Per la stagione 1976, il team Penske firma un accordo di sponsorizzazione con la Citibank che porta un insperata boccata di ossigeno alla squadra americana. La morte del pilota Mark Donohue, durante le prove del Gran Premio d'Austria del '75, aveva infatti segnato duramente il team Penske che si trova senza una vettura, oltre che senza un pilota, con i quali proseguire la stagione. Il team è così obbligato a rimettere in pista la prima versione della PC1, abbandonata per la sua scarsa competitività, ingaggiando come pilota il britannico John Watson. La stagione ‘76, grazie al nuovo sponsor. comincia con il modello PC3, in attesa che il Direttore Tecnico del team, Geoff Ferris, finisca il progetto della nuova Penske PC4.
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PENSKE PC4, John Watson Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1976 |
Finalmente a metà stagione la nuova monoposto Penske è pronta al debutto che avviene al Gran Premio di Svezia, sul circuito di Anderstorp, nelle mani dell’unico pilota del team. il confermato John Watson. Per realizzare la nuova Penske, Ferris si avvale dello stesso telaio progettato per la PC3, dalla quale infatti mantiene il passo e le sospensioni, ma le conferisce un aerodinamica più curata. La monoposto infatti è particolarmente filante, con il musetto molto basso e le fiancate lunghe a forma di freccia, con i radiatori posizionati longitudinalmente davanti alle ruote posteriori. Il motore, come quasi tutte le monoposto in griglia, è il V8 Ford-Cosworth, abbinato al classico cambio Hewland DG 400 a cinque marce.
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PENSKE PC4, John Watson Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1976 |
Dopo il deludente debutto svedese, diciassettesimo posto in griglia e ritiro nel corso del primo giro per bloccaggio dell’acceleratore, Ferris corre subito ai ripari, rivedendo ulteriormente l’aerodinamica nella zona dei radiatori e allungando il passo per dare più stabilità alla vettura, anche se questo comporta un ulteriore aggravio di peso che ormai supera abbondantemente i 630 kg. Nonostante tutto la nuova PC04 si rivela essere piuttosto competitiva, consentendo a Watson già nella gara successiva di conquistare il terzo posto dopo essersi qualificato come ottavo.
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PENSKE PC4, John Watson Brands Hatch, GP di Gran Bretagna 1976 |
A seguire il pilota nordirlandese ottiene un altro terzo posto nella gara di casa in Gran Bretagna e un settimo in Germania, e nella gara successiva in Austria Watson coglie la sua prima vittoria, che rappresenta anche l'unica affermazione per la Penske nel Campionato mondiale di Formula 1, olre che l’ultima vittoria di una monoposto con licenza americana. Nel resto della stagione la PC4 perde competitività e Watson ottiene solo un altro piazzamento a punti a Watkins Glen, dove si classifica sesto.
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PENSKE PC4, John Watson Mosport, GP del Canada 1976 |
La PC4 nel ‘76 ottiene in tutto 18 punti iridati che, con i 2 conquistati dalla PC3, permettono alla squadra americana di classificarsi quinta in classifica costruttori, mentre Watson si classifica settimo in quella piloti. Tuttavia, nonostante gli ottimi risultati ottenuti, a fine stagione Roger Penske decide di ritirarsi dalla Formula 1, ancora poco accattivante oltreoceano, per concentrarsi esclusivamente sulle corse Indycar. Le 3 PC4 assemblate e i macchinari della sede inglese del team vengono venduti al tedesco Günter Schmid, che le porterà in pista nel ‘77 sotto le insegne del team ATS.
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