MINARDI PS03 Cosworth

   Come ormai abitudine per la piccola scuderia italiana Minardi, che dal 2001 con l'ingresso in società dell'imprenditore australiano Paul Stoddart viene iscritta al campionato con il nome di European Minardi pur mantenendo la nazionalità italiana, dopo la fine di ogni campionato bisogna fare i conti con il pochissimo budget a disposizione per la stagione successiva. La fine del 2002 non rappresenta certo un'eccezione e la partenza del malese Alex Yoong, pilota titolare nel 2002, porta gravi conseguenze alle già scalcinate casse societarie. Gli sponsor personali del pilota, Go-KL e Magnum, abbandonano infatti la scuderia di Faenza, cittadina romagnola della provincia di Ravenna, lasciando la livrea delle monoposto desolatamente priva di sponsor, se non per il nome della compagnia aerea di Stoddart, European Aviation.

MINARDI PS03, Jos Verstappen
Hungaroring, GP d'Ungheria 2003

   Altra tegola è la cessata attività della Asiatech, una società fondata nel 2000 da capitale privato asiatico sotto la guida di John Gano ed Enrique Scalabroni che acquistarono le attività del programma Peugeot Formula One alla fine della stagione 2000 per sviluppare i V10 francesi, lasciando così le Minardi anche senza un valido motore da installare sulle proprie monoposto. Dopo vari tentativi fatti con la Ferrari per avere i suoi V10, Stoddart riesce finalmente a chiudere un accordo di fornitura, ovviamente a pagamento, con la Cosworth per avere i vecchi V10 CR-3 utilizzati dalle Jaguar nel 2001. La scelta obbligata della versione CR-3, ancora con la vecchia configurazione della V a 72° e una potenza massima di 805 cv a 17.200 giri/min, in linea quindi con le prestazioni offerte dal V10 Asiatech ma con peso e dimensioni maggiori, è dovuta al fatto che la più prestazionale e leggera versione CR-4 è già stata riservata alle Jordan che dal 2003 perdono la fornitura Honda. Anche le gomme rappresentano un problema per il team gestito da Stoddart perché a fine 2002 la Michelin, già impegnata con cinque team, decide di rinunciare a fornire la piccola scuderia faentina. La Bridgestone, impegnata quasi esclusivamente con Ferrari e BAR oltre che altri due team, preferisce non impegnarsi con la Minardi che è costretta a svolgere i primi test pre-stagionali a Valencia con la vecchia PS01 del 2001 montando pneumatici Avon utilizzati dalle F.3000. Solo a fine febbraio, due settimane prima dell'inizio del campionato, viene raggiunto un accordo tra Stoddart e la Bridgestone che nel 2003 fornisce così le monoposto italiane anche se con le coperture di vecchia concezione utilizzate nella stagione 2002. 

MINARDI PS03, Justin Wilson
Montecarlo, GP di Monaco 2003  

   Ovviamente con tutti questi problemi e la cronica carenza di fondi, il minimale staff di tecnici che progettano la nuova PS03 rimane lo stesso del 2002 e vede Gabriele Tredozi, Ingegnere italiano in Minardi fin dal 1988, con il ruolo di Direttore Tecnico, l'inglese George Ryton con il ruolo di Capo Progettista e il francese Loïc Bigois, ex Ligier, a ricoprire ancora il ruolo di Responsabile per l'Aerodinamica. La Minardi PS03 è quindi semplicemente la precedente 02 sulla quale viene installato il motore Cosworth CR-3, ovviamente modificando la distribuzione dei pesi e la geometria delle sospensioni per ovviare al maggior peso del propulsore e ai nuovi pneumatici nipponici. Per quanto riguarda i piloti, dopo l'addio di Yoong e la partenza di Webber in direzione Jaguar, arrivano il veterano pilota olandese Jos Verstappen, fermo da un anno, e il debuttante inglese Justin Wilson, già contattato da Stoddart nel 2002 per sostituire Yoong anche se il suo ingaggio è saltato vista la difficoltà di adattare la PS02 alle dimensioni del pilota inglese, alto più di 1 metro e 90 cm. Si vocifera che l'ingaggio di Wilson sia stato fortemente spinto dal padre che, dopo il rifiuto da parte di Eddie Jordan di ingaggiare Justin per la difficoltà di adeguare il telaio alla sua altezza, abbia intrapreso una “raccolta fondi” per pagare di persona le modifiche da apportare alla PS03, consentendo così al figlio di correre in Formula 1. Altre voci dicono che anche a Verstappen siano stati chiesti 2 milioni di Sterline per correre, motivo per cui l'inglese Anthony Davidson che aveva sostituiti Yoong per due Gran Premi nel 2002, abbia preferito andare in BAR come quarto pilota e rifiutare il posto di prima guida in Minardi.

