi non rimane che trovare un diverso acquirente in grado di salvare la sua scuderia. In aggiunta, a ottobre la società spagnola Teléfonica, sponsor principale del team, decide di non rinnovare l'accordo per la stagione seguente incrementando le difficoltà economiche. L'incertezza dovuta a una prospettiva futura non chiara, porta ad un rallentamento nella progettazione e produzione della monoposto per la stagione 2001.

MINARDI PS01, Tarso Marques
Melbourne, GP d'Australia 2001 

   La svolta definitiva e inaspettata arriva a sole 6 settimane dal via del Campionato. Il 30 gennaio 2001 infatti Paul Stoddart, proprietario della European Aviation e già presente in Formula 1 come sponsor tecnico, acquista le quote di Rumi della squadra faentina, operazione, a detta di Stoddart, costata 22,9 milioni di dollari. Il nuovo proprietario si impegna in un progetto a lungo termine volto, nel giro di un quinquennio, a portare la Minardi tra i team di vertice della massima serie. Nell'ambito della riorganizzazione della squadra, viene assunto Rupert Mainwaring, ex manager del team Tyrrell, con il ruolo di Coordinatore delle due sedi della scuderia. Infatti ai circa 100 dipendenti della sede di Faenza, supervisionati dall’esperto dipendente della squadra faentina Frederic Dhainaut, vengono affiancati a supporto i circa 45 tecnici della European Formula Racing con sede a Ledbury, nella Contea di Herefordshire in Inghilterra. La stessa European Aviation di Stoddart  garantisce i continui collegamenti aerei necessari a facilitare gli spostamenti di lavoratori e componenti. La nuova Minardi PS01 è un nuovo inizio, l’ennesimo, per la piccola squadra italiana. Le iniziali PS rappresentano il nuovo proprietario Paul Stoddart, mentre lo 01 ovviamente la prima monoposto costruita sotto la sua dirigenza.

MINARDI PS01, Fernando Alonso
Nürburgring, GP d'Europa 2001

   La nuova monoposto viene progettata in fretta e furia dal medesimo gruppo di lavoro già presente nel 2000, con l’austriaco Gustav Brunner nel ruolo di Direttore Tecnico, Gabriele Tredozi come Ingegnere Capo, George Ryton come Capo Progettista e Jean-Claude Migeot come Responsabile Aerodinamico. Oltre al pochissimo tempo a disposizione per progettare la nuova monoposto, gli ingegneri Minardi dal 2001 devono anche limitare al minimo l’utilizzo della galleria del vento. Alla fine del 2000 termina infatti la partnership tra la Minardi e la Fondmetal, che fino ad allora aveva fornito il design aerodinamico, l’utilizzo della galleria del vento e le strutture per la realizzazione dei modelli in scala, obbligando ora la Minardi a pagare l’utilizzo di queste strutture. Altro motivo per il ritardo della progettazione della PS01 è da imputarsi al propulsore. A metà 2000 Rumi intraprende una trattativa con la Supertec per l’utilizzo dei V10 francesi sulle Minardi per la stagione 2001, ma il protrarsi della  trattativa per la compravendita del team e l’ingresso diretto della Renault in Formula 1 fanno sfumare ogni accordo precedentemente preso. La coppia di ingegneri formata Brunner/Tredozi ultimano la PS01 con abbondante ritardo rispetto alla concorrenza dopo averla progettata più volte, prima per alloggiare il mai utilizzato Supertec e poi per adattarla all’unico motore a disposizione con il risicato budget della squadra, e cioè l’obsoleto Ford Zetec-R 3.0 rimarchiato European per motivi di sponsor, un V10 a 72° che riesce a sprigionare solo 735 CV di potenza a 16.000 giri/min contro gli oltre 840 dei migliori motori. Il progetto definitivo deve essere così portato a termine in tempi velocissimi. Il 5 febbraio vengono effettuati i crash test per l'omologazione del telaio, il primo shakedown ha luogo il 21 febbraio all'Autodromo di Vairano in provincia di Pavia, dove vengono portati a termine non più di 30 giri, sufficienti appena per un controllo dei sistemi elettronici e per fare un minimo bilanciamento aerodinamico. Dopodiché le PS01 vengono spedite in Australia dove il 28 febbraio al Parliament House di Melbourne vengono presentate al pubblico insieme ai piloti del team.

MINARDI PS01, Fernando Alonso
Melbourne, GP d'Australia 2001

   Cambia completamente la line-up dei piloti, con una PS01 affidata al brasiliano Tarso Marques, ritornato nel team faentino dopo aver guidato un'auto da Formula 1 l'ultima volta nel 1997, e l'altra alla giovane promessa spagnola Fernando Alfonso, esordiente nella massima serie dopo un anno da terza guida e con un contratto a lungo termine con il programma di gestione dei giovani piloti di Flavio Briatore. Basandosi sull'esperienza della monoposto della stagione precedente, Brunner realizza una vettura con i pesi spostati il più possibile in basso. La PS01 nasce così con un muso basso e piuttosto squadrato nelle sue forme, abbinato ad un alettone fortemente a cucchiaio e a sospensioni anteriori di tipo pull-rod. Questa configurazione penalizza però lo sviluppo aerodinamico della vettura in una stagione dove sarebbe stato vantaggioso poter alzare il muso per ridurre gli effetti negativi legati alle nuove limitazioni aerodinamiche introdotte dalla Federazione. Anche dal punto di vista della rigidezza della sospensione stessa, lo schema pull-rod alla fine palesa tutti i suoi limiti. Inedita anche la disposizione dei radiatori coricati in avanti sempre nell’ottica di poter realizzare fiancate dal baricentro basso. La Minardi introduce anche la seconda versione della scatola del cambio in fusione di titanio, realizzata sempre da CRP ora ancora più leggera e rigida rispetto alla prima versione introdotta come novità assoluta in Spagna nel 2000.

MINARDI PS01, Fernando Alonso
Hungaroring, GP d'Ungheria 2001

   Nel corso della stagione però Brunner lascia la squadra per diventare il capo progettista del progetto di Formula Uno della Toyota. Il coordinatore tecnico della Minardi Gabriele Tredozi diventa Direttore Tecnico e assume la responsabilità del programma di sviluppo del telaio PS01, con la supervisione per la costruzione di un cambio in titanio rivisto che incorpora una sospensione posteriore completamente rivista. In Germania debuttò così la versione B della monoposto con una parte posteriore molto più compatta e con un passo più corto di 28 mm. Con l'uscita di Telefónica e Fondmetal e l'acquisizione del team da parte di Stoddart, la livrea della vettura riflette il cambio di proprietà, con una tinta prevalentemente nera sulla quale sono riportate le sponsorizzazioni della European Aviation di Stoddart e della società di gioco d'azzardo malese Magnum, portata con sé dal debuttante pilota malese Alex Yoong, che sostituisce Marques nelle ultime due gare stagionali. Ovviamente anche nella stagione 2001 le monoposto di Faenza non ottengono punti in campionato e la Scuderia European-Minardi si piazza desolatamente ultima, anche se la PS01 ha il merito di mettere in luce la classe del futuro due volte Campione del Mondo Fernando Alonso. 






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