BMW SAUBER F1.06

   Alla fine del 2005 il rapporto di collaborazione tecnica tra BMW e Williams cessa non senza polemiche da parte della casa bavarese, convinta di avere un ottimo propulsore non supportato da un'altrettanto buona vettura. Come già fatto da Renault, Toyota e Honda, anche BMW decide così di mettersi in gioco in prima persona, non fondando direttamente un proprio team ma cercando di rilevarne uno già esistente. Dopo il secco no ricevuto da Frank Williams per l'acquisizione della sua squadra, la BMW si rivolge al piccolo team di Peter Sauber, in forti difficoltà finanziarie ma soprattutto con la sede a Hinwil, in Svizzera, quindi molto vicino alla sede BMW di Monaco di Baviera, in Germania. La decisione viene ufficializzata già nel giugno del 2005 e la nuova monoposto per la stagione 2006 è la BMW Sauber F1.06.

BMW SAUBER F1.06, Jacques Villeneuve
Imola, GP di San Marino 2006

   Come sottolineato da Burkhard Göschel, Membro del Consiglio di Amministrazione BMW per lo Sviluppo e gli Acquisti, e da Mario Theissen, Direttore di BMW Motorsport, la decisione della casa bavarese è parte di un progetto a lungo termine per portare la BMW ai vertici della Formula 1, non solo come motorista ma anche come costruttore. Il lavoro viene suddiviso tra Monaco di Baviera, dove viene sviluppato il propulsore, il cambio e l'elettronica e il gruppo di tecnici già presente a Hinwil, responsabile dell'intera vettura, che rimane praticamente immutato. Willy Rampft ricopre ancora il ruolo di Technical Director, Jacky Eeckelaert è sempre il Engineering Director e Christoph Zimmermann è il Head of Composite Design. Il settore aerodinamico è sempre nelle mani di Seamus Mullarkey (Head of Aerodynamics) e di Dirk de Beer (Principal Aerodynamicist), mentre vengono aggiunte nuove figure direttamente provenienti dalla BMW, come Matt Cranor (Head of Mechanical Design) e Ruedi Schorno (Head of Systems Engineering).

BMW SAUBER F1.06, Nick Heidfeld
Hungaroring, GP d'Ungheria 2006

   Il nuovo motore V8 P86 è indubbiamente la principale novità presente sulla nuova F1.86, progettato da Heinz Paschen (Engine Director) e Angelo Camerini (Chief Designer, Engine). Il nuovo propulsore è già pronto per le prime prove in pista nel novembre del 2005 e le principali differenze rispetto al precedente V10 sono soprattutto nella limitazione dei giri (19.000 è il regime massimo ammesso per regolamento), nell'utilizzo di tromboncini di aspirazione fissi e dell'utilizzo di leghe metalliche regolamentate. Nonostante i limiti il V8 BMW raggiunge con facilità i 750 cv e il suo ingombro ridotto, oltre che le masse radianti più piccole e leggere, consentono ai tecnici di Hinwil di realizzare la F1.06 con un design completamente nuovo. Il telaio è stato notevolmente abbassato nella parte anteriore, con l'effetto che i bracci trasversali inferiori non sono più fissati sotto la monoscocca, ma ai lati del telaio. Anche il muso della vettura è stato ulteriormente abbassato rispetto al suolo e l'alettone anteriore è stato modificato. Il ridotto fabbisogno di raffreddamento del motore V8 consente non solo l'utilizzo di radiatori più compatti, ma anche di aperture più piccole nelle fiancate. Questo va a vantaggio anche dell'aerodinamica della vettura. Lo stesso vale per il roll-bar con presa d'aria integrata, le cui dimensioni sono state ridotte a causa del minore flusso d'aria del motore. Viene rivisto l'impianto di scarico del nuovo V8 per essere meglio integrato nel nuovo diffusore e completamente nuove sono anche le sospensioni posteriori, realizzate appositamente per funzionare al meglio con gli pneumatici Michelin.

BMW SAUBER F1.06, Jacques Villeneuve
Montecarlo, GP di Monaco 2006

   La nuova BMW Sauber F1.06 viene presentata il 17 gennaio nella Città delle Arti e delle Scienze a Valencia, in Spagna, alla presenza dei piloti designati per il 2006, il canadese e Campione del Mondo Jacques Villeneuve, già in Sauber nel 2005, e il tedesco Nick Heidfeld, proveniente dalla Williams e quindi già a conoscenza del metodo di lavoro degli ingegneri BMW. Come terza guida viene scelto il giovane polacco Robert Kubica, mentre come pilota di riserva il giovanissimo tedesco Sebastian Vettel. Il nuovo team tedesco affronta la stagione 2006 con importanti sponsor già esistenti, come Credit Suisse e Petronas, e nuovi partner, come Intel e O2, un'azienda di hardware per computer. La nuova livrea della monoposto, mantenuta per tutta la permanenza del team in Formula 1, è costituita dai tradizionali blu e bianco BMW con un tocco di rosso. Durante le prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna, sull'alettone posteriore di Villeneuve si legge "Just Married", mentre durante le prove dell'ultima gara del campionato in Brasile, entrambe le vetture riportano, sempre sull'alettone posteriore, la scritta "Danke Michael", in omaggio all'imminente ritiro dalle competizioni di Michael Schumacher.

BMW SAUBER F1.06, Nick Heidfeld
Monza, GP d'Italia 2006

   La stagione 2006 viene considerata dal team un anno di transizione, quindi il livello di competitività della vettura, dimostrato fin dalle prove prestagionali, è una piacevole sorpresa. Dopo il difficile debutto in Bahrain, con Heidfeld dodicesimo e Villeneuve ritirato, dalla gara successiva e per tutta la stagione la F1.06 è in grado di competere costantemente per la zona punti. Alla sua terza uscita, nel Gran Premio d'Australia, la BMW sfiora addirittura il podio con Heidfeld, podio che verrà poi conquistato per due volte prima della fine della stagione, sempre con il tedesco in Ungheria e con Kubica in Italia. Il pilota polacco prende il posto di Villeneuve dopo il Gran Premio di Germania, dove il canadese finisce la sua gara vittima di un grave incidente, successivamente al quale il team trova la scusa per il suo licenziamento, anche se nella realtà i dissidi tra la dirigenza BMW e Villeneuve erano già accesi da tempo. Successivamente alla promozione di Kubica a pilota titolare, il futuro quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel, trova spazio come terzo pilota e scende in pista nelle prove del venerdì in occasione delle ultime cinque gare del campionato. La prima stagione in Formula 1 della BMW come costruttore si può considerare buona, con il team che si classifica quinto nel Campionato Costruttori, con 36 punti.

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