FERRARI 248 F1

   La 248 F1 è la cinquantaduesima monoposto costruita dalla Scuderia Ferrari per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1, identificata dalla sigla interna della Scuderia 657. Con il nuovo regolamento tecnico la Ferrari deve rivedere completamente la precedente vettura, vista soprattutto la principale novità rappresentata dai nuovi propulsori V8 da 2400 cc. Alla guida della Scuderia di Maranello anche per il 2006 c'è Jean Todt che rivede leggermente il fantastico staff di tecnici, capace di portare sul tetto del mondo la ferrari nella prima metà degli anni 2000, inserendo un paio di nuove figure. Ross Brawn è ancora il Technical Director, cosi come Rory Byrne ricopre sempre il ruolo di Design and Development Director. Ignazio Lunetta non è più a capo del settore ricerca e sviluppo, sostituito dal nuovo arrivato Gérald Brussoz. Un altro nuovo tecnico è Tiziano Battistini che assume il ruolo di Head of Chassis Designer, lavorando in sincronia con Aldo Costa (Chief Designer), Marco Fainello (Head of Vehicle Dynamics) e John Iley (Head of Aerodynamics). Viene confermato anche Marco de Luca nel ruolo di Chief Aerodynamicist, così come Paolo Martinelli e Gilles Simon sono ancora i diretti responsabili per la progettazione del motore.

FERRARI 248 F1, Micheal Schumacher
Imola, GP di San Marino 2006

   La Ferrari realizza la nuova 248 F1 partendo proprio dal nuovo motore, da cui deriva il nome della monoposto (24 la cilindrata, 8 il numero dei cilindri). La Ferrari torna così a produrre un motore V8 da Formula 1 dopo l'ultimo utilizzato nel 1964 sulle 158 F1 pilotate da John Surtees, Lorenzo Bandini e Nino Vaccarella. Il nuovo motore Ferrari 056 è montato longitudinalmente con funzione portante. La fase del suo progetto inizia già nella primavera 2005, tenendo conto degli stretti limiti imposti dal nuovo regolamento tecnico FIA in termini di angolo della V, peso, dimensioni e centro di gravità. Il primo esemplare del nuovo 056 viene utilizzato in pista già in agosto e il suo sviluppo viene condotto utilizzando inizialmente una F2004. Anche nel 2006 i propulsori devono avere una durata minima di 2 gran premi consecutivi e proprio in quest'ottica è ancora più fondamentale il supporto della Shell (fornitore per carburante e olio) nella definizione delle benzine e dei lubrificanti più idonei a raggiungere gli obiettivi di affidabilità e prestazioni. Anche l'erogazione della potenza è un fattore fondamentale per le caratteristiche del nuovo 056, dotato, come da regolamento, di un collettore di aspirazione a geometria fissa e non più variabile come in precedenza. La gestione del motore è effettuata dal sistema integrato di iniezione ed accensione fornito da una centralina Magneti Marelli. Come sempre grande attenzione viene data al rendimento e all'ottimizzazione dei materiali impiegati, oltre che alla fase di progettazione e al controllo qualità, cercando di ottimizzare le prestazioni. Il primo prototipo del nuovo V8 è già in grado di sviluppare una potenza di 740 cv, ma le modifiche apportate nel corso dell'anno hanno portato la potenza a circa 796 cv entro la fine della stagione. Il cambio, dotato di sette rapporti più retromarcia, costituisce un’evoluzione di quello in carbonio introdotto sulla F2005 e mantiene la sua collocazione longitudinale.