MINARDI PS03, Justin Wilson
Montecarlo, GP di Monaco 2003

   Dopo aver raggiunto “in extremis” l'accordo con Bridgestone, a fine febbraio la nuova PS03 viene portata in pista per lo shakedown di collaudo sulla pista di Imola, vicino a Faenza, per la prima volta con motore Cosworth e pneumatici Bridgestone. Dopo i pochi giri effettuati le monoposto faentine vengono imballate e spedite in Australia per l'inizio del campionato, dove mercoledì 5 marzo, prima del weekend di gara, viene ufficialmente presentata la nuova PS03 al pubblico, alla presenza anche del terzo pilota e collaudatore, l'italiano Matteo Bobbi (ad oggi telecronista di Sky-Italia). Nelle settimane prima dell'inizio del campionato vengono chiusi anche alcuni contratti di sponsorizzazioni secondarie con il produttore europeo di periferiche ed accessori per computer Trust, con la società di investimenti Superfund e con il colosso russo energetico Gazprom. Dopo poche gare Gazprom però viene tolta dalla livrea bianconera della PS03 per il mancato pagamento delle somme pattuite e dal Gran Premio di Montecarlo la Trust rimane unico sponsor della piccola scuderia faentina.

MINARDI PS03, Jos Verstappen
Montréal, GP del Canada 2003

   Con tutti questi problematici antefatti la stagione 2003 non può che essere disastrosa per la Minardi che esordisce in Australia con un ritiro per Wilson e un undicesimo posto per Verstappen. Wilson procede la stagione senza mai riuscire ad esprimere le sue doti, essendo vittima di continue rotture con conseguenti ritiri o autore di scarse prestazioni che non lo vedono mai oltre ad un undicesimo posto conquistato in Spagna. Nelle ultime cinque gare l'inglese viene così sostituito dal giovane pilota danese Nicolas Kiesa, anch'egli proveniente dalla F.3000 e al debutto in Formula 1, capace di una maggiore costanza arrivando sempre alla bandiera a scacchi senza però mai ottenere risultati di rilievo. Va poco meglio a Verstappen, capace comunque di portare quasi sempre a fine gara la sua PS03, anche se il migliore risultato suo, e della squadra, è solo il nono posto ottenuto in Canada. Il pilota olandese ottiene però in Francia il miglior tempo negli ultimi minuti della sessione cronometrata del venerdì, approfittando di una pista umida che si andava ad asciugare, portando la Minardi in testa ad una sessione cronometrata per la prima volta dal Gran Premio del Belgio del 1989. Da sottolineare che nelle ultime cinque gare, oltre che al debutto di Kiesa, viene fatto debuttare nelle prove libere del venerdì anche il giovane pilota italiano Gianmaria Bruni, che diventerà pilota ufficiale nel 2004. La deludente terza stagione di Stoddard a capo della Minardi si chiude così con nemmeno un piazzamento a punti e con l'ormai quasi classico ultimo posto in Classifica Costruttori. 







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