Con nuovi piloti, nuovi tecnici e una nuova monoposto, il BMW Williams F1 Team è determinato a tornare ai vertici della Formula 1 nel 2005. Con l'introduzione di nuovi regolamenti e le molte incognite che attendono i team, la partnership Williams-BMW cerca di fare tutto il possibile per evitare di ripetere la deludente stagione 2004. Lo storico Team Principal, Patrick Head, rafforza ulteriormente lo staff di tecnici per progettare la nuova William FW27. Head promuove a Technical Director l'ingegnere australiano Sam Michael, figura già nota alla Formula 1 dal 1993, quando il giovane Michael ha lavorato alla Lotus per poi trasferirsi alla Jordan, dove ha ricoperto diversi ruoli fino al 2001, anno in cui è passato alla Williams. Dopo aver ricoperto per tre anni il ruolo di Senior Operations Engineer, dal 2005 ne diventa il Direttore Tecnico. Un altro innesto altrettanto importante è quello del francese Loïc Bigois che, dopo aver lavorato in Ligier e Prost Grand Prix, trova posto in Williams come Chief Aerodynamicist, sostituendo la deludente aerodinamica italiana Antonia Terzi, autrice della FW26 famosa per il musetto a zanne di tricheco. Il Chief Designer è ancora il britannico Gavin Fisher, Brian O'Roarke è sempre il Chief Composite Engineer, così come Mark Tatham ricopre ancora il ruolo di Chief Mechanical Engineer.
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WILLIAMS FW27, Mark Webber Imola, GP di San Marino 2005 |
Afflitta da crescenti difficoltà economiche, la scuderia inglese decide di progettare la FW27 seguendo soprattutto i risultati dei calcoli fluidodinamici fatti in galleria del vento. Ne deriva quindi una vettura con poche idee innovative, tanto da essere considerata la meno originale della stagione 2005, limitandosi ad applicare i nuovi regolamenti nella maniera più semplice. La monoposto presenta linee piuttosto semplici e pulite: solo il musetto, molto alto, arcuato e sottile, e l'ala anteriore, sinuosa con la porzione centrale a cucchiaio molto pronunciato, sono in linea con le tendenze progettuali delle concorrenti. Abbandonata la doppia chiglia, che aveva creato dei grattacapi sia ai piloti sia agli ingegneri nel 2004, la FW27 ritorna ad avere un telaio convenzionale. Il sistema di deflettori ricalca a grandi linee gli ultimi sviluppi introdotti già nella passata stagione. Anche le pance laterali sono la conseguente evoluzione delle innovazioni introdotte la stagione precedente, con un generale rimpicciolimento delle masse ma senza le scelte estreme viste su altre monoposto. Anche la Williams ha potuto ridurre considerevolmente gli ingombri nella parte posteriore grazie ad un accurato studio degli sfoghi d'aria, costituiti da camini di generose dimensioni. Le fiancate quindi non sono estremizzate e hanno linee pulite, caratterizzate dalle pinne tagliate e che non proseguono più a carenare la zona tra le ruote posteriori. Il profilo aggiuntivo sopra il cambio è sorretto infatti da apposite estensioni delle paratie dell'alettone posteriore. Curiosa, nell'anno di introduzione dell'uso di un motore per due Gran Premi, la riduzione della presa d'aria nel roll-bar che è stata sollevata il più possibile per beneficiare dell'aria più "pulita" e migliorare, nel contempo, i flussi nella zona del roll-bar che presenta inoltre un doppio sistema di alette. Infine le paratie dell'ala posteriore che, come detto, sostengono anche il profilo aggiuntivo sopra il cambio e presentano inoltre le tipiche nervature incurvate di scuola Toyota.
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WILLIAMS FW27, Nick Heidfeld Imola, GP di San Marino 2005 |
La FW27 è l'ultima vettura Williams ad essere equipaggiata con un motore BMW. La casa bavarese infatti, convinta della bontà del suoi motori ma decisamente scettica sulle qualità delle monoposto Williams, nel corso della stagione 2005 mette sul tavolo una consistente offerta per rilevare le quote del team, offerta rifiutata dallo stesso Frank Williams. La casa bavarese decide così di indirizzarsi altrove e finalizza l'acquisizione del team Sauber che dal 2006 diventerà BMW-Sauber con l'ingresso ufficiale del costruttore tedesco in Formula 1, non solo come motorista ma direttamente come costruttore. La BMW fornisce comunque alla Williams l'ultima evoluzione del suo V10, il P84/5, accreditato di una potenza massima di 950 cv a 19.000 giri/min. Stranamente sulla nuova FW27 al V10 tedesco viene abbinato un cambio a 6 marce, facendo un passo indietro rispetto al 7 rapporti montato sulla precedente FW26, facendo della Williams, insieme a Renault e Minardi, le uniche vetture in pista ad utilizzare cambi con solo 6 rapporti.
WILLIAMS FW27, Nick Heidfeld
Hockenheimring, GP di Germania 2005
La FW27, con una livrea praticamente identica a quella del 2004, viene presentata al pubblico il 31 gennaio 2005 presso il circuito Ricardo Tormo di Valencia. In tale occasione vengono anche annunciati i nuovi piloti, l'australiano Mark Webber e il tedesco Nick Heidfeld, preferito al collaudatore Antônio Pizzonia. Il pilota brasiliano, tuttavia, sostituirà il tedesco negli appuntamenti conclusivi della stagione. L'inizio stagione sembra dare speranza al team di Grove, con Webber a punti per sei volte nelle prime otto gare, con anche un podio a Monaco, e Heidfeld a podio in tre occasioni (terzo in Malesia e secondo a Montecarlo a al Nürburgring). Purtroppo da metà stagione le cose peggiorano sensibilmente e i risultati faticano ad arrivare. Nelle ultime cinque gare Heidfeld, infortunato, viene sostituito da Pizzonia, capace di ottenere solo un settimo posto nella gara del suo debutto e nessun altro piazzamento.
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WILLIAMS FW27, Antonio Pizzonia Shanghai, GP di Cina 2005 |
A fine stagione la Williams-BMW non ottiene vittorie, per la prima volta dal campionato del 2000, e raccoglie solo 66 punti, conquistando il quinto posto in campionato ma deludendo le proprie aspettative e compromettendo la possibilità di ottenere un valido motore per la stagione successiva. Nonostante una versione modificata della FW27 venga utilizzata a stagione ormai finita per collaudare il nuovo BMW V8 da 2400cc, la casa bavarese decide infatti di rescindere il contratto e di non fornire più il proprio propulsore alla scuderia di Grove, che dal 2006 monterà il nuovo V8 Cosworth, montato successivamente su una FW27C per le prime prove su strada. Una nota curiosa: il 27 settembre 2005, il futuro quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel effettua il suo primo test in assoluto su una vettura di Formula 1, una Williams FW27, sul circuito di Jerez.
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