FERRARI 248 F1, Felipe Massa
 Montréal, GP del Canada 2006

   Il telaio della 248 F1 è stato alleggerito rispetto a quello della vettura precedente ed è stato rivisto nella forma, modificando gli ingressi delle pance e la zona dei deflettori. Il sistema di raffreddamento è stato fortemente modificato, non soltanto in funzione del nuovo propulsore ma soprattutto per ridurre il drag aerodinamico interno alle pance. La disposizione e la dimensione degli specchietti retrovisori rappresenta una delle novità più appariscenti, posizionati ora sull'estremità anteriore delle fiancate e non più nella posizione convenzionale ai lati dell'abitacolo. Altre significative modifiche riguardano la presa d’aria dinamica sopra la testa del pilota, il cofano motore, le dimensioni del serbatoio, le appendici aerodinamiche sulle fiancate e la disposizione degli scarichi. La sospensione anteriore mantiene uno schema ormai classico per le monoposto realizzate a Maranello (quadrilateri trasversali, push-rod, molle a barra di torsione, ammortizzatori telescopici), mentre quella posteriore è stata adeguata ad un obiettivo chiave, vale a dire quello di aumentare l’efficienza aerodinamica complessiva del retrotreno e di migliorare meccanicamente l’utilizzo degli pneumatici Bridgestone, anche grazie alla collaborazione con il Centro Ricerche Fiat. A tale scopo, è stato profondamente rivisto il disegno del profilo estrattore così come è stato ridisegnato il fondo della vettura. Un lavoro particolare è stato dedicato, in collaborazione con Sachs, agli ammortizzatori allo scopo di un migliore la messa in temperatura degli pneumatici. Così come avvenuto nel 2005, in fase di progettazione si è lavorato molto sull’elettronica, anche grazie al supporto della Magneti Marelli. Anche la continua cooperazione con Brembo ha permesso poi di fare un ulteriore passo in avanti nello sviluppo del sistema frenante.

FERRARI 248 F1, Micheal Schumacher
Catalunya-Barcelona, GP di Spagna 2006

   A differenza delle ultimi stagioni, in cui la scuderia aveva utilizzato la vettura dell'anno precedente all'inizio della stagione mentre sviluppava la nuova vettura, la 248 F1 viene utilizzata fin dalla prima gara stagionale, presentando un'inedita ala anteriore a triplo strato, sostituita però dopo le prime tre gare da una più classica a doppio strato per consentire un maggiore flusso d'aria verso la parte inferiore e il diffusore. La 248 F1 è anche l'ultima Ferrari da Formula 1 ad utilizzare la chiglia singola. Dal Gran Premio di Francia viene introdotta una carrozzeria posteriore rivista, con una parte inferiore più rastremata attorno agli scarichi. Contrariamente a quanto avvenuto nel recente passato, la nuova monoposto viene presentata il 24 gennaio sul Circuito toscano del Mugello (circuito di proprietà della stessa Ferrari), dove la scuderia di Maranello è già impegnata con i due confermati piloti ufficiali (il tedesco Michael Schumacher e il brasilianoo Felipe Massa) per i primi test pre stagionali.

FERRARI 248 F1, Micheal Schumacher
Interlagos, GP del Brasile 2006  

   Fin da subito la vettura si è comportata bene, e nelle qualifiche del Gran Premio di apertura della stagione, in Bahrain, la Ferrari monopolizza la prima fila. Tuttavia, problemi di affidabilità limitano le prestazioni della vettura in gara e solo Schumacher va a punti ottenendo il secondo posto. Nelle due gare successive le cose vanno ancora peggio con le prestazioni della vettura non all'altezza di quelle della principale rivale, la Renault R26. Le cose migliorano sensibilmente dalla terza gara stagionale in poi e le modifiche apportate nel corso della stagione continuano a migliorare le prestazioni della monoposto, al punto che viene considerata la più veloce in assoluto per il resto della stagione. La 248 F1 vince 7 delle ultime 9 gare, Massa ottiene la sua prima vittoria al Gran Premio di Turchia e in seguito vince anche la sua gara di casa in Brasile. Grazie al miglioramento delle prestazioni della vettura, Ferrari e Schumacher riescono a colmare il divario con Renault e Fernando Alonso nei rispettivi campionati. Tuttavia, Schumacher è vittima di un guasto al motore mentre è in testa al Gran Premio del Giappone, che di fatto pone fine alle sue speranze di titolo e la Ferrari alla fine perde il titolo Costruttori per soli 5 punti a favore della Renault. La 248 F1 è la monoposto sulla quale Schumacher ottiene la sua ultima vittoria in Formula 1, nel Gran Premio di Cina, mentre Massa ottiene un emozionante vittoria nell'ultima gara in Brasile, dove Schumacher, attardato al via da una foratura e con quasi un giro di ritardo, compie una rimonta spettacolare per concludere quarto, in quella che è la sua ultima gara con una Rossa di Maranello. In totale, la 248 F1 ottiene 9 vittorie e 7 pole position, oltre che il secondo posto sia nel Campionato del Mondo Piloti che in quello Costruttori. La 248 F1 è stata anche utilizzata il 23 gennaio 2007 sul circuito di Vallelunga nei test prima della stagione 2007 da Kimi Räikkönen, nuovo pilota Ferrari.

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