SAUBER C22 Petronas (Ferrari)

   Nella seconda metà della stagione 2002 il team elvetico Sauber Motorsport con sede a Hinwil, vicino a Zurigo in Svizzera, interrompe lo sviluppo della C21 per dedicare tutti gli sforzi, tecnici ed economici, sulla nascente Sauber C22, monoposto poi utilizzata nel campionato del 2003. Peter Sauber, proprietario del team svizzero, convinto che un gruppo vincente di tecnici debba svolgere il proprio lavoro con continuità, preferisce non apportare modifiche alla squadra e conferma l’Ingegnere tedesco di Düsseldorf, Willy Rampf, a capo del progetto con il ruolo di Direttore Tecnico che lavora a diretto contatto con il suo staff di oltre 24 ingegneri guidati da Leo Ress, anch'egli con il medesimo ruolo della stagione precedente come Direttore degli Ingegneri. Il Responsabile per la Progettazione del Telaio è ancora l’Ingegnere tedesco Christoph Zimmermann, così come Phil Arnaboldi rimane il Responsabile del Concept della Vettura.

SAUBER C22, Nick Heidfeld
Melbourne, GP d'Australia 2003 

   Nonostante che gìà nel corso del 2002 la Sauber abbia cominciato la costruzione di una galleria del vento di proprietà, i lavori vanno per le lunghe e i due ingegneri aerodinamici, Seamus Mullarkey e Dirk de Beer, devono procedere alla progettazione e sviluppo della nuova monoposto basandosi sulle vetture precedenti e su sedute in gallerie del vento “affittate” con i relativi disagi per i tempi tecnici di realizzazione dei vari componenti. Forse per queste difficoltà o forse per mancanza di vere idee innovative, la nuova C22 è solamente una semplice evoluzione della precedente C21 che, a dire il vero, si è comunque dimostrata essere una buona macchina solo leggermente dietro alle super potenze Ferrari, McLaren-Mercedes e Williams-BMW. Nonostante ciò Peter Sauber dichiara che per la progettazione della nuova C22 è stato usato un approccio completamente differente rispetto alle ultime monoposto Sauber, che permette di raggiungere limiti più elevati in termini di prestazioni ed affidabilità, grazie all'attenzione posta su aerodinamica, rigidità del telaio e leggerezza dei vari elementi.

SAUBER C22, Heinz-Harald Frentzen
Hungaroring, GP d'Ungheria 2003

   Anche la livrea delle monoposto svizzere rimane praticamente identica al 2002, con il blu della Red Bull e il verde acqua della Petronas che colorano tutta la vettura, ad eccezione del musetto e dei due alettoni che rimangono bianchi per lo sponsor Credit Suisse, oltre al giallo dei barge boards dove compare il nuovo sponsor Mobile Tele System. Per quanto riguarda il motore, anche nel 2003 prosegue la collaborazione tra il team elvetico e la Scuderia di Maranello che fornisce ancora il motore utilizzato sulle monoposto italiane nella stagione precedente, ovviamente leggermente rivisto nel regime di rotazione massima per non incorrere in costose rotture. Il motore utilizzato sulla C22 è così il Tipo 51, progettato da Paolo Martinelli e Gilles Simon e sviluppato per la Sauber da Osamu Goto, rinominato Petronas 03A, visto che la società petrolifera malese oltre a fornire lubrificanti e carburante paga in toto il costoso affitto dei V10 Ferrari.

SAUBER C22, Heinz-Harald Frentzen
Melbourne, GP d'Australia 2003

   Sul fronte piloti invece, dopo la conferma per il terzo anno consecutivo del tedesco Nick Heidfeld e la partenza del brasiliano Felipe Massa in direzione Ferrari, dove svolge il ruolo di terza guida, viene richiamato il veterano pilota tedesco Heinz-Harald Frentzen che gìà ha sostituito Massa nel Gran Premio di Indianapolis del 2002 e corso per il team di Hinwil nel triennio 1994-1996. Una curiosità riguardo ai due piloti tedeschi: sia Heidfeld che Frentzen sono nati entrambi nella piccola cittadina tedesca di Möenchengladbach, a ovest di Düsseldorf, nel 1977 il primo e nel '67 il secondo. Come terzo pilota viene invece scelto il giovanissimo pilota svizzero Neel Jani, con scarse doti ed esperienza ma indubbiamente molto più economico di un pilota affermato. I test della vettura avrebbero dovuto iniziare con uno shakedown sul circuito privato della Ferrari, a Fiorano, nel gennaio 2003 prima del lancio della C22, tuttavia a causa delle presenza di neve sul circuito è stato annullato. La C22 è stata quindi prima presentata alla stampa il 9 febbraio nella sede del team a Hinwil, per poi proseguire lo sviluppo in pista sui circuiti spagnoli di Barcellona e Valencia. Poiché la Sauber non ha optato per le sessioni di test del venerdì mattina, offerte dalla FIA in cambio di una riduzione dei test privati durante la stagione, lo sviluppo della C22 è continuato per tutto il 2003 su diversi circuiti tra cui Silverstone e Jerez, mentre, vista la mancanza di una galleria del vento, Neel Jani ha invece supportato lo sviluppo aerodinamico su piste di prova nel vicino nord Italia.

SAUBER C22, Heinz-Harald Frentzen
Catalunya-Barcelona, GP di Spagna 2003 

   Ad un inizio di stagione discreto, con tre piazzamenti a punti nelle prime tre gare del campionato, fa seguito un preoccupante calo di prestazioni e risultati nella fase centrale del campionato. L'affidabilità della C22 diventa infatti un problema serio, risolto solo dalla nona gara in poi. Heidfeld ottiene infatti l'ottavo posto, e di conseguenza un punto, in occasione del Gran Premio d'Europa corso sul circuito del Nürburgring ma, nonostante che entrambe le vetture arrivano sempre in fondo, le prestazioni della C22 peggiorano sensibilmente non permettendo niente di più che piazzamenti a centro gruppo. Solo in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti, corso sul circuito di Indianapolis, la squadra svizzera ottiene un buon risultato con Heidfeld quinto e Frentzen terzo, conquistando così l'unico podio per la Sauber nel 2003, olre che l'ultimo della lunga carriera in Formula 1 per il pilota tedesco. Il team elvetico, con 19 punti, conquista nel 2003 il sesto posto in Classifica Costruttori, decisamente un passo indietro rispetto alle ultime due stagioni. 





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