A fine campionato 2001, con la conquista del quarto posto in Classifica Costruttori, il team elvetico Sauber Petronas festeggia il miglior risultato ottenuto da quando è in Formula 1. Con questo spirito e con la speranza di migliorare ulteriormente i risultati ottenuti, Peter Sauber rafforza il gruppo di tecnici incaricati di progettare la nuova Sauber C21 del 2002. L’Ingegnere tedesco di Düsseldorf, Willy Rampf rimane a capo del progetto ricoprendo ancora il ruolo di Direttore Tecnico, così come Leo Ress che mantiene il medesimo ruolo della stagione precedente come Direttore degli Ingegneri. Sergio Rinland, progettista della precedente C20, dopo il suo trasferimento alla Arrows viene sostituito da un team di progettisti composto da ben 24 Ingegneri che sotto le direttive di Rampf concepiscono la nuova monoposto del team di Hinwil, in Svizzera. Il Responsabile per la Progettazione del Telaio, Ian Thomson, viene sostituito dall’Ingegnere tedesco Christoph Zimmermann, Phil Amaboldi viene nominato Responsabile del Concept della Vettura, mentre per l’aerodinamica della monoposto al già presente Responsabile dell’Aerodinamica Seamus Mullarkey, viene affiancato il giovane Ingegnere Sud Africano Dirk de Beer, al suo primo incarico di Responsabile Aerodinamico per un team di Formula 1.
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SAUBER C21, Nick Heidfeld Indianapolis, GP degli Stati Uniti 2002 |
Visti gli ottimi risultati ottenuti con la vettura del 2001, la nuova C21 inizialmente non si discosta molto dalla precedente C20, di cui è diretta evoluzione, se non per alcune modifiche apportate alla posizione dei radiatori, all'assetto delle sospensioni e all’estrattore posteriore. La carrozzeria a inizio stagione rimane praticamente identica a quella del 2001 anche se nel corso della stagione, nonostante l'assenza di una galleria del vento di proprietà del team i cui lavori iniziano nel 2002 e verranno ultimati solo nel corso del 2003, continui aggiornamenti aerodinamici ed evoluzioni tecniche portano alla scomparsa dei camini per lo sfogo dell'aria calda posizionati sulle fiancate e al ritorno dei più tradizionali piloni verticali per sostenere l’ala anteriore, al posto di quelli precedenti a V rovesciata utilizzati anche nella prime gare del 2002. Viene modificata anche la forma della presa d'aria motore posizionata sopra la testa del pilota, ora di forma triangolare e non più rotonda, e rivista la forma del cofano motore.
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SAUBER C21, Felipe Massa Melbourne, GP d'Australia 2002 |
Anche nel 2002 il team elvetico continua ad utilizzare i motori Ferrari, rinominati Petronas 02A come richiesto dalla società petrolifera malese che paga i circa 13 milioni di sterline necessari per la fornitura dei V10 italiani, utilizzando il Tipo 050 montato sulle Ferrari F2001 nella stagione precedente. Nonostante gli aggiornamenti apportati al V10 di Maranello dai tecnici motoristi Sauber, il motore sviluppa circa 15 cv in meno del precedente Tipo 049, per il diverso tipo di scarichi e di sistema di raffreddamento utilizzati sulle vetture elvetiche, oltre che la limitazione a 16.500 giri/min imposto dai tecnici Ferrari per non incorrere in rotture, a fronte degli oltre 18.000 utilizzati dai motori montati sulle monoposto di Maranello. Gli oltre 800 cv e un peso di poco superiore ai 100 kg rendono comunque il Petronas 02A uno dei più performanti motori del 2002, oltretutto abbinato ad un gruppo trasmissione di costruzione Sauber completamente nuovo, più leggero e rigido oltre che meno ingombrante di quello utilizzato nel 2001, con il cambio sempre sequenziale semiautomatico longitudinale a sette rapporti. La livrea della nuova C21 è praticamente identica alla versione 2001, con il blu Red Bull e il verde acqua Petronas a farla da padroni, mentre la punta del musetto e l’ala anteriore mantengono il colore bianco per lo sponsor Credit Suisse. Nelle ultime tre gare stagionali il team Sauber sostiene la campagna internazionale contro l'AIDS e i bargeboard delle monoposto vengono dipinti di bianco, sul quale appare lo slogan "Stop AIDS" oltre che il logo della campagna.
