Le difficoltà riscontrate per conquistare entrambi i campionati nella stagione 2003 non fanno dormire sonni tranquilli ai tecnici della Ferrari, impegnati a ribadire il dominio assoluto che le monoposto di Maranello hanno messo in mostra nelle ultime stagioni. La cinquantesima monoposto utilizzata dalla Scuderia Ferrari in un Campionato Mondiale di Formula 1, con il progetto contraddistinto dalla sigla 655, è la F2004, considerata in assoluto una delle migliori e più vincenti monoposto della Scuderia italiana. La nuova vettura nasce ancora dal lavoro di un gruppo di tecnici straordinario, sempre orchestrato da Jean Todt e capeggiato dal Direttore Tecnico Ross Brawn. L’ingegnere sudafricano Rory Byrne è il Capo Progettista e gli italiani Aldo Costa, Ignazio Lunetta e Marco Fainello sono i responsabili della progettazione del telaio, del settore ricerca e sviluppo e della dinamica del veicolo. Per l’importantissimo settore aerodinamico viene ingaggiato il britannico John Iley, in arrivo dalla Renault, che prende il posto di Tombazis, mentre il suo connazionale James Allison rimane l’Ingegnere Capo Aerodinamico.
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FERRARI F2004, Rubens Barrichello Imola, GP di San Marino 2004 |
La nuova monoposto riprende i principi progettuali introdotti per la prima volta nella F2002, ma con un ulteriore passo avanti. Gli scarichi a periscopio sono più piccoli e montati più vicino alla linea centrale della vettura, l'alettone posteriore viene ingrandito e le sospensioni posteriori, sempre a quadrilateri trasversali in configurazione push-rod con molle a barra di torsione e ammortizzatori idraulici rotativi, sono riprogettate per ovviare alla precoce usura degli pneumatici che affliggeva la precedente monoposto. Tutta l’aerodinamica posteriore viene rivista, in ottemperanza ai nuovi regolamenti tecnici che prevedono l'adozione di una coda rettilinea dietro alla presa d'aria superiore, l'innalzamento delle fiancate e l'aumento della superficie laterale dell'alettone posteriore.
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FERRARI F2004, Michael Schumacher Interlagos, GP del Brasile 2004 |
Anche se fortemente basata sulla F2003-GA della stagione precedente, tutti gli aspetti della F2004 sono stati completamente riprogettati cercando di creare le migliori condizioni per ottenere le massime prestazioni dalle gomme Bridgestone e dal nuovo motore 053. Paolo Martinelli e Gilles Simon sono ancora i progettisti del V10 italiano che nella versione del 2004 deve essere in grado di mantenere la massima affidabilità pur con la necessità di dover sostenere una percorrenza almeno doppia rispetto al predecessore, per la nuova regola che prevede l’utilizzo di un unico motore per tutto il fine settimana di gara, cercando però anche di migliorarne le prestazioni. Martinelli e Simon riescono nel miracolo e nella versione 053 il V10 di Maranello è in grado di sviluppare 865 cv a 18.300 giri/min, ma in grado di spingersi fino a 940 cv a 19.000 giri/min nel singolo giro di qualificazione, senza mai avere una rottura. Come da regolamento gli ultimi aiuti elettronici, come il launch control e i cambi completamente automatici in uso dal GP di Spagna del 2001, vengono vietati dal 2004 e così anche il gruppo trasmissione utilizzato sulla F2004, un ormai classico 7 rapporti ad attuazione elettroidraulica, viene completamente rivisto e alleggerito, pur mantenendo l’invidiabile affidabilità del precedente.
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FERRARI F2004, Michael Schumacher Spa-Francorchamps, GP del Belgio 2004 |
In generale tutta la configurazione aerodinamica della nuova monoposto viene ottimizzata alla luce delle modifiche introdotte dal nuovo regolamento tecnico. Il baricentro della vettura è stato ulteriormente ribassato ed è stata perfezionata la distribuzione dei pesi, intervenendo sia sul telaio che sul motore. Il telaio infatti è completamente nuovo, come disegno e come costruzione, con una ulteriore riduzione di peso pur con una struttura migliorata rispetto al precedente modello. La carrozzeria, del classico Rosso Corsa con inserti bianchi per gli sponsor Marlboro e Vodafone, ha ora un musetto maggiormente inclinato verso il basso, le pance sono più alte e squadrate in posizione più arretrata rispetto all’asse anteriore e il profilo posteriore a collo di bottiglia è ancora più pronunciato in prossimità della coda, ottenendo un ulteriore miglioramento sotto il profilo aerodinamico. Anche le sospensioni anteriori, anch’esse a quadrilateri trasversali in configurazione push-rod con molla a barra di torsione e ammortizzatori telescopici, vengono riviste per migliorare il comportamento dinamico della vettura e sfruttare al meglio gli pneumatici, appositamente realizzati per la Ferrari dalla Bridgestone.
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FERRARI F2004, Rubens Barrichello Interlagos, GP del Brasile 2004 |
La nuova F2004 viene presentata il 26 gennaio 2004 nella consueta cornice di Maranello, alla presenza dei due piloti titolari, il tedesco 6 volte Campione del Mondo Michael Schumacher e il fido scudiero brasiliano Rubens Barrichello, oltre che ai due test-drivers, l’italiano Luca Badoer e il brasiliano Luciano Burti. La F2004 mette subito in luce le sue qualità, annichilendo gli avversari e vincendo con Schumacher le prime 5 gare del campionato. A Montecarlo Schumacher è costretto al ritiro, tamponato da Montoya in regime di Safety-Car quando è in testa alla gara, ma già dalla gara successiva riprende la fantastica cavalcata del campione tedesco, in grado di ottenere 7 vittorie consecutive e conquistando il suo settimo titolo iridato già in occasione della tredicesima gara stagionale, il Gran Premio d'Ungheria corso il 15 agosto. Nelle ultime gare stagionali il tedesco lascia via libera al compagno di squadra Barrichello che vince due gare consecutive, in Italia e in Cina, mentre Schumacher conquista un’altra vittoria in Giappone. A fine stagione la F2004 su 18 gare disputate conquista 15 vittorie, 9 secondi posti e 5 terzi, oltre che 12 pole positions e 14 giri veloci in gara. La Ferrari conquista anche il sesto Campionato Costruttori consecutivo con 262 punti. La carriera della F2004 prosegue anche nella stagione successiva con una versione rivista e rinominata F2004M (Modificata), ottenendo il secondo posto con Barrichello in Australia e il settimo con Schumacher in malesia, prima di essere sostituita con la F2005 dalla terza gara stagionale.
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