SAUBER C20 Petronas 01A (Ferrari)

   I test effettuati sul circuito italiano del Mugello dal team svizzero Sauber a stagione 2000 ormai terminata, sono utili al proprietario del team, Peter Sauber, per definire i due nuovi piloti ai quali affidare la nuova vettura Sauber C20 per il Campionato Mondiale del 2001. Dopo aver avuto in squadra piloti del calibro di Jean Alesi e Mika Salo, solo per citare quelli delle ultime stagioni, il team elvetico preferisce puntare su due giovani, il tedesco Nick Heidfeld e il finlandese Kimi Räikkönen.

SAUBER C20, Kimi Räikkönen
Catalunya-Barcelona, GP di Spagna 2001

   La storia del finlandese è abbastanza particolare perché approda in Formula 1 con un’esperienza praticamente nulla al volante delle monoposto di una certa potenza. infatti Räikkönen dopo aver mosso i primi passi da pilota con i kart, nel 1999 partecipa al Campionato Britannico di Formula 3 con il team Manor. L'anno successivo conquista il titolo grazie a 7 vittorie su 10 gare, 7 pole e 6 giri veloci e contemporaneamente gareggia anche nella Formula Renault internazionale, dove ottiene 2 vittorie, 2 pole e 2 giri veloci. Su 23 gare disputate fino a quel momento con vetture monoposto, Kimi ottiene il successo in oltre il 50% dei casi, conquistando 13 vittorie e attirando immediatamente l’attenzione di Peter Sauber. Nonostante questi numeri eccezionali, a causa della sua pochissima esperienza, la FIA non concede la superlicenza al pilota finlandese se non in forma provvisoria. Dopo le prime quattro gare del Campionato infatti la stessa Federazione sarà chiamata a decidere se rilasciare definitivamente la superlicenza al ventunenne pilota finlandese, permesso accordato visti i risultati ottenuti da Räikkönen fin dalla prima gara al volante di una Formula 1, con il sesto posto ottenuto nel Gran Premio d’Australia a Melbourne. Tutto questo a discapito del brasiliano Enrique Bernoldi, terzo pilota del team elvetico nella stagione precedente e inizialmente scelto come seconda guida spinto anche dalla Red Bull, uno dei main sponsor del team, ma poi scartato a favore del pilota finlandese.

SAUBER C20, Nick Heidfeld
Monza, GP d'Italia 2001 

   Per il progetto e la realizzazione della nuova Sauber C20 Peter Sauber modifica leggermente lo staff di tecnici del suo team, promuovendo l’ingegnere tedesco Willy Rampf nel ruolo di Direttore Tecnico. Rampf, dopo la laurea in Ingegneria Automobilistica ottenuta presso la Munich University of Applied Sciences, entra fin dal 1993 a far parte del team Sauber come Ingegnere di pista, ruolo nel quale segue vari piloti tra i quali Frentzen, Fontana, Larini e Morbidelli. Passa poi in BMW dove segue il progetto motociclistico per la Dakar del 1998, vinta con il pilota Richard Sainct, per poi rientrare in Sauber nel 2000. Leo Ress diventa così Direttore degli Ingegneri contribuendo con il Capo Progettista Sergio Rinland al progetto della nuova monoposto, anche se l’ingegnere argentino a progetto ormai ultimato si trasferisce alla Arrows. Mantengono il loro ruolo di Responsabile della Progettazione del Telaio e Capo Aerodinamico rispettivamente gli ingegneri Ian Thomson e Seamus Mullarkey. La nuova monoposto nasce da uno sviluppo della precedente C19 ma è sensibilmente diversa, soprattutto per le nuove normative tecniche che riguardano i crash test e la nuova struttura dell’ala anteriore rialzata di 5 cm. Quest'ultima inizialmente viene sorretta da due classici piloni verticali con una forma arcuata ma da metà stagione viene utilizzata la forma già vista sulle Benetton e sulle Jordan con i piloni a V rovesciata.

SAUBER C20, Kimi Räikkönen
Montecarlo, GP di Monaco 2001 

   Viene mantenuta la caratteristica doppia chiglia, già utilizzata da Rinland sulla precedente C19. Mentre praticamente tutte le monoposto utilizzano una singola chiglia posizionata sotto al musetto e sulla quale sono fissati entrambi i bracci inferiori della sospensione, Rinland utilizza piloni separati per ciascuno dei supporti delle sospensioni riempiendo l'area tra i punti di montaggio anteriore e posteriore creando così due chiglie longitudinali che corrono sotto i lati del muso. Le pance laterali vengono leggermente allungate e al retrotreno viene abbandonata la precedente forma dell’alettone posteriore, non più supportato dalle bandelle laterali che sulla C19 arrivavano fino alla metà delle fiancate ma viene ora sorretto da un più tradizionale sostegno posteriore. Sotto al cofano motore batte ancora il V10 Ferrari tipo 049 utilizzato dalla scuderia di Maranello nel 2000, rinominato Petronas 01A per ragioni di sponsor, mentre il cambio è ancora il longitudinale semiautomatico sequenziale a sette marce di realizzazione Sauber e già utilizzato sulla C19. La livrea della monoposto rimane invariata rispetto al 2000 con il blu Red Bull e il verde acqua Petronas a farla da padroni, mentre il musetto e l’ala anteriore diventano completamente bianchi e sui quali appare il nuovo sponsor Credit Suisse.

SAUBER C20, Kimi Räikkönen
Hungaroring, GP d'Ungheria 2001

   Nonostante il budget relativamente basso, il lavoro fatto dagli aerodinamici in galleria del vento e quello dei telaisti per ridurre il peso della monoposto danno i loro frutti. Fin da subito la C20 mette in mostra ottime doti di guidabilità e le sue prestazioni sono solo leggermente inferiori alle monoposto dei top team. la C20 è infatti in assoluto la migliore monoposto uscita dalle officine Sauber di Hinwil, in Svizzera, e la conferma arriva dai risultati ottenuti in pista dai due giovani piloti. Al debutto in Australia Heidfeld ottiene un incoraggiante quarto posto mentre il debuttante Räikkönen si piazza sesto. Dopo il doppio ritiro nel diluvio della gara malese, in Brasile Heidfeld si piazza terzo, ottenendo il suo primo podio in carriera e il miglior risultato per la squadra nel 2001. Il resto della stagione grazie alla bontà della C20 prosegue con altri 5 piazzamenti a punti per il tedesco mentre Räikkönen stupisce alla sua prima stagione in Formula 1 al volante di una monoposto non certo al livello dei top team, conquistando altri 2 quarti posti e 1 quinto. Alla fine del Campionato la Sauber ottiene ben 21 punti, piazzandosi quarta in Classifica Costruttori, prima tra le altre squadre dopo le tre corazzate Ferrari, McLaren-Mercedes e Williams-BMW.





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