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SAUBER C21, Felipe Massa Spa-Francorchamps, GP del Belgio 2002 |
La nuova C21 viene presentata al pubblico il 25 gennaio 2002 presso la sede del team a Hinwil, cerimonia durante la quale vengono ufficializzati i due piloti titolari. Viene riconfermato il tedesco Nick Heidfeld come prima guida mentre per la seconda vettura, perso il talentuoso Kimi Räikkönen passato in McLaren, Peter Sauber pesca dal cilindro un ennesimo giovane di belle speranze, il brasiliano Felipe Massa. Il giovane pilota brasliano, fresco vincitore del Campionato di Formula 3000, viene contattato da Sauber per girare a fine 2001 sul circuito del Mugello con la vecchia C20. Gli ottimi tempi ottenuti da Massa convincono immediatamente Sauber a offrire un biennale al giovane Brasiliano, assicurandosi così un altro promettente pilota. La C21 si dimostra veloce nella prima parte del Campionato, subito dietro a Ferrari, Williams, McLaren e al pari della Renault. Sebbene sia Heidfeld che Massa sono eliminati dal primo Gran Premio stagionale in Australia, coinvolti in un incidente multiplo alla prima curva, ottengono un doppio piazzamento a punti in Malesia, con Massa a punti già alla sua seconda presenza, ma prima gara effettiva, in Formula 1. Nonostante un altro doppio piazzamento a punti in Spagna, la stagione prosegue leggermente sotto le aspettative per il rammarico di poter ottenere più punti se non fosse per piccoli problemi tecnici e soprattutto per banali errori commessi dai piloti. I freni di Heidfeld cedono a Interlagos, il tedesco è poi rallentato da un problema di comunicazioni radio a Imola e al Gran Premio d'Austria tempona pesantemente la doppiata Jordan di Takuma Sato, dopo aver perso il controllo della vettura in frenata. Sia lui che Massa sono vittime di problemi elettronici in Canada che li costringono a superare il limite di velocità in pit lane e a subire una penalità di drive-through. Massa si ritira anche da diverse gare dopo errori di guida e collisioni con altre auto dovuti alla sua irruenza. In particolare a Monza, in occasione del Gran Premio d'Italia, dopo un incidente con la Jaguar di Pedro de la Rosa, al giovane brasiliano viene comminata la penalità di dieci posizioni in griglia per la gara successiva a Indianapolis. Peter Sauber decide così di appiedarlo temporaneamente e di sostituirlo con l'espertissimo pilota tedesco Heinz-Harald Frentzen.
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SAUBER C21, Nick Heidfeld Hockenheim, GP di Germania 2002 |
Il rendimento di Heidfeld è più costante, con una serie di piazzamenti immediatamente a ridosso delle migliori vetture e una serie ininterrotta di arrivi al traguardo dal Gran Premio di Monaco fino a fine stagione. A metà agosto, dal Gran Premio d’Ungheria in poi, un netto calo di prestazioni della C21, dovuto alla scarsità di aggiornamenti per mancanza di fondi, fanno propendere il team a dirottare tutti gli sforzi e il poco budget a disposizione, alla progettazione della nuova C22 in vista della stagione 2003. il 2002 si chiude con un deludente quinto posto in classifica costruttori con solo 11 punti all’attivo, ben lontani dai 21 dell’anno prima. Perfino la Renault, appena rientrata in Formula 1 rilevando la Benetton, supera la Sauber in classifica e la rediviva Jordan nel finale di stagione si avvicina pericolosamente al team elvetico che dovrà lavorare duro per recuperare la competitività perduta durante la stagione 2002.